TRATTO LOMBARE
Le maggiori cause del tuo mal di schiena, perché risolvo
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Sapevi che alcuni medici, qualche anno fa, con una ricerca scientifica, hanno trovato almeno 90 cause diverse che possono scatenare un tipico mal di schiena?
Si, 90 sono tante lo so , ma non ti preoccupare, continua a leggere ed avrai tutto più chiaro…
È proprio così, dei medici si sono messi a tavolino e hanno trovato 90 potenziali cause che possono innescare un mal di schiena……
Dai problemi legamentosi e vertebrali a quelli viscerali (che danno sintomi riflessi in questa zona) , a problemi di disallineamento del bacino o degli arti inferiori, fino ad arrivare ad alterazioni della flora batterica intestinale e attacchi virali
Ok interessante tutto questo…
ma anche la soluzione ad ognuna di queste 90 cause è stata trovata ?
Beh non proprio, la cosa è un pochino diversa e un pò più complicata, ma sai perche?
perché un conto per i medici è ipotizzare una possibile causa di mal di schiena, ed attraverso l’osservazione dei pazienti individuarne 90,
ed un conto è trovare la cura più corretta e adeguata per ognuna delle 90 cause!
Questo è molto difficile , sopratutto per la medicina e i medici di oggi, che non rivolgono troppo l’attenzione allo studio delle cause che hanno generato il sintomo , ma tendono solo a prescrivere il farmaco di turno per sopprimere il dolore
E quindi se chiedessi al tuo medico la causa del tuo dolore, pensi che riuscirebbe a fare una ricerca così approfondita e trovare per te la migliore soluzione ?
Oppure pensi che farebbe come fanno tutti dandoti il farmaco antidolorifico per qualche giorno , sperando che il dolore se ne vada , oppure prescriverti la classica radiografia, senza pensarci troppo ?
Infatti la prassi medica consolidata è :
Hai un mal di schiena? Ok
prendi subito una bustina di qualche antinfiammatorio e non ci pensare più.
Sono giorni ormai che soffri ma il tuo mal di schiena è sempre lì vivo e presente ?
Ok
Allora fai una radiografia, che di solito non mostra nulla di significativo, a parte qualche anomalia “accettabile” che sta lì da diversi anni senza darti fastidio.
Intanto passa il tempo e nessuno sa darti la soluzione al tuo problema e sai perché?
Perché la radiografia è una fotografia statica del tuo corpo che serve solo ad escludere masse tumorali o alcune patologie ossee .
Ma quindi il punto qual’è?
Che tu non sei un oggetto statico da fotografare
Anzi,
direi il contrario,
sei molto dinamico,
o forse hai perso proprio questa dinamicità che ti contraddistingue, creando dei blocchi muscolo scheletrici, legamentosi, viscerali, psicosomatici, che proprio in radiografia non si vedono, non emergono!
Pensa che non si vedono neanche legamenti ed ernie espulse, come si potrebbe mai fare diagnosi di mal di schiena attraverso una radiografia?
È come vedere quattro ruote a terra ed affermare che quella è un auto…..
Non penso…. Sei d’accordo?
E allora molto probabilmente ti prescriveranno una risonanza magnetica, cioè un’altra bella fotografia, che indaga un po’ più in profondità rispetto alla radiografia.
La risonanza metterà in evidenza legamenti, protrusioni, ernie, radici nervose e quant’altro e tu sarai contentissimo di effettuarla pensando di trovare la soluzione al tuo problema .
Ma ho una brutta notizia per te seguimi…
E’ vero che si vedranno una serie di strutture che potranno risultare in sofferenza o meno ( vertebre , legamenti , protrusioni ed ernie… ), ma purtroppo anche la risonanza non ti indicherà mai la causa della sofferenza.
Metterà solo in evidenza alcune strutture e componenti del corpo che si trovano in uno stato di difficoltà e degenerazione in quella zona specifica, senza indicarti né le cause che vanno rimosse per fermare tutti quei processi degenerativi , né il miglior approccio per eliminare tutte le possibili cause che creano il tuo mal di schiena
In parole povere ti sto dicendo che la risonanza è un esame molto più specifico della radiografia , ma purtroppo segue il concetto di “fotografare il sintomo” , cioè la tua zona in difficoltà e non ti dice nulla sulle cause che mantengono imprigionato il tuo corpo o quella zona specifica ,
ti sto dicendo che non è assolutamente scontato che trovi lì la causa del tuo disturbo.
Seguimi
Si tende a dire……
Eccola lì , c’è una protrusione o un ernia, perciò stai male……
Purtroppo non è così…….per troppo tempo si è pensato questo dal punto di vista medico con la tendenza ad operare tutti ( o quasi) , anche per una semplice protrusione.
Ma proprio i medici nel tempo hanno fatto un passo indietro poiché hanno compreso che operare per questo tipo di problemi non è la migliore soluzione o l’unica , e ti spiego il perché …
Purtroppo i fatti parlano da soli
Gli stessi neurochirurghi hanno preso coscienza dei fatti nel tempo e quelli bravi e coscienziosi oggi si muovono così :
Qual’è quindi la struttura bloccata nel tuo corpo che genera il sintomo doloroso ?
Una vertebra?
Dei legamenti?
Organi viscerali?
Stress e disturbi psicosomatici che aumentano le tensioni all’interno del tuo corpo e le scarichi proprio sulla colonna vertebrale ?
I tuoi muscoli contratti sono la causa o solo il risultato finale di una situazione compromessa più globale da riequilibrare ?
Vedi, se non hai una risposte ben precisa a queste domande , è difficile che tu possa risolvere al meglio e definitivamente il tuo disturbo specifico
Perché il punto cruciale di tutto il discorso è questo.
Allora seguimi e riflettiamo insieme……
E se lì dove soffri, c’è solo una zona del corpo un po’ usurata per il fatto che sopra e sotto ci sono dei blocchi importanti e fenomeni compressivi che non la fanno “lavorare e funzionare” adeguatamente?
Fai attenzione a questo concetto importante…
Se ci si focalizza solo sulla zona dove soffri, rischi di fare un buco nell’acqua, dal punto di vista terapeutico , non risolvi , perdi tempo e denaro, confondendo la tua mente, credendo che bisognerà agire solo dove accusi, confondendo il sintomo ( cioè dove scarichi il problema ) con la reale zona o struttura che lo genera ( cioè dov’è la causa scatenante) .
Se hai un capo che ti opprime e ti umilia ogni giorno , non sei tu che non funzioni e non rendi a lavoro e alla fine vai dallo psicologo distrutto e senza energie, basterà rimuovere il capo che ti fa mobbing per risolvere definitivamente tutti i tuoi problemi…ovviamente questo è solo un esempio per farti capire meglio come stanno le cose .
Il corpo è un insieme di strutture complesse che interagiscono tra loro
a livello
e suddividerlo in tante parti, analizzandole separatamente, non porta alla risoluzione del problema.
Perciò sarà un errore focalizzarsi solo sul sintomo come nelle immagini radiografiche o di risonanza magnetica o in chirurgia o con terapie troppo blande e localizzate su una zona del corpo .
Ma tanto se ci sei già passato, te o un tuo familiare , sai già di cosa sto parlando, non devo aggiungere altro…
Si potrà partire dall RX o dalla risonanza solo per escludere una serie di cose e non per confermarne altre.
La conferma e la risoluzione saranno possibili solo se si ricerca un RIEQUILIBRIO SPECIFICO E GLOBALE
Pensi che tra il tuo mal di schiena e le emozioni negative che saturano il tuo sistema mente – corpo , non ci sia una relazione diretta ? Fai attenzione ad escludere a priori delle possibili cause…
Ricordi le 90 cause all’inizio di questo articolo ?
Bene, sappi che ci sono anche cause emozionali e psicosomatiche vissute e passate , che vanno indagate e ricercate in profondità sui vari strati e tessuti corporei
E quindi come avrai ben capito , poco importa dove scarichi il dolore , lì c’è solo il sintomo , bisogna risalire alla fonte
Ma cosa voglio dirti?
Cosa c’entra il tuo mal di schiena con le Emozioni?
Vedi molto probabilmente ti ritrovi in una di queste condizioni emozionali, ma non è detto che tu ne sia consapevole, perché fanno parte del tuo schema Inconscio.
Ma una cosa è giusto che tu la sappia.
Queste emozioni influiscono negativamente sul tuo corpo che ti piaccia o no, ed è infatti uno dei motivi per cui molta gente non risolve il proprio sintomo o il proprio mal di schiena.
Perché nessuno si occupa del suo stato emozionale!
Per fortuna all’interno del mio metodo c’è ampio spazio anche per questo
Contattami se vuoi risolvere veramente in profondità il tuo disturbo , agendo sulle cause che lo hanno generato.
Potresti facilmente ritornare alla vita che tanto desideri, svincolata dal dolore, dal dover scendere a compromessi col problema che con ti molla un attimo.
Penso che sarebbe bello per te riappropriarti del tuo corpo e della tua vita , riaprendoti alle cose che ami fare , uscendo dal loop del dolore cronico che ti affligge ogni giorno e in ogni momento .
Ora sai cosa fare se sei arrivato a leggere fin qui …
Contattami e
Rimarrai piacevolmente sorpreso su come andremo ad approcciarci al tuo sintomo risolvendo alla radice, in tempi brevi, le vere cause che lo hanno generato.
Ma l’origine del tuo mal di schiena è diretta o riflessa?
Lo sapevi che lì dove soffri potrebbe esserci solo il sintomo dovuto ai tuoi muscoli troppo contratti e la causa, cioè l origine del tuo disturbo potrebbe essere di tipo viscerale?
Si, hai capito bene, un organo viscerale che grazie alle intime relazioni che contrae con altri sistemi, come quello muscolo scheletrico, può scaricare le proprie tensioni proprio su di esso .
Questa potenziale causa di tipo viscerale può essere ulteriormente di tipo diretta o riflessa
Seguimi, mi spiego meglio.
Una delle possibili cause del tuo mal di schiena potrebbe derivare dal tuo colon.
Infatti capita molto spesso di non essere consapevoli di avere un organo viscerale in sofferenza, ovvero congestionato ed infiammato in maniera cronica con eccessiva tensione delle sue pareti.
Ti spiego questo concetto partendo dal presupposto che un organo viscerale (in questo esempio il colon ma può essere tranquillamente un fegato o uno stomaco ), oltre a svolgere determinate funzioni, contrae rapporti con altre strutture come muscoli legamenti e segmenti ossei, il tutto è connesso grazie al sistema nervoso con le sue fibre sensitive e motorie .
Quindi il tuo organo viscerale in disfunzione, può creare problemi diretti ( a sé stesso) o indiretti a livello della colonna vertebrale, del bacino o qualsiasi altra zona muscolo scheletrica bersaglio.
Si parla quindi di relazione diretta e indiretta tra viscere e colonna vertebrale e di conseguenza anche il dolore sarà un dolore diretto o riflesso.
Ti faccio un esempio per capire meglio questo concetto e questa differenza tra
Il colon ha una relazione diretta con sé stesso dal punto di vista della funzione che svolge, con le proprie pareti viscerali, elementi vascolari, nervosi e legamenti che lo sostengono in determinati punti fissi.
La disfunzione dell’organo (su base emozionale o metabolica, o entrambe ), creerà distensione eccessiva delle sue pareti, con possibile infiammazione e problema sull’organo stesso .
Come sintomi principali che tu potrai accusare sono stitichezza, o al contrario feci lente. Oppure l alternanza nello stesso periodo di questi due ( oltre che gonfiore, flatulenza ecc).
Questo stress organico rappresenta l’alterazione del suo stato di equilibrio, crea una tensione o stiramento delle pareti dell’organo stesso e dei suoi legamenti che lo sostengono e lo tengono ancorato alla componente ossea, dando un possibile dolore localizzato sul legamento stirato o nella sua inserzione ossea dove prende ancoraggio.
Sapendo che ci sono questi ancoraggi su alcune zone specifiche del bacino o della colonna vertebrale, tu potresti soffrire di un dolore alla schiena che dipende invece dal tuo colon dilatato, irritato o infiammato.
Quindi soffrire di un dolore DIRETTO.
Sempre il colon ha una relazione riflessa, (tramite il sistema nervoso neurovegetativo midollare) con la muscolatura della schiena ai lati della colonna vertebrale e con le singole vertebre.
In questo caso, una tensione eccessiva del colon ti darà come risposta riflessa(tramite vie nervose sensitive) UN MAL DI SCHIENA SECONDARIO , di tipo muscolare e con rigidità vertebrale.
Si tratta molto spesso di un dolore profondo , trafittivo , che ti blocca nel movimento, non riesci ad individuarlo perfettamente e non passa con i classici anti infiammatori .
Proprio per il fatto che non è direttamente infiammmato un muscolo, ma la tensione del muscolo o del segmento vertebrale, sarà solo una risposta riflessa.
Cioè una contrazione secondaria ad uno stimolo nervoso troppo amplificato, che trasporterà un informazione irritativa dell’organo colpito, sul muscolo o vertebra bersaglio, innescando un dolore ( sintomo secondario).
Guarda in questa immagine come ogni organo viscerale è collegato alla colonna vertebrale tramite molti filuzzi nervosi specifici, come fosse un quadro elettrico di un abitazione con molti interruttori che collegano vari elementi della tua casa alla centralina
Ma quindi cosa voglio dirti?
Voglio dirti che abbiamo un problema che parte dall’organo in disfunzione a livello emozionale o metabolico e si riflette sulla colonna vertebrale e i suoi muscoli, creando uno spasmo con dolore.
È questo spasmo che inciderà negativamente sulla tua capacità di movimento, limitandoti con blocchi e dolori anche molto forti, ( come il classico colpo della strega di cui si sente tanto parlare, ma nessuno ti dice cos’è o da dove parte).
Saranno questi stimoli su base viscerale ma che scaricano sul tuo sistema muscolo scheletrico tramite le fibre nervose a generare il DOLORE, bloccandoti o mettendoti a riposo forzato.
Ma tu non lo sai e penserai di dare la colpa ad un movimento scorretto, forse hai esagerato col cibo, oppure qualche postura che hai assunto, o hai dormito male, hai preso freddo o pensi di dare la colpa a quelle contratture muscolari che hai da tempo ma che non ti spieghi per quale motivo ogni tanto si infiammano.
Senza parlare dei giri che farai tra i diversi specialisti e dottori che ti imbottiranno di farmaci e terapie generiche sentendo i tuoi muscoli completamente rigidi, senza conoscere però la causa che li ha resi così contratti.
Senza un ragionamento clinico approfondito, non ci sarà una cura appropriata e definitiva per il disturbo che accusi.
Seguimi e ti dico di più!
Con i farmaci non farai altro che alimentare l accumulo di tossine all’interno dei tuoi organi come fegato, reni e appunto il tuo colon.
Quindi creerai un circolo vizioso dal quale non se ne esce.
Detto ciò, ti serve per forza una diagnosi corretta che ti permetta di andare a valutare il tuo mal di schiena a partenza dall’origine del disturbo, che come in questo esempio, è un organo viscerale.
E se la causa della tensione del tuo colon, del tuo stomaco o del tuo fegato, fosse di tipo EMOZIONALE?
Vedi sono molte le persone che sono attente a livello alimentare, proprio perché sono consapevoli di soffrire e di essere molto “delicate e sensibili ” a livello viscerale con problemi come reflusso , gonfiore dopo i pasti , cattiva o lenta digestione e stitichezza cronica .
Hanno la tendenza quindi a mangiare poco e bene, perché si sono documentate ed hanno escluso tutto quello che gli crea problemi irritativi al colon.
Ma nonostante tutto, spesso non basta e continuano ad essere molto sensibili sul loro organo ed accusare problemi vari e sai perché?
Perché non è un problema legato solo a quello che mangiano, ma di come funzionano a livello EMOZIONALE, RELAZIONALE E COMPORTAMENTALE,
cioè sono molto sensibili a quello che li circonda, a quello che accade a loro e intorno a loro e la reazione sarà una reazione di allarme,
un allarme generalizzato a tutto il corpo ma che colpirà in maniera specifica un organo bersaglio .
Ognuno ha il suo , chi scarica ansia e stress sullo stomaco , chi sul fegato , chi sui propri reni e chi sul colon
Sono infatti le emozioni negative a stressare le persone e sovraccaricare gli organi su base emozionale, i quali non potranno fare altro che irrigidirsi, creando elevata tensione alle proprie pareti viscerali, stimolando eccessivamente le fibre sensitive , le quali trasporteranno questo messaggio di disagio fino alla zona muscolo scheletrica di riferimento , cioè la zona bersaglio, come la tua schiena
Forse ti starai chiedendo …
Ma è migliorabile quindi questa condizione se parte dalle mie emozioni di base ?
Certo, con l’approccio giusto è possibile resettare te, il tuo sistema viscerale e il tuo sistema somato – emozionale .
L’ obiettivo sarà riportare tutto il sistema mente – corpo in un nuovo equilibrio.
Sarà compito dell’osteopata che lavora in chiave somato-emozionale capire se l’organo sarà in disfunzione metabolica o emozionale( o entrambi),
così da “ripulirlo” dalle tensioni eccessive, riequilibrarlo,
e far sì che non crei più sintomi su se stesso e alle zone corporee collegate tramite stimolo doloroso, direttamente o per via riflessa .
Lo scopo del trattamento sarà quello di permetterti di ritrovare il benessere, la libertà di movimento, di espressione, più equilibrata possibile, sul piano metabolico, emozionale, energetico, esperienziale e relazionale con te stesso e con gli altri.
Il tuo corpo soffre e ti manifesta un sintomo, sotto forma di dolore, blocco articolare o tensione muscolare.
Sarà importante per te prenderti cura del tuo corpo grazie ad un trattamento Osteopatico in chiave somato-emozionale che ti permetterà di risolvere ed eliminare il sintomo a partenza dalle vere cause che lo hanno generato.
Non importa che siano di tipo muscolare, articolare, posturale, emozionale o legate allo stress.
Lo scopo sarà ricercarle ed eliminarle.
Bisognerà ripristinare le funzioni organiche di base, lavorando in profondità e ottenere un riequilibrio a 360 gradi .
Tutto questo non solo è possibile ma è anche abbastanza rapido attraverso il mio metodo .
Inoltre si tratta di un approccio indolore, senza manipolazioni varie e ulteriore stress sul corpo, grazie proprio al sensibile e fine lavoro svolto in chiave somato-emozionale.
Chiamami per ulteriori dettagli rispetto al tuo sintomo o problema che accusi , se vuoi veramente fare il punto della situazione e risolvere.
Hai appena ritirato un referto o effettuato una visita medica e ti hanno detto che hai PROTRUSIONI ED ERNIE?
Non impallidire, è più frequente di quello che immagini e la soluzione (definitiva) ai tuoi problemi esiste.
Ernie e protrusioni sono uno dei maggiori motivi di consulto per i quali le persone vengono da me a studio.
Sono veramente impaurite le persone che vengono da me per la prima volta, che hanno ricevuto tramite una risonanza magnetica la notizia della presenza di ernie o protrusioni cervicali o lombari (o entrambi i tratti) a carico della colonna vertebrale.
Ma facciamo un po’ di chiarezza?
Partiamo dalla fine…. Si Risolve il problema in maniera definitiva ?
Si certamente.
Con l Osteopatia? Si succede quasi ogni giorno a studio.
Senza chirurgia?
Si
Ma l ernia rientra ?
NO !
Devi sapere che le ernie che richiedono un po’ più di attenzione e valutazione clinica ( ma non è detto che vanno operate), sono le ernie intraforaminali.
Sono comunque una piccola percentuale fra tutte le protrusioni ed ernie possibili che un paziente puo’ avere
e comunque il corpo stimolato e riabilitato a dovere ha tutte le capacità di guarigione anche da questo tipo di disturbo.
Le altre ovvero le protrusioni non vanno mai operate. Infatti non dovresti trovarne di chirurghi disposti ad operare una protrusione. Le loro linee guida non prevedono l intervento chirurgico ma solo trattamenti conservativi, riabilitativi o farmacologici (al bisogno per dolore acuto) .
Per finire, le ernie migrate o espulse non vengono più operate in quanto essendo composte da acqua e qualche altro elemento, tendono a riassorbirsi o a dissolversi da sole col tempo.
Quindi ti starai chiedendo ” ma come vanno affrontati questi disturbi, se nessuno opera più?
Seguimi così facciamo un po’ di ordine .
Perché è fondamentale per te avere chiari in mente alcuni concetti di base,
che ti libereranno dall’ansia di avere sempre lì attive ernie e protrusioni doloranti, pronte a bloccarti o prendere farmaci di ogni tipo ad ogni episodio di dolore.
Partiamo sfatando il primo concetto
Ma queste protrusioni sono veramente così pericolose?
Assolutamente no.
Ne è affetta tutta la popolazione mondiale spesso in maniera del tutto asintomatica.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che c’è una buona possibilità che queste protrusioni e Ernie siano lì da molto più tempo rispetto a quando tu hai iniziato ad accusare un dolore, una fitta o sei rimasto bloccato con la schiena.
Quindi mi stai dicendo che non c’è una relazione diretta tra il mio dolore e le protrusioni o ernie sulla colonna vertebrale?
Sì proprio così è un concetto nuovo per te vero? Sei scettico?
Allora facciamo una scommessa .
Trovami 10 persone che stanno abbastanza bene con la loro colonna vertebrale o che comunque non ti riferiscono DOLORE a livello lombare o cervicale .
Sceglili tu tra casalinghe, sportivi, muratori, body builder, chi fa meditazione ecc
Scommettiamo che queste persone dai 30 ai 50 anni hanno tutte chi più chi meno delle protrusioni o delle ernie totalmente asintomatiche? ( quindi senza creare dolore).
Seguimi e ti svelo il mistero…….
Vedi,
protrusioni o ernie rappresentano solo il sintomo di una colonna vertebrale che sta un pochino forzando, o che non ha lavorato negli anni in maniera del tutto corretta
Con questo cosa voglio dirti?
che ci sono diverse condizioni a monte che possono portare alla presenza di protrusioni o ernie
ma il messaggio fondamentale che voglio farti arrivare è che
Facciamo questo esempio così riuscirai sempre meglio a capire dove voglio arrivare
Immagina domani di sottoporti ad un esame strumentale come la risonanza magnetica , anche se stai bene e non accusi nessun dolore .
Secondo te che cosa apparirebbe in risonanza ?
Semplicemente lo stato attuale della tua colonna vertebrale , con i suoi dischi , più o meno deteriorati e qualche protrusione qua e là , se non addirittura qualche ernia .
Si hai capito bene potresti venire a sapere attraverso la risonanza di avere delle ernie, del tutto asintomatiche . Strano vero ? Non soffri ma hai delle degenerazioni della colonna vertebrale
Penso che rimarresti di stucco sapere di avere delle ernie e non avere mai accusato nulla alla colonna vertebrale se non piccoli doloretti ogni tanto, in alcuni periodi della tua vita , che non si negano quasi a nessuno
Anzi diciamo che ti inizieresti anche a preoccupare vero ? O comunque ti faresti delle domande o si insinuerebbero nella tua mente dubbi e perplessità giusto ?
Vedi, nessuno si sottopone ad un esame strumentale se sta bene e non accusa nessun sintomo.
Ma indipendentemente da tutto avresti notato la presenza di ernie o protrusioni e ti saresti meravigliato sapendo di stare in forma .
Nello stesso tempo, ti saresti preoccupato senza capire che strada avresti dovuto prendere. Saresti entrano in confusione, in un loop senza uscita.
Stai bene ma hai un problema….assurdo vero?
Quindi torniamo alla realtà in cui non hai mai sofferto di un dolore importante e prolungato alla colonna vertebrale
Dopodiché un bel giorno può succedere che improvvisamente per qualsiasi motivo ti parte un dolore molto forte , come una fitta oppure ti blocchi completamente come il classico colpo della strega ,
prendi farmaci ma non passa, trascorrono settimane intere , ma ancora niente ,
A questo punto ti preoccupi veramente, pensi bene di fare una visita con uno specialista, il quale ti prescrive una bella risonanza magnetica ed ecco qui che emergono protrusioni ed ernie sul referto del radiologo.
Hai compreso adesso dove ti volevo portare con questo esempio ?
Si lo so che rappresento una voce fuori dal coro , ma forse è proprio questo il motivo per cui dopo tanto girare senza risolvere, le persone giungono da me dopo anni di dubbi e sofferenze.
Ma quindi cosa voglio dirti ?
sapendo che,
le protrusioni e le ernie ( come ti ho detto prima in questo articolo) ,
sono solo il sintomo di una colonna vertebrale che sta forzando o che sta lavorando male,
Non sarebbe meglio rimuovere le cause a monte del problema che stanno influendo negativamente, squilibrando tutto il sistema corpo, che non può fare altro che rispondere generando delle tensioni di compenso sui dischi vertebrali ?
E qui ti do una bella notizia e una brutta notizia
La bella notizia è che le cause del tuo DOLORE non c’entrano nulla con le tue protrusioni o con le tue ernie, in quanto le VERE CAUSE possono situarsi in qualsiasi zona corporea e non per forza essere a livello della colonna vertebrale,
ma possono essere molte altre le cause,
come quelle
La brutta notizia è che non tutti hanno le competenze per ricercare queste cause.
Anzi siamo veramente in pochi, se ci pensi, che facciamo un lavoro manuale di ricerca, così scrupoloso e dettagliato, su tutto il sistema corpo, su ogni paziente, ogni giorno.
Quindi devono essere ricercate da qualcuno che sappia ricercarle
Ma cosa voglio dirti?
Voglio dirti che mentre tutti si getteranno a capofitto sul sintomo, senza sapere e capire la causa, e tu continuerai a star male,
Io andrò direttamente sulle vere cause che stanno generando il disturbo e che stanno mantenendo in piedi questo sistema in disequilibrio.
Andremo a scovare e liberare le strutture del corpo da blocchi e tensioni primarie
Saranno queste tensioni e blocchi primari che genereranno sintomi secondari e compensi vari come protrusioni ed ernie.
Andremo sulle reali cause che ti generano il DOLORE ACUTO O CRONICO.
Andremo sulle reali cause che bloccano il tuo corpo e ti limitano nelle normali attività di vita quotidiana.
In relazione a quello che ti sto dicendo quando ci sono delle protrusioni o delle ernie lombari o cervicali,
A volte il problema è proprio un blocco DORSALE, una tensione eccessiva in questa zona
Immagina una zona centrale che non è in grado di compensare completamente bloccata.
Chi sarà costretta secondo te, ad adattarsi troppo in maniera eccessiva?
Proprio i due estremi della parte bloccata che sono proprio la zona cervicale e la zona lombosacrale
Ecco spiegato perché tutte le persone creano delle protrusioni ernie cervicali o lombari.
Proprio per la presenza di blocchi situati nella zona di passaggio che è la zona dorsale,
perché questo tratto Dorsale è la zona della colonna vertebrale più rigida,
Quella che deve proteggere organi nobili come cuore, polmoni e grossi vasi sanguigni.
Quindi chi sarà costretto a compensare sempre, cioè a fare un po’ il lavoro sporco, saranno il tratto cervicale e il tratto lombare.
Infatti la zona cervicale è proprio in mezzo tra le rigidità del tratto dorsale e delle ossa del cranio e del peso della testa.
Mentre la zona lombosacrale ha lo stesso problema essendo situata in mezzo tra il tratto dorsale (sopra) e il sacro e il bacino più rigido e bloccato ( sotto).
Quindi saranno questi due tratti (cervicale e lombare) a compensare le rigidità altrui, creando più forzature all’interno dei rapporti vertebrali e stressando tutti i tessuti che contengono ernie e protrusioni al loro interno.
Ernie e protrusioni se non lo sai sono un liquido , che quando crea eccessiva pressione o fuoriesce del tutto, prende il nome di protrusione o ernia.
Adesso abbiamo sfatato il mistero,
Hai capito che se non ci si prende cura di tutta la persona e dei suoi blocchi e tensioni,
O comunque se non si analizza (almeno ) tutta la colonna vertebrale , e i rapporti che intercorrono tra questa e tutti gli altri sistemi, analizzando in maniera dettagliata e scrupolosa ,
ma ci si focalizza solamente sul sintomo,
si fa un buco nell’acqua, non si risolve nulla e nel tempo il sistema si aggrava e nuove protrusioni ed Ernie possono comparire nella nuova risonanza magnetica che a breve farai.
Aspetta, non ti sto dicendo che devi fare una nuova risonanza, anzi il contrario,
proprio perché ti ho spiegato che ernie e protrusioni sono solo dei compensi del corpo che si muovono su tempi abbastanza lunghi.
Ma sono sicuro che se non fai le scelte giuste, rivolgendoti e affidandoti a chi ne sa molto di più ed è rispettoso del tuo corpo,
rifarai a breve questa risonanza
Con questo tipo di paure, il dolore sempre presente e informazioni o consulti sballati, , ti dico subito che sei vicino alla chirurgia anche quando questa non serve o potrebbe essere tranquillamente evitata.
Ti dico anche di più, i medici purtroppo in buona fede, non conosco le varie figure terapeutiche così esperte che possono occuparsi di ernie e protrusioni, evitando la chirurgia ai loro pazienti.
Tendono quindi a prendere decisioni al posto del paziente e consigliare la chirurgia se il dolore è insopportabile, senza starsi a chiedere troppe cose.
Quindi operano e poi, solo dopo, si valutano le reali condizioni del paziente e se la chirurgia ha risolto o meno il problema.
Vedi,
Con il mio approccio invece
Tutto questo a patto tu faccia la scelta giusta nel decidere come curarti e a chi affidarti.
Dipende solo da te.
Contattami per un consulto o per avere altre informazioni sul tuo caso specifico.
Vediamo insieme dei casi studio di alcuni pazienti con varie problematiche che, grazie ad un lavoro di Osteopatia, sono riusciti a migliorare la loro condizione di salute.