OSTEOPATIA SOMATO-EMOZIONALE
La vera terapia con la quale risolvo a 360 gradi
Indice dei Contenuti
Sapevi che attraverso la mia tecnica possiamo lavorare sullo stress psico-fisico e le tensioni corporee profonde che generano dolori ovunque?
I miei pazienti dopo un trattamento in somato-emozionale le prime cose che percepiscono e riferiscono sono :
Queste sono solo alcune delle cose che mi riferiscono le persone stressate, subito dopo aver ricevuto un trattamento in chiave SOMATO – EMOZIONALE
Forse non lo sai ma lo stato di benessere e di guarigione passa attraverso questi stati sopra descritti, in cui il corpo e la mente hanno bisogno di rigenerarsi.
Ecco, la mia tecnica oltre che
Ti darà anche dei vantaggi enormi sul recupero delle energie e dello stress, attraverso un “reset” completo, del sistema nervoso centrale e periferico, donando al corpo un nuovo equilibrio.
Proprio quell’equilibrio di cui ha tanto bisogno per ritrovare uno stato di salute ottimale.
Basteranno poche sedute, in alcuni casi anche una sola, per sentirti rigenerato nel corpo e nella mente, indipendentemente da cosa ti affligge ( pensieri negativi, problemi personali, familiari, lavorativi ecc) cosicché avrai nuovamente tutte le energie a disposizione che ti serviranno per ripartire ed affrontare e risolvere al meglio tutte le tue problematiche.
Ricorda, la mente sotto stress è in continuo fermento, attiverà una serie di risposte e stimoli che andranno a coinvolgere e colpire anche il corpo.
Bisognerà effettuare il processo inverso, quindi ripartire dal corpo
Rimarrai entusiasta dell’approccio Osteopatico in chiave SOMATO-EMOZIONALE che applico e dei benefici che riceverai nell’immediato e nel lungo termine rispetto ai tuoi problemi, disturbi e difficoltà che accusi, ritrovando un nuovo equilibrio e riaprendoti alle cose belle della vita
Il Metodo Osteopatico in ambito Somato-Emozionale è stato ideato da J. D. Moll Osteopata francese.
Da sempre appassionato dalle possibilità date dalla palpazione osteopatica e dalla relazione fondamentale che esiste tra soma e psiche, J.D. Moll ha messo a punto un Protocollo di Tecniche Palpatorie specifiche , fondate sulla conoscenza della struttura anatomica, della fisiologia Tissutale, della componente emozionale e dello stato energetico (in relazione col vissuto) dell’essere umano.
L’ approccio somato-emozionale permette di ricercare , comprendere, definire e rimuovere i blocchi articolari, muscolari, viscerali , somato-emozionali ed energetici e di agire sul recupero e la normalizzazione delle tensioni, mediante specifiche e precise manovre terapeutiche.
La Diagnostica e la Terapia si orientano alla “struttura”, poi al versante “emozionale” e infine alla “corretta circolazione energetica”: quest’ultima ci aprirà le porte del sentire profondo del paziente e dei suoi comportamenti emozionali, che molto spesso funzionano come un circuito chiuso: un “loop”.
Si andrà a testare, ricercare e trattare, sia direttamente che attraverso tecniche riflesse, utilizzando delle reazioni di auto-regolazione del sistema nervoso, sempre attraverso la sapiente mano esperta dell’Osteopata in chiave somato-emozionale, andando a stimolare i processi di auto guarigione del corpo umano .
L’ interpretazione osteopatica delle tensioni dei vari distretti del corpo , nonché la valutazione dei suoi ritmi profondi , ci darà la possibilità di definire lo stato e le sensazioni di fatica e di stress del paziente , i disturbi della concentrazione e del sonno , gli stati di ansia e agitazione psichica e fisica.
Si risolveranno prima e meglio le tensioni ed i blocchi articolari acuti e cronici, così come i disordini dermatologici, le allergie, tutti i problemi del bambino e della mamma legati alla gravidanza e al parto.
Migliorerà lo stato metabolico, quindi biochimico, del paziente, grazie al riequilibrio viscerale in chiave emozionale ed energetico, attraverso il rifluire e la stimolazione del sistema vascolare arterioso e venoso, ovvero alla mobilitazione delle tossine immagazzinate sul piano emozionale e alla loro eliminazione.
Si “alleggerirà” inizialmente e poi si risolverà definitivamente tutta quella sintomatologia legata agli stati disfunzionali che aprono la porta al “dolore” acuto o cronico , come i dolori localizzati a livello di un arto o di una regione ben precisa come la zona pelvica, o la colonna vertebrale, o la zona del cranio e del viso come appunto le emicranie, le cefalee e le nevralgie periferiche .
Nei suoi scritti J.D. Moll afferma: “bisogna porsi delle domande , ricercare la causa dei problemi , delle tensioni corporee , vedere la vita e la medicina come una globalità e accettare che tutto possa evolvere e niente arriva per caso” .
Esiste una relazione intima tra mente e corpo.
L’ Emozione è il punto di partenza di un sentire corporeo , poi di una reazione corporea e mentale che può sovente cortocircuitare il cosciente .
L’iscrizione di questa emozione è stoccata nello spazio viscerale , fasciale e perfino nello spazio osseo, parleremo quindi di “Fissazione Emozionale” .
Il ruolo dell’Osteopata nel trattamento in chiave somato-emozionale è quello di decodificare , interpretare il linguaggio corporeo ed emozionale.
E’ qui che il tocco terapeutico vede tutta la sua importanza , la focalizzazione sull’energia del paziente e il suo riequilibrio somatico ed emozionale rimane la priorità .
L’approccio somato emozionale occupandosi della causa che ha generato il sintomo, permetterà di allontanare la sofferenza che mantiene la malattia e che limita la nostra percezione, la nostra libertà d’azione e spesso persino la nostra capacità di riflettere .
Quindi bisogna prendere consapevolezza che quando ci si trova di fronte ad un dolore , uno scompenso posturale , un fastidio , una sensazione o una percezione alterata , è perché una causa ha generato questa sofferenza .
Sarà compito dell’ Osteopata attraverso il gesto terapeutico approcciarsi alle disfunzioni corporee , resettare lo stato disfunzionale in cui la persona si trova , eliminare i compensi e le memorie traumatiche e ripristinare la funzione lesa.
Solo attraverso ciò si accompagnerà il paziente verso una nuova dimensione e percezione del proprio corpo e delle proprie emozioni, ovvero un nuovo equilibrio psichico , viscerale , emozionale , energetico.
Caratteristiche del trattamento osteopatico somato emozionale
Il trattamento osteopatico somato emozionale, oltre che andare a risolvere il tuo disturbo, sintomo o patologia in qualsiasi parte del corpo e farti uscire dallo Stato di infiammazione e di dolore in cui ti trovi, sbloccando muscoli, vertebre, legamenti e articolazioni,
ti permette anche di andare a riequilibrare il tuo sistema psico corporeo alla fonte.
Sappiamo infatti che possiamo essere efficaci su molti disturbi che difficilmente trovano altre soluzioni con altri approcci, come:
Quindi analizzeremo il tuo corpo a partire dal tuo sintomo, ricercando e riequilibrando le vere cause che lo hanno generato.
Queste cause sarà facile individuarle e resettarle a livello psico- corporeo, grazie al trattamento in somato-emozionale, poiché sono in relazione con le tue emozioni profonde di base e installate tra i vari strati dei tuoi tessuti corporei.
Sarà importante liberarti dal carico emozionale negativo e ripetitivo che ti porti dietro, in relazione al tuo vissuto, bloccandoti e limitandoti nelle scelte corrette e consapevoli di vita che ogni giorno dovresti e potresti compiere .
Mi riferisco alla paura, rabbia, tristezza, insoddisfazione, abbandono (reale o percezione), pressione delle cose o del dover fare le cose, senso di colpa, problemi affettivi e relazionali.
Tutte queste emozioni di base possono influire e perturbare il tuo sistema mente-corpo in profondità, a livello inconscio, e tu puoi non esserne totalmente consapevole.
Sono emozioni che sabotano costantemente la tua mente razionale e danno ai tuoi pensieri una connotazione negativa, facendoti vivere esperienze negative o che non avresti voluto vivere.
Ognuna di queste emozioni con il mio approccio può essere ricercata ed analizzata per capire se è troppo amplificata e tiene il corpo sotto scacco, a quel punto andrà eliminata e resettata la zona corporea in disfunzione
Lo scopo sarà quello di ripulire il tuo sistema psico-corporeo per farti riscoprire le uniche emozioni positive che sono AMORE, GIOIA E FELICITÀ .
Questo nuovo equilibrio ti farà PENSARE positivo e di conseguenza agire positivamente, riaprendoti alle belle cose della vita che per te sono veramente importanti
Sono le tue priorità!
Quello in cui credi e che ritieni sia importante perseguire.
Sono tutte quelle cose che ti gratificano a livello personale ed esperienziale arricchendoti la vita ogni giorno, facendoti evolvere e migliorare , per essere una persona nuova in ogni istante e un essere umano migliore.
Una delle funzioni degli organi viscerali, importante quanto quella metabolica, è la funzione EMOZIONALE.
Si è visto che il sistema degli organi viscerali non ha solo una funzione di accogliere il cibo, spezzettarlo in piccole parti, assorbire le sostanze nutritive ed espellere quelle di scarto.
Ma svolge una funzione molto più nobile.
Quella appunto di gestire e immagazzinare gran parte delle emozioni che proviamo ogni giorno, in ogni istante.
Si ma di quali emozioni parliamo?
Delle emozioni che ogni essere umano prova di fronte ad un evento o stimolo ambientale attraverso i cinque sensi. ( vista , udito, tatto , gusto , olfatto )
Si tratta quindi delle stesse emozioni di base, uguali in ogni persona, in ogni parte del mondo.
Infatti le emozioni di base come rabbia, tristezza, insoddisfazione, paura, disgusto, abbandono e felicità sono universali e uguali in tutto il mondo su ogni persona.
E allora dov’è la differenza?
La differenza è che
quello che ci differenzia sono le modalità comportamentali e attitudinali che ognuno di noi prova rispetto ad un determinato stimolo.
Ma cosa voglio dirti?
Vedi, le nostre emozioni le viviamo non tanto attraverso la nostra mente ma soprattutto attraverso il nostro corpo e il nostro vissuto, ovvero attraverso le emozioni immagazzinate nel nostro “SECONDO CERVELLO”, il quale ci condizionera’ rispetto alle nostre scelte di vita presenti e future.
Sto parlando appunto del sistema viscerale.
Questo si rifletterà sulle possibilità di fare o non fare determinate azioni, proprio in funzione delle emozioni che proviamo di fronte ad ogni situazione o avvenimento
Ti faccio un esempio
Pensa se ti dovessero portare su una giostra che tu ritieni troppo paurosa, saresti assalita dal terrore e potresti anche stare male per questo tipo di esperienza, vissuta appunto a livello emozionale, in maniera estremamente forte per te.
Poi ti volti e vedi un ragazzo di 16 anni dietro di te che ride ed è elettrizzato da questa giostra e da questa esperienza.
Ci sarà per entrambi una scarica di adrenalina che produrrà nel bambino delle emozioni positive che potranno essere ricercate e ripetute nel tempo.
Essendo per lui positive, ci sarà un rilascio nel corpo di endorfine (ormoni del piacere).
Nel tuo caso invece, se hai avuto una terribile paura ci sarà sempre produzione di adrenalina con produzione di un altro tipo di ormoni però che creeranno stress, tensioni muscolari e viscerali e fuggirai da questo tipo di emozioni.
Vedi sono due reazioni soggettive completamente diverse a partire dallo stesso stimolo.
Quindi non dipende dallo stimolo che è sempre lo stesso? NO dipende da come noi lo percepiamo e che tipo di connotazione gli diamo.
Si, proprio così, dipende se in noi innesca sensazioni buone e positive o per lo più negative e ansiogene.
Quindi verrà vissuto in maniera negativa da chi ha un “CORREDO EMOZIONALE” di un certo tipo e cioè ha una tendenza a registrare determinati stimoli esterni come un assalto ed un pericolo alla propria sopravvivenza.
Ti faccio un altro esempio rapido.
Pensa a quando riceviamo una informazione che non ci aspettavamo, oppure qualcuno ha scelto per noi e questa scelta non è gradita, o ancora un evento ci sorprende, o la paura dell’evento ci blocca.
Si tratta della perdita del “controllo” o come in questo caso del voler controllare sempre fatti o persone e quando questo non accade ci spiazza.
Quando il controllo ci è negato, possiamo andare nel panico, se per noi il controllo è una esigenza emozionale importante.
Il panico attiverà tutta una serie di risposte psichiche e fisiche, fino alla possibilità di somatizzare l’emozione stessa sotto forma di PAURA E ANSIA o rabbia o rancore o altro.
Quindi in questo caso quello che non possiamo o non riusciamo a controllare ci spaventa, va oltre la nostra percezione, allerta il sistema nervoso centrale, creando stress, tensioni fisiche ovunque o localizzate in determinate parti del corpo. È così che si creano blocchi psico-fisici con dolore e tensioni muscolo-scheletriche.
Ma cosa voglio dirti?
Vedi, tutto quello che crea stress, ansia e tensione fisica vera e propria, avviene a partire dalle nostre Emozioni dominanti, lì dove siamo più vulnerabili e sensibili e così il nostro cervello Inconscio continua a registrare determinate informazioni come negative e pericolose per noi, anche se in realtà non lo sono così tanto.
La differenza la farà il cervello che in base al nostro vissuto emozionale, manderà degli stimoli rapidi in millesimi di secondo, al secondo cervello, ( quello appunto emozionale degli organi viscerali) , il quale invierà anch’esso altri impulsi molto rapidi, a determinate zone del corpo “bersaglio” , con una risposta emozionale inconscia che boicottera’ il cervello e quindi la parte conscia e il corpo, manifestando dei classici sintomi e disturbi.
Sembra difficile?
In realtà è tutto molto semplice e rapido. Avviene infatti tutto in una frazione di secondo.
Ma perché ti sto dicendo tutto questo?
Ti starai chiedendo cosa c’entra l’osteopatia con le emozioni?
Partiamo dal presupposto che noi Osteopati siamo i pochi a lavorare direttamente e indirettamente, (proprio per il percorso di studi e di formazione che riceviamo) , sul sistema viscerale, al suo riequilibrio da tensioni (metaboliche ed emozionali) eccessive che ne condizionano il corretto funzionamento.
Ma è il mio percorso personale in terapia Osteopatica in chiave SOMATO-EMOZIONALE che mi ha fatto fare la differenza, così da poter analizzare il sistema viscerale dal punto di vista EMOZIONALE, cioè delle emozioni negative che interferiscono nella corretta modalità di scelta delle proprie azioni di vita quotidiana e relazioni con gli altri.
La rabbia per esempio verrà immagazzinata in un determinato organo,
come fosse una bolla carica di energia,
pronta ad esplodere,
creando molta tensione all’organo stesso e alla zona corporea dove è alloggiato,
con tensioni di legamenti, muscoli, spasmo dei vasi arteriosi e venosi e una modifica delle funzioni dell’organo colpito,
che si rifletteranno sul metabolismo,
sulla produzione di ormoni,
sull abbassamento del sistema immunitario e la possibilità di sviluppare allergie della pelle o a determinati alimenti, intolleranze, disfunzioni vere e proprie degli organi coinvolti come reflusso gastro esofageo, addome gonfio dopo i pasti, intestino pigro, colon irritabile, disbiosi intestinale, cistiti vescicali ricorrenti ecc
Purtroppo queste disfunzioni viscerali ed emozionali creeranno altri danni al sistema muscolo scheletrico che verrà colpito come fosse un bersaglio, generando il classico disturbo o blocco muscolare con dolore , tensione e rigidità . Tutti sintomi che ahimè dipendono dal sistema viscerale ed emozionale e andranno a scaricarsi proprio sui muscoli bersaglio .
Senza parlare del DOLORE riflesso ( a distanza) a livello dei tessuti bersaglio in relazione all organo colpito.
Purtroppo si, vedi è tutto collegato nel nostro corpo e un’alterazione di uno o più sistemi, può alterarne altri,dato che sono così interconnessi tra loro.
Tutto questo perché non siamo equilibrati nelle nostre emozioni di base, le quali prendono il sopravvento, modificando il nostro modo di agire e di pensare.
La nostra mente sarà troppo condizionata dall’aspetto emozionale e tutta la nostra vita sarà in preda a quello che pensavamo fosse il nostro normale “modus operandi”,
oppure ci porterà a dire, “io sono fatto così” e invece pensi di essere fatto così perché il tuo sistema psico emotivo è completamente “saltato” ed ha preso il sopravvento la componente emozionale negativa installata a livello degli organi viscerali.
Questo si rifletterà nella tua vita personale e lavorativa, nelle relazioni con i tuoi amici e colleghi, con i tuoi figli e familiari stretti e questo sistema Inconscio boicottera’ completamente la tua mente razionale.
Senza considerare tutte le interconnessioni che tali emozioni ed organi viscerali hanno con il resto del corpo.
Quindi se soffri ed hai qualsiasi disturbo o dei sintomi è perché ci sarà un amplificazione delle emozioni dominanti negative.
L ‘ organo viscerale emozionalmente coinvolto si troverà in una condizione di disfunzione e a quel punto potrà darti un sintomo sull’organo stesso, oppure un dolore riflesso in qualsiasi parte del corpo connessa all organo.
Si parla quindi di relazione diretta o a distanza (riflessa), dal punto di vista sintomatico.
Ti faccio un esempio per capire meglio questa differenza tra
Il colon ha una relazione diretta con sé stesso dal punto di vista della funzione che svolge, delle proprie pareti viscerali, elementi vascolari, nervosi e legamenti che lo sostengono in determinati punti fissi.
La disfunzione dell’organo (su base emozionale o metabolica, o entrambe ), creerà distensione eccessiva delle sue pareti, con possibile infiammazione e problema locale .
Come sintomi principali che tu potrai avere sono stitichezza, o al contrario feci lente. Oppure l alternanza nello stesso periodo di questi due ( oltre che gonfiore, flatulenza ecc).
Questo stress organico e alterazione del suo stato di equilibrio, crea una tensione o stiramento delle pareti dell’organo stesso e dei suoi legamenti che lo sostengono e lo tengono ancorato alla componente ossea, dando un possibile dolore localizzato sul legamento stirato o nella sua inserzione ossea dove prende ancoraggio.
Sapendo che ci sono questi ancoraggi su alcune zone specifiche del bacino o della colonna vertebrale, tu potresti soffrire di un dolore alla schiena che dipende invece dal tuo colon dilatato, irritato o infiammato.
Sempre il colon ha una relazione riflessa, (tramite il sistema nervoso neurovegetativo midollare) con la muscolatura della schiena ai lati della colonna vertebrale.
In questo caso, una tensione eccessiva del colon ti darà come risposta riflessa(grazie alle vie sensitive) UN MAL DI SCHIENA SECONDARIO , di tipo muscolare.
Ma quella del muscolo appunto sarà solo una contrazione riflessa e indotta delle fibre nervose in relazione al colon, innescando un dolore ( sintomo secondario).
Quindi abbiamo un problema che parte dall organo in disfunzione a livello emozionale e si riflette sulla colonna vertebrale o i suoi muscoli, creando uno spasmo con dolore.
È questo spasmo che inciderà negativamente sulla tua capacità di movimento, limitandoti con blocchi e dolori anche molto forti, ( come il classico colpo della strega di cui si sente tanto parlare, ma nessuno ti dice cos’è o da dove parte realmente ).
Saranno questi stimoli su base viscerale ma che scaricano sul tuo sistema muscolo scheletrico tramite le fibre nervose, a generare il DOLORE, bloccandoti o mettendoti a riposo forzato.
Ma tu non lo sai e penserai di dare la colpa ad un movimento scorretto, forse hai esagerato col cibo, oppure qualche postura che hai assunto, o hai dormito male, hai preso freddo o pensi di dare la colpa a quelle contratture muscolari che hai da tempo ma che non ti spieghi da dove partono e ogni tanto si ripresentano .
Senza parlare dei giri che farai tra i diversi specialisti e dottori che ti imbottiranno di farmaci sentendo I tuoi muscoli completamente contratti, senza conoscere però la causa che li ha resi così contratti.
Senza un ragionamento clinico approfondito, non ci sarà una cura appropriata e definitiva .
Sarà compito dell’osteopata che lavora in chiave somato-emozionale capire che il colon ( come in questo esempio) sarà in disfunzione metabolica o emozionale, o entrambi,
così da “ripulirlo” dalle tensioni eccessive, riequilibrarlo,
e far sì che non crei più sintomi su se stesso e alle zone corporee collegate direttamente o per via riflessa.
Lo scopo del trattamento sarà quello di permetterti di ritrovare il benessere, la libertà di movimento, di espressione, di realizzazione, più equilibrata possibile, sul piano metabolico, emozionale, energetico, esperienziale e relazionale con te stesso e con gli altri.
Il tuo corpo soffre e ti manifesta un sintomo, sotto forma di dolore, blocco articolare o tensione muscolare.
Sarà importante per te prenderti cura del tuo corpo grazie ad un trattamento Osteopatico in chiave somato-emozionale che ti permetterà di risolvere ed eliminare il sintomo a partenza dalle vere cause che ti bloccano.
Non importa che siano di tipo muscolare, articolare, posturale, emozionale o legate allo stress.
Bisognerà solo saperle ricercare e ripristinare le funzioni organiche di base,
cioè un buon terreno,
lavorando in profondità e ripristinare un riequilibrio a 360 gradi .
Tutto questo non solo è possibile ma è anche abbastanza rapido ottenerlo, già nelle prime sedute.
Inoltre si tratta di un approccio indolore, senza manipolazioni varie e ulteriore stress sul corpo, grazie al lavoro in chiave somato-emozionale.
Chiamami per ulteriori dettagli rispetto al tuo sintomo o problema se vuoi veramente capire e risolvere.
Se pensi che la rabbia che vivi in maniera repressa o esplosiva verso di te o verso gli altri non ti faccia del male fisico, ( che a breve ti spiegherò) allora non devi leggere questo.
Vedi mi occupo ogni giorno delle persone e dei loro problemi fisici, ma poi sta a me trovare l’origine del disturbo.
Si è proprio così , l’origine di ogni sintomo andrà sempre ricercata , se vuoi veramente risolvere il tuo problema specifico.
Questa ricerca andrà effettuata su tutti e 3 i sistemi che sono in grado di generare un dolore acuto o cronico
Sinteticamente te li riassumo qui, ma durante una sessione di terapia, andremo ad analizzare in maniera molto specifica ognuno di essi, ovvero :
Ma perchè abbiamo bisogno di fare tutto ciò ?
Devi sapere che ad ogni zona o organo del corpo, corrisponde una EMOZIONE che qualora venga “somatizzata “(Somatizzare = trasformare impulsi o conflitti psichici inconsci in disturbi di tipo organico e funzionale) , ovvero ” installata nel corpo ” , in maniera rilevante, creerà tutta una serie di tensioni e dolori, proprio nella zona corporea corrispondente.
Oppure, ancora peggio, questa emozione somatizzata, genererà dei sintomi riflessi (cioè a distanza) , su qualsiasi parte del corpo, collegata o in relazione all’organo viscerale in disfunzione .
Comprendi da te, che grazie ad un approccio rivolto in maniera specifica su ogni persona e su ogni suo sintomo, e grazie alla ricerca clinica delle relazioni tra i tre sistemi sopra citati ( ossa , muscoli , visceri ed emozioni ), sarà possibile individuare le vere cause dei tuoi disturbi.
Quindi sarà importante sul tuo corpo capire la differenza tra il sistema o organo dal quale origina il problema e la zona corporea bersaglio che subisce le tensioni, facendosi carico di tutti i conflitti esistenti tra i vari sistemi in disequilibrio .
Comprendere questo per te è fondamentale.
Infatti mi capita spesso di spiegare questo concetto ai miei pazienti, facendo l esempio di un capo all’interno della sua azienda che per vari motivi scarica i suoi problemi sulla sua segretaria di fiducia , la quale per colpa delle cattive azioni, atteggiamenti e sfoghi del capo , non svolgerà al meglio le proprie mansioni e questo si rifletterà su tutta l’azienda e sopratutto sul cliente finale.
Quindi il capo sei tu che non riesci a governare le tue emozioni perché troppo amplificate e manchi di equilibrio.
La segretaria è il tuo organo fegato , ovvero il poverino della situazione che si sta facendo carico di molti problemi,
È vero, riesce ad andare avanti comunque, ma con molte difficoltà per se stesso e verso gli altri organi e sistemi.
L’azienda, rappresenta il tuo corpo che riceverà solo informazioni sballate e devastanti su tutti i processi funzionali con blocchi e rallentamenti, proprio come una vera azienda.
E il cliente finale… chi sarebbe ?
Il cliente finale è il tuo stato di salute , il tuo benessere, lo stare bene nel corpo e nella mente, che verrà compromesso
Ma quindi cosa voglio dirti?
Vedi , la Rabbia che provi ogni giorno va ad installarsi e immagazzinarsi nel tuo fegato indebolendolo e appesantendolo via via sempre di più.
Il povero fegato sofferente e congestionato non solo altererà tutte le sue funzioni fisiologiche di base , ma questo mal funzionamento si rifletterà su tutti gli altri organi e sistemi del tuo corpo .
Ti basta sapere che il fegato svolge e partecipa a molte funzioni fondamentali, come la funzione di gestione, scissione e assimilazione delle sostanze nutritive , funzioni energetiche, immunitarie e tante altre.
Una disfunzione o congestione del fegato su base emozionale , ovvero Rabbia esplosiva o Rabbia repressa , ti potrà innescare tutta una serie di dolori .
Passiamo al dolore …
Di solito si tratta di tre tipi di dolore localizzati in zone diverse
Il primo è un dolore sotto diaframmatico , vicino le ultime costole, localizzato maggiormente nella zona di destra
Il secondo è un dolore irradiato (riflesso) a livello dorsale , o dorso lombare laterale maggiormente a destra
Il terzo è un dolore irradiato sulla zona della spalla destra , del muscolo trapezio, della scapola , del collo (fin sotto all’occipite ) .
Quel dolore che molti ( o quasi tutti ) chiamano cervico brachialgia , contrattura del trapezio , dolore alle vertebre cervicali e chi più ne ha più ne metta, senza che si evidenzino in alcun modo delle lesioni o traumi veri e propri a supporto di queste diagnosi .
Si sono veramente molte le diagnosi che ti possono affibbiare per un dolore del genere , è quello che sento quasi ogni giorno dalle persone che si rivolgono a me per la prima volta, ma le capisco sai , non è colpa loro , bisogna veramente sapere di cosa si sta parlando, ma sopratutto bisogna saper escludere e confermare tutta una serie di strutture e sistemi, se si vuole veramente risolvere il problema di base.
Sono diversi i motivi per cui molti tendono a dare a questo dolore mille nomi e diagnosi, ma penso che ormai l avrai capito anche tu , in quanto si tratta di
senza parlare delle possibili cause e colpe che si tendono a dire in questi casi come peer esempio :
” avrò dormito male”, “è colpa del cuscino”, “ho fatto un movimento anomalo ” ecc
La difficoltà è data dal fatto che il dolore non parte da lì, ma arriva lì,
e questa differenza è sostanziale !!
Sarà il fegato , il più delle volte , il responsabile di questo dolore che nessuno riesce ad inquadrare .
Andrà comunque analizzato ( come tutto il resto del corpo ) e imputato come causa , solo attraverso un dettagliato quadro clinico , ricerca e analisi palpatoria e test specifici
Ma sai perché il fegato predilige proprio queste zone dove scaricare il dolore ?
Perché è situato prevalentemente sotto la cupola diaframmatica di destra ed è rivestito da una capsula o guaina che lo avvolge tutto intorno , con dei filuzzi nervosi che originano dalla zona del collo. Questi filuzzi sono resposabili della conduzione nervosa e quindi del trasporto delle informazioni dolorifiche dal fegato alle zone bersaglio
Inoltre il nostro fegato è in stretta relazione col diaframma, che è il nostro principale organo della respirazione e quindi un fegato congestionato e sofferente manderà in crisi un diaframma che non potrà svolgere nel migliore dei modi le proprie funzioni.
Quindi tutto il territorio situato in mezzo tra il collo e il fegato è una possibile zona di scarico di sintomi dolorosi .
Si lo so che ti starai chiedendo come fai a sapere o ad accorgerti se il tuo fegato è congestionato e pieno di rabbia ?
Seguimi….. E te lo spiego subito.
Come prima cosa,
non è per nulla scontato che tu sia consapevole di vivere una vita fatta di rabbia e rancore represso verso te stesso o gli altri (anche se non vorresti o non lo fai apposta sono emozioni che provi ogni giorno, ma non sai che possono essere la causa di molti dolori )
sei portato a pensare che funzioni così , oppure la vita ti gira così .
Secondo, le cicatrici emozionali di rabbia repressa ( legata ad eventi passati e di vita trascorsa ), non solo sono installate a livello del fegato, ma dettano anche le tue modalità comportamentali e di pensiero nella vita presente e futura.
Quindi queste cicatrici sono un qualcosa di vivo e attivo all’interno del tuo sistema inconscio, pronte a riaprirsi ogni qualvolta la situazione lo richiede
Pensa a tutte le situazioni pesanti e difficili vissute in passato , che ti hanno generato molta rabbia, che solo a ripensarci oggi , te la riaccendono in un attimo
Oppure pensa al tuo presente quando ti fai dei veri e propri sfoghi di rabbia, a volte eccessivi verso familiari, amici o persone a te care, il più delle volte in maniera ingiustificata ,
E’ molto semplice , se funzioni proprio così, molto probabilmente avrai un fegato congestionato dalla rabbia a livello emozionale .
Si lo so che adesso starai pensando che è tutta colpa degli altri, del tuo capo, di tua moglie, di tuo padre, dei tuoi colleghi, dei tuoi figli ecc… e tutti ti remano contro ,
Ma rifletti……
Può essere anche vero tutto ciò
Ma il problema è che sarai sempre tu a somatizzare stress interno, sotto forma di RABBIA REPRESSA , oppure a manifestarlo all’esterno, sotto forma di RABBIA ESPLOSIVA e questo logora te e le persone vicine a te .
I tuoi cari non solo non capiranno questo tuo stato d’animo ma lo subiranno, credendo di essere loro la causa della tua rabbia.
capisci che vortice negativo si viene a creare ?
Vedi è quello che succede molto spesso nelle relazioni tra genitori e figli.
I tuo figli o le persone accanto a te , ti vedono sempre così arrabbiato e frustrato che non capiscono il motivo di questo tuo stato d’animo e addirittura possono arrivare a pensare che siano loro la causa della tua constante rabbia .
Te invece oltre a rabbia e conflitti relazionali, rischi di vivere dei veri e propri sensi di colpa per il tuo atteggiamento e per il fatto di saper di far soffrire le persone a te care.
Quindi, sarai sempre e solo tu ad intasare il tuo organo, il quale non potrà fare altro che darti dei sintomi fisici come quelli che ti ho descritto sopra a livello di ossa e muscoli, ma anche sintomi di tipo viscerale, (ma non per questo meno gravi) come molti PROBLEMI METABOLICI
Tanti altri segni e sintomi come
Quindi prenditi cura del tuo corpo, del tuo fegato, dei tuoi organi viscerali e delle tue emozioni di base
mantieni tutte le cose pulite e al proprio ordine, per ritrovare un nuovo equilibrio
Quest ordine e questa pulizia li puoi ritrovare, sottoponendoti ad un trattamento nel mio studio dove andremo ad indagare e ricercare le vere cause del tuo disturbo.
Andremo (se necessario) a sbloccare il tuo fegato e tutti gli altri organi viscerali così da ricreare una corretta armonia e funzionalità tra loro, per farti ritrovare un equilibrio metabolico ed emozionale.
Ovvio che ne beneficierai non solo sul corpo, con dolori che spariranno definitivamente , ma anche e soprattutto sul tuo stato d’animo e nel rapporto con gli altri, mostrando maggiore capacità di ascolto, più equilibrio, e reazioni meno istintive e rabbiose.
Ritroverai un metabolismo migliore che ti aiuterà in tutte le fasi della giornata e sopratutto se fai sport o vuoi iniziarne uno.
Risolverai i tuoi problemi al colon, il gonfiore e il rapporto col cibo cambierà a tuo favore.
Risolverai definitivamente i tuoi problemi muscolo scheletrici, quelli che nessuno comprende o che non riesci ad eliminare in nessuna maniera .
Ritroverai un concetto di salute e benessere che va oltre le tue aspettative vista l’importanza del Fegato e degli organi viscerali sul piano immunitario, metabolico ed emozionale .
Tutto questo attraverso un trattamento, una lettura e un reset profondo del tuo corpo in chiave OSTEOPATICA SOMATO-EMOZIONALE.
Contattami per un appuntamento e inquadreremo subito in prima seduta , il tuo problema specifico , per farti passare dalla situazione attuale alla situazione desiderata .
Vediamo insieme dei casi studio di alcuni pazienti con varie problematiche che, grazie ad un lavoro di Osteopatia, sono riusciti a migliorare la loro condizione di salute.