OSTEOPATIA PEDIATRICA
Perché portare il tuo bambino dall’Osteopata e sintomi tipici
E’ oramai dimostrata e accettata l’efficacia dell’Osteopatia sui bambini di ogni età e in particolar modo sui neonati e i primi mesi dell’infanzia.
I neonati infatti possono sviluppare delle disfunzioni su alcune strutture corporee,
sia in relazione a posizioni mantenute a lungo durante lo sviluppo intrauterino,
sia legate alla dinamica del parto durante il quale non sempre la presentazione e la tempistica dell’espulsione del nascituro sono ottimali.
Queste disfunzioni possono presentarsi ovunque ma spesso si concentrano sul cranio, ossa facciali o nel tratto cervicale del neonato poiché sono le strutture in genere più sollecitate e sottoposte a compressioni in condizione di parto naturale.
Infatti il cranio e il volto del neonato vengono a contatto con il sistema osseo del bacino materno subendo possibili compressioni con ripercussioni sul piano funzionale.
Altre volte sono le manovre molto veloci o brusche del personale sanitario, che facilitano queste disfunzioni, o in caso di parti difficili
L’instaurarsi di alcune disfunzioni osteopatiche nel nascituro possono predisporre ed aprire la porta verso alcuni disturbi tipici quali
Alcuni di questi disturbi sono visibili alla nascita e si sviluppano nei pochi mesi successivi, mentre altri,
anche se presenti in tenera età, possono strutturarsi nei mesi e negli anni seguenti in maniera subdola e a volte solo occhi molto attenti e mani sensibili come quelle dell’osteopata riconoscono il tessuto alterato e la disfunzione venutasi a creare.
E’ qui che interviene la figura attenta ed esperta dell’Osteopata che proprio sul neonato ma in generale sul bambino, investiga, testa e tratta le restrizioni di mobilità delle strutture coinvolte, ridona equilibrio e libertà di movimento, ristabilendo una buona funzionalità dell’insieme.
Tutto ciò attraverso tecniche manuali che il piccolo accetta, in quanto rispettose del corpo, con gesti manuali molto sensibili e attenti alle necessità tessutali del bambino.
Contattami per un consulto o per approfondire il disturbo specifico del tuo bimbo.
Non lasciare che passi il tempo col dubbio che avresti potuto fare qualcosa per aiutarlo, magari evitando farmaci che, lo sai anche tu, agiscono solamente sul sintomo, senza rivolgere l’attenzione alla causa che c’è a monte.
Il corpo quando presenta un disequilibrio, lo fa manifestando un sintomo o un disturbo.
Questo ti farà capire che c’è qualcosa che non va e che puoi aiutare il tuo bambino ricercando le vere cause del disturbo e allentando potenziali tensioni che seppur minime a questa tenera età, possono installarsi e creare problemi sia al momento che nel lungo periodo rispetto al suo normale e corretto sviluppo psicomotorio
” DOTTORE MI HANNO DETTO A VISITA CHE MIO FIGLIO HA UNA GAMBA PIÙ LUNGA E UNA PIÙ CORTA…….. COSA DEVO FARE ADESSO? “
Ebbene si, capita molto spesso di mamme e papà che si rivolgono a me preoccupati su quale sia la migliore cosa da fare, di fronte a questa diagnosi, magari emessa un pò troppo frettolosamente dal medico di turno, senza pensare allo stato d’animo a cui vanno incontro genitori premurosi e desiderosi di trovare la migliore soluzione per il proprio figlio
Ma capita anche agli adulti di ricevere questo tipo di diagnosi nel bel mezzo della propria vita
Quindi andiamo a sfatare un pò di false credenze e cerchiamo di fare chiarezza.
Attenzione parlerò di tutte quelle condizioni in cui la differenza di lunghezza tra un arto inferiore e l’altro non è dovuta ad una patologia ossea o articolare come un intervento chirurgico o un trauma. Quindi mi rivolgo al 99,9 % dei casi.
Specificato questo, devi sapere che TUTTI gli specialisti medici del settore richiedono una radiografia sotto carico (in piedi) per andare a ricercare una differenza di lunghezza tra una gamba e l’altra
Altre volte la differenza tra i due arti inferiori la imputano alla diversa altezza tra le due creste iliache, a livello del bacino, ( in gergo bacino slivellato) o ancora a delle curve accentuate a livello della colonna vertebrale, che simulano delle scoliosi.
Ma il primo problema sai qual’é ?
E’ che indipendentemente da dove parte e quale sia la causa dell’ asimmetria , quasi tutti tendono a prescrivere un plantare , come se così facendo il corpo si possa accontentare del risultato aritmetico raggiunto
Il PLANTARE infatti prescritto con troppa leggerezza per compensare questa differenza di lunghezza, non solo non terrà conto di tutti i possibili fattori che possono determinare questa situazione, ma creerà in te l’illusione di aver preso la strada giusta per risolvere in maniera efficace il tuo problema specifico .
Ma dov’è la verità quindi ?
Seguimi, perché sono sicuro che arriveremo sia io che te alla stessa conclusione, non appena ti avro’ fatto riflettere su questa cosa…
Perché la prima domanda che devi farti è :
Quando è iniziato tutto? Cosa ti ha spinto a fare la prima visita? Quando hai effettuato la prima radiografia? Quando hai preso il primo farmaco?
Sono più che certo che la risposta è :
Quando hai accusato un DOLORE !
Si, un dolore non per forza sotto il piede , ma magari alla schiena , al bacino o su un ginocchio
Il problema inizia nel 90% dei casi nel momento in cui il bambino, il ragazzo, (ma anche un adulto), accusa un DOLORE.
Si hai capito bene,
spesso è un DOLORE presente da qualche mese ormai, che non regredisce con i farmaci e non passa con il riposo o con la classica fisioterapia, a spingere le persone a girare per specialisti per cercare di trovare la migliore soluzione, com’è giusto che sia.
Questo dolore però, sta ad indicare solamente che il corpo ha perso il proprio equilibrio , la propria capacità di guarigione,
c’è un sovraccarico da qualche parte o su qualche sistema specifico si concentra qualche blocco o tensione eccessiva che ne ostacola il corretto funzionamento .
Il problema è che questo blocco potrebbe essere localizzato in qualsiasi parte del corpo . E’ questo il punto !
Il blocco manterrà sia il corpo in disequilibrio che lo stato di dolore, ma tu sottoponendoti alla visita specialistica o alla radiografia del caso , otterrai come causa del tuo male, questa diagnosi di gamba più lunga o gamba più corta .
Ma attenzione, che se non ci fosse stato il DOLORE come problema di fondo da risolvere, (nella stragrande maggioranza dei casi), dubito che la famiglia o l’adulto intraprendesse questa strada fatta di visite, consulti vari , radiografie e plantari.
Altre volte ci si ritrova con la diagnosi di una gamba più corta dell’altra per puro caso e cioè dopo che qualche familiare ha notato una spalla più alta dell’altra o delle asimmetrie del capo o della colonna vertebrale o posture scorrette mentre il proprio figlio studia o pratica un attività sportiva o si effettua qualche visita del caso
Quindi il messaggio che voglio passarti è:
non pensare che il tuo corpo soffra perchè in giro c’è qualche millimetro da colmare, il tuo sistema muscolo scheletrico in collaborazione con recettori vari e sistema nervoso centrale hanno altri problemi più importanti da affrontare e se c’è un dolore , cioè un sintomo ,
vuol dire che c’è una causa a monte che lo genera, da dover risolvere.
Questa causa andrà ricercata a 360 gradi
Così funziona il corpo umano.
Quindi mi stai dicendo che la differenza di lunghezza tra una gamba e l’altra è un compenso e non è la causa del problema o del dolore?
Si, sto affermando proprio questo. E ti spiego subito il perché.
In effetti Il discorso sarebbe molto lungo e complesso volendolo affrontare in profondità, ma ti prometto che sarò il più sintetico possibile
Quindi seguimi…
Una differenza di lunghezza tra una gamba e l’altra è spesso ben tollerata dal corpo umano, per molte ragioni, ma a te basta sapere che :
Primo
la SIMMETRIA in natura non esiste. Infatti il corpo umano si adatta e compensa ogni movimento , attraverso il” sistema fasciale”
( è un sistema dinamico e capace di dissipare e ribilanciare le forze e le tensioni attraverso adattamenti posturali compensatori).
Secondo,
devi sapere che la crescita ossea di ognuno di noi, da 0 a 18 anni circa (sotto il principio della gravità), avviene in maniera alternata e asimmetrica , in tutto il corpo e a maggior ragione tra un arto inferiore e l’altro.
Infatti ognuno di noi ha un femore leggermente più lungo dell altro e dallo stesso lato del femore più lungo ci sarà una tibia più corta e al contrario sull ‘altra gamba .
Inoltre gli arti inferiori a loro volta sono collegati ad altri segmenti ossei ed articolazioni, come il bacino e la colonna vertebrale (33 vertebre), il tutto interconnesso con legamenti, muscoli e cartilagini di diverse altezze che interagendo tra loro daranno al corpo il miglior adattamento possibile.
Quindi capisci come il corpo nella sua dinamicità e interconnessione tra strutture diverse non può essere ridotto a qualche millimetro di differenza per spiegare e motivare un dolore cronico o un asimmetria .
Ti faccio un esempio per comprendere meglio….
La VISTA , è una delle funzioni prioritarie del corpo umano .
Infatti il nostro sistema nervoso centrale per far si che la vista avvenga in maniera perfetta e dettagliata, adatta la posizione della testa e dei muscoli del collo per favorire la funzione visiva .
Quindi il sistema posturale di tutto il corpo darà la precedenza alla visione corretta, rispetto ad altri sistemi come quello muscolo-scheletrico del cranio, del collo e della colonna vertebrale, creando “posizioni adattative secondarie”, cioè quest’ultimi sistemi saranno costretti ad adattarsi come meglio possono, per favorire una visione dell’immagine perfetta !
E’ semplicemente una gerarchia tra sistemi del tutto fisiologica
Quindi il corpo ha delle funzioni prioritarie e si adatta in maniera dinamica alle situazioni .
Pensa a quante informazioni elabora il nostro sistema nervoso centrale ogni secondo, ed adatta attraverso i suoi recettori , il corpo attraverso delle catene muscolo fasciali , come fossero delle funi elastiche che si allungano e si accorciano in base alle diverse esigenze. .
Può sembrarti strano ma il corpo umano non è fatto a pezzi o compartimenti separati, e non è una struttura rigida.
Anzi, è molto dinamico ed elastico, ed ogni muscolo, articolazione ed organo è collegato al resto, ed è in rapporto di reciproca dipendenza.
Cioè ogni struttura ha un influenza sulle altre e viceversa.
Seguimi….. Arrivo al dunque……
Facci caso (se non l’hai mai notato ), ognuno di noi in piedi ha una spalla leggermente più bassa rispetto all’altra. Quindi è un problema di spalla?
No
È un problema di gamba corta e gamba lunga?
No
Hai il bacino squilibrato?
Forse si,
Ma primo
non è detto che tu abbia un dolore e
Secondo
non è questa la causa del tuo DOLORE CRONICO e soprattutto non è una condizione irreversibile.
Ma qualcuno potrebbe dire……ho fatto la radiografia e si vede bene che non hanno la stessa lunghezza e quindi?
Devi sapere che
Faccio spesso questo esempio a studio seguimi
È come se mi mettessi in posa per una fotografia e tu osservando questa foto devi capire il mio stato d’animo oppure quello che sto pensando. Non potresti mai riuscirci ad indovinare giusto?
E così funziona la radiografia. Ripeto è una immagine statica e quindi non può darmi informazioni dinamiche.
E il corpo è un sistema DINAMICO
QUINDI
Ti spiego subito la cosa importante che devi sapere
La prima cosa è che una asimmetria tra una gamba e l’altra non è una condizione “fissa” dalla quale non se ne esce.
Anzi, attraverso dei test molto semplici e rapidi che applico sulla persona, capisco immediatamente se l’asimmetria è reale o fittizia o sta mascherando, cioè compensando, un problema che si trova altrove ( bacino, colonna vertebrale)
La seconda cosa che devi sapere
è che lavorando sulle rigidità e tensioni profonde rilevate durante il trattamento Osteopatico, si ripristina l’equilibrio perduto, ribilanciando le tensioni, “recuperando” la fisiologia di una volta .
In Osteopatia sarà fondamentale
Plagiocefalia : Ecco quando la pediatra consiglia l Osteopata
Plagiocefalia con asimmetria a parallelogramma delle ossa del cranio e del viso
La plagiocefalia è una deformazione delle ossa del massiccio cranio facciale
Devi sapere che esistono per lo più tre tipi di Plagiocefalia :
Bambini pretermine che non hanno un sistema tonico dei muscoli del collo e riposano troppe ore nella stessa posizione .
Ne consegue che l’osso occipitale e parietale di quel lato posto sul cuscino , ricevano un effetto compressivo maggiore rispetto all’altro lato . Da qui la zona apparirà nel tempo sempre più piatta .
Seguimi che ti spiego cosa c’è dietro ad un problema di plagiocefalia che gli altri non ti dicono e le conseguenze che possono installarsi se non ti attivi nel breve tempo
Vedi ,
si tratta di un asimmetria non solo delle ossa del cranio ma anche delle fasce e aponeurosi situate all’interno del cranio che continuano poi al di sotto della scatola cranica con il resto del corpo .
Perché è importante intervenire e non lasciare che le cose continuino così?
Perchè ogni struttura del corpo è collegata alle altre. Influenza altre strutture e a sua volta ne viene influenzata.
Il corpo va considerato nella sua globalità, unicità e complessità tra strutture e funzioni diverse ma interconnesse tra loro .
Per farti un esempio
Un cranio con plagiocefalia può creare delle asimmetrie dell’osso occipitale , il quale si rapporta con muscoli, legamenti e vertebre cervicali . A loro volta queste strutture si rapportano con i muscoli del collo , della mandibola e col resto delle vertebre della spina dorsale fino ad arrivare a strutture in apparenza lontane come un bacino o degli arti inferiori .
Ma attenzione che il corpo non funziona a compartimenti separati, ma esiste un concetto di continuità che non può essere trascurato .
E’ TUTTO COLLEGATO !
Già piccole variazioni e scostamenti dal corretto sviluppo fisiologico possono portare problemi sul breve, medio e lungo termine
Figuriamoci degli adattamenti al limite, troppo esasperati, di strutture ossee, muscolari e fasce profonde come il cranio, il viso, la mandibola e la colonna vertebrale di un neonato con una plagiocefalia importante
In presenza di una plagiocefalia nel tempo le ossa del cranio aumentano la loro consistenza e consolidano la loro deformazione , i legamenti e le aponeurosi si stirano, si densificano e aumentano la loro tensione, cosicché, più passa il tempo e più difficilmente si riesce a ripristinare una condizione di simmetria.
Il tempo infatti detta le condizioni.
Come è ovvio che sia, lo sviluppo del neonato è molto rapido e quindi prima si interviene e meglio è. Le strutture anatomiche del bambino infatti sono più malleabili e facilmente adattabili ( per la presenza anche di meno compensi posturali ) rispetto all’adulto.
Per farti un esempio è come il tronco di una pianta. Quando è piccola puoi farle prendere la direzione che vuoi nel suo sviluppo, ma quando è un pochino più grande, già non puoi fare più nulla per evitare che devi.
Così è il lavoro sul neonato con plagiocefalia, infatti queste deviazioni delle strutture miofasciali ed ossee, del cranio e del viso si ripercuoteranno e saranno rilevabili su tutto il resto del corpo .
Non aiutare e sostenere il corretto assetto del bambino in queste prima fase di crescita, vuol dire condizionare lo sviluppo fisiologico futuro.
Si genererà una forzatura su tante strutture , creando molti compensi a livello
Mantenere questo difficile equilibrio tra diverse parti anatomiche, potrà incidere negativamente su funzioni importanti come :
Lo scopo quindi sarà intervenire il prima possibile affinchè si possano evitare compensi eccessivi che generano problemi importanti che richiedono, poi, soluzioni invasive e drastiche come interventi chirurgici , ausili e mezzi esterni che incideranno in maniera massiccia
sullo sviluppo psicofisico del bambino.
Ripristinare un corretto equilibrio il più funzionale possibile, quando il bambino è ancora piccolo, vorrà dire garantirgli meno problemi futuri e minore possibilità di aprire la porta a possibili patologie come
Per quanto riguarda le relazioni anatomiche presenti tra cranio e nervi cranici (che gestiscono molti aspetti degli organi viscerali e del sistema nervoso autonomo) , in relazione ad una Plagiocefalia ci potranno essere nell’immediato e nel lungo periodo problemi compressivi e irritativi al nervo vago e agli altri nervi cranici che possono dare sintomi e disfunzioni come
Quindi il concetto importante che devi ricordare è che deviazioni e asimmetrie a carico di uno o più sistemi si possono ripercuotere non solo sulle funzioni del sistema coinvolto, ma anche su tutti gli altri sistemi e apparati interconnessi ma situati a distanza dall’origine del problema .
Tipica asimmetria posturale infantile
Cosa si fa e come si interviene in Osteopatia Pediatrica ?
In Osteopatia pediatrica con il mio approccio si effettueranno delle tecniche dolci, molto delicate, rispettose del bambino e del suo corpo, ma in grado di creare delle modificazioni , grazie a stimoli ben precisi, coerenti con la fisiologia del corpo umano.
Tecniche articolari , fasciali e muscolo scheletriche , per ridare a tutto il corpo una migliore armonia , capacità e libertà di movimento.
Ritrovare libertà e movimento significa maggiore capacità di adattamento di tutte le strutture del corpo , permettendogli di riequilibrarsi e reagire agli stimoli esterni ed interni in maniera sempre più adeguata ed efficace , così da mantenere nel tempo un concetto di benessere sempre elevato a tutti i livelli psicocorporei
I benefici saranno sostanziali e specifici
sia sul breve periodo
Sia nel lungo periodo
Ci sarà una parte dedicata ai consigli che ti darò affinché tu possa adottare a casa tutte quelle misure che ti permetteranno di continuare e accelerare il recupero e integrare il mio lavoro come per esempio:
Penso che non ci sia cosa più bella dei figli e da padre e professionista che sono , non permetterei mai di lasciare al caso , situazioni che possono essere affrontate e risolte , in relazione alle conoscenze di cui sono in possesso oggi , sapendo che ci sono tantissimi modi per poter aiutare un bambino nell’immediato e pensare nello stesso tempo a rendergli il futuro più roseo e sereno possibile.
Ad oggi sono molte le figure terapeutiche che consigliano l’approccio osteopatico al bambino, essendo molto praticato sia in strutture private che pubbliche ospedaliere pediatriche e di neonatologia, poiché ne riconoscono e ne hanno potuto apprezzare nel tempo tutti i benefici e i vantaggi.
Sempre più Pediatri , neuropsichiatri e operatori sanitari consigliano l’intervento dell’Osteopata sia per migliorare una Plagiocefalia che per tanti altri problemi dei bambini, anche per il fatto che non rientra nelle loro competenze la manipolazione delle ossa del cranio e la risoluzione di tutta una serie di problemi a partire da una visione più globale e un trattamento terapeutico non invasivo per ripristinare armonia tra i vari sistemi corporei .
Ma potresti anche imbatterti in chi ancora oggi chi dà poca importanza a queste ossa del cranio o al trattamento osteopatico, dicendo che “col tempo tornano a posto da sole” , ma come ti ho già spiegato non è così
non è solo un problema di ossa, o solo di cranio, bensì di fasce profonde che collegano tutto il corpo incidendo in maniera significativa sullo sviluppo armonico del bambino e di conseguenza della sua qualità di vita.
Vai in profondità sul problema…
Contattami se hai dei dubbi sulla situazione specifica del tuo bambino.
Potresti trovare la soluzione che cerchi e tanto desideri .
Un famoso giornale promuove una pubblicità di una società che si vanta di essere un centro specializzato per l’analisi della postura e del movimento e propone una “informazione gratuita” sui corretti atteggiamenti della colonna vertebrale.
Il Titolo dell’articolo pubblicitario è :
ALLARME AUMENTO SCOLIOSI E CIFOSI
Richiama subito la mia attenzione ovviamente
E quindi mi cimento nella lettura per capire chi sono, cosa fanno e quali rimedi propongono per contrastare queste scoliosi e cifosi in aumento.
Fin qui potrebbe anche andar bene, non ho ancora troppi elementi per dubitare di loro, ma nella mia mente iniziano a insinuarsi strani presagi, che poi si riveleranno certezze …
Loro propongono un esame “spinometrico” con dei laser a LED che descrivono la forma statica e dinamica della colonna vertebrale e del bacino, in piedi da fermi e in movimento.
E fin qui, tra me e me penso, ok, sarà un esame con immagini molto definite e dettagliate che mostra bene tutta la parte scheletrica della colonna vertebrale.
Ma ovviamente dato che il titolo è molto forte come messaggio e rientra in pieno nelle mie competenze mi chiedo : “quando arriveranno a dare la soluzione a queste scoliosi e cifosi in aumento?
Mica lo faranno attraverso uno scanner o qualche macchinario diabolico?
Seguimi che arriva il bello……
Continuo la lettura e arrivo al punto in cui scrivono : ” zaini e smartphone compromettono sempre più la postura e noi abbiamo il modo migliore per intervenire e risolvere.”
Come lo fanno ?
Ok seguimi che ci siamo quasi…..
“costruiamo artigianalmente BUSTI?, PROTESI? TUTORI E PLANTARI? Per scarpe da passeggio o sportive!”
Ok qui rimango basito veramente
Ma questo non è “INFORMARE”.
Questa è pubblicità ingannevole, è propaganda vera e propria e del tutto fuorviante.
Anzi io ti dico di più la trovo anche poco etica, oltre che scorretta e ti spiego subito il perché, se ancora non ti sei fatto anche tu una tua idea personale
Il problema è che per vendere e promuovere i loro articoli
prima ti agganciano con il TITOLONE ALLARME SCOLIOSI E CIFOSI IN AUMENTO
E poi ti fanno credere che tuo figlio visto che porta lo zaino pesante e vede lo smartphone ogni giorno si piega e si storce come una candela che si consuma male e lentamente.
Già questo messaggio è subdolo, crea nel lettore medio molte ansie dovute a zaini pesanti e all uso del telefono, tablet ecc. Come se fossero i nuovi mali del mondo (e su questo ne potremmo discutere a lungo).
Il problema maggiore è la “LORO SOLUZIONE” che propongono al lettore.
Ovvero busti, corsetti, protesi e plantari.
Come se i nostri bimbi fossero dei ROBOT, fatti a pezzi, con al posto delle articolazioni e legamenti, ingranaggi veri e propri.
E “loro”,
mettono il Busto per correggere un atteggiamento scoliotico?
una protesi…? Dove la mettono ?
E il plantare? …… Per correggere l asimmetria della colonna vertebrale mettono un rialzo sotto il piede?
(Si lo so, lo fanno in tanti e magari lo porti all’interno della scarpa anche te che stai leggendo questo articolo).
Quindi Ricapitolando,
hanno riscontrato col SUPER MACCHINARIO che fa le foto in 4D tipo i video giochi con gli occhialini al cinema…….. Un problema all’intero del tuo “sistema corpo” e loro ti dicono che interverranno dall esterno per “correggere” questo problema……..mettendo chissà cosa
Vedi Il problema è che
Il problema è proprio quello che dietro a centri specializzati del genere ci sono medici che hanno capito che ci sono margini ampi di guadagno e business giocando con la salute delle persone
e quindi che gli interessa di far passare il messaggio che dobbiamo diventare tutti dei ROBOT con busti, protesi e plantari per continuare a sopravvivere!! Tanto ci sono loro che ci aiutano …….
Ricorda…
La vera guarigione passa dentro di noi e non fuori di noi.
È quello che faccio ogni giorno.
Stimolo il corpo attraverso tutti i suoi sistemi (muscolo-scheletrico, posturale, nervoso, cranio-sacrale, viscerale, vascolare, emozionale, ed energetico ), affinché il corpo esca dalla condizione di
che portano a disturbi e patologie anche gravi
e ricreo un nuovo adattamento
quindi ricreare e far ritrovare al corpo un nuovo equilibrio
Ricorda , è solo attraverso il ragionamento clinico, la ricerca e la rimozione delle disfunzioni e dei blocchi corporei, che si otterrà il riequilibrio delle zone rigide e in sofferenza .
Solo così si potrà parlare di approccio terapeutico a 360 gradi ed ottenere il miglioramento o la risoluzione del problema specifico di cui soffri o di cui soffre tuo figlio in maniera definitiva.
La mia Mission per te è
” risolvere i disturbi che ti affliggono, che ti limitano e condizionano la tua qualità di vita, bloccandoti nel sintomo e nella patologia”
Lo scopo sarà ricreare un nuovo equilibrio psicofisico, partendo dal tuo sintomo specifico, eliminando il dolore, liberando il corpo da blocchi, rigidità e tensioni profonde ,
qualunque sia l’origine (muscolare, articolare , viscerale, stressogena, emozionale o comportamentale)
e su qualsiasi zona corporea che si trovi in uno stato di sofferenza.
Il mio obiettivo è quello di darti un beneficio immediato e duraturo nel tempo, permettendoti di ritrovare un corpo libero da ogni sintomo , il benessere, ed uno stato di salute ottimale, per poterti riaprire e dedicare a ciò che veramente ami fare nella vita.
Vediamo insieme dei casi studio di alcuni pazienti con varie problematiche che, grazie ad un lavoro di Osteopatia, sono riusciti a migliorare la loro condizione di salute.