Francesco 12 anni , Caro Genitore Smettila di dirgli “stai dritto”

FRANCESCO 12 ANNI

Caro genitore ,
Smettila di dirgli ” stai dritto! ”

Sono molti i genitori che arrivano con i loro bambini per farmi notare che hanno le spalle chiuse e sono sempre ricurvi su se stessi,

Soprattutto quando sono seduti a scrivere o quando sono a tavola a mangiare.

A volte hanno già girato ortopedici e fatto alcune terapie di posturale per “raddrizzare” la loro schiena, ma con scarsi risultati.

Vedi, se tuo figlio ha una determinata postura sono diverse le cose che vanno indagate.

Va capito prima di tutto se sta avendo uno sviluppo armonico e fisiologico.

Va capito se ci sono in famiglia persone che presentano lo stesso schema posturale e quindi potrebbe essere normale somigliare ad altri componenti familiari.

Ma quello che noto, è che spesso dietro ad un atteggiamento in chiusura del corpo c’è una chiusura caratteriale.

È timido? Introverso?

È di poche parole?

È riservato?

Non ama gli sconosciuti?

È successo qualcosa che ha minato il suo corretto sviluppo psicologico?

Vedi sono tutte cose che hanno un significato e se non ne tieni conto, tu non lo stai rispettando,

Ti stai preoccupando eccessivamente del suo corpo ma non ti chiedi cosa PROVA, come “sente” o come gli arrivano le proprie EMOZIONI.

Anzi insisti nel volerlo vedere dritto, solo perché tu non accetti che lui sia così, forse così diverso da te,

Non stai tenendo conto delle sue EMOZIONI di base e gli martelli la testa in ogni momento .

È un tuo problema e non suo

Scusa se ho deciso di essere così diretto in questo articolo, per te che stai leggendo , ma sulla pelle dei bambini non si scherza e non mi va di girarci troppo intorno . Lo dico da padre e da professionista del settore .

Anzi rischi di rovinare un rapporto tra genitore e figlio ( se già non lo hai fatto dicendogli in continuazione di stare dritto!)

Forse non ti sopporta più, ma ti vuole bene e non te lo dice!

Lo vedo negli occhi e nelle espressioni dei ragazzi e bambini che giungono da me accompagnati dai loro genitori .

Spesso sono tristi e non si sentono compresi , oltre che la loro autostima è sprofondata a livelli abissali

Ma cosa voglio dirti?

Che ci sarà sempre modo di lavorare sulla sua condizione di chiusura,

Bisogna solo trovare la chiave giusta!

Seguimi attraverso questo concetto…

Le informazioni e i feedback non vanno solamente in una direzione e cioè dalla mente al corpo , ma viaggiano anche nella direzione opposta ovvero dal corpo alla mente.

Detto ciò, il bambino acquisisce tutta una serie di informazioni esplorando l’ambiente che lo circonda. Queste informazioni vengono percepite ed elaborate prima di tutto a livello corporeo, che a sua volta le invierà al sistema nervoso centrale , il quale rimodulerà le informazioni in base al fatto se suscitano sensazioni ed emozioni piacevoli e positive o sgradevoli e negative .

Quindi lo scambio e l’interazione tra mente e corpo e corpo e mente è sempre bidirezionale .

Ma con questo cosa voglio dirti ?

Voglio dirti che lavorando sul corpo , sulla postura e sull’aspetto emozionale si andrà ad informare il cervello che le cose funzionano diversamente e questo influenzerà anche l’aspetto comportamentale .

Sulla base di questo concetto, attraverso un trattamento Osteopatico in chiave somato emozionale , tutto il sistema mente corpo si rimodulerà verso un cambiamento ed un evoluzione , ovvero ricercherà un migliore adattamento della componente fisica , posturale , emozionale e psichica .

Se tratti solo il corpo, ovvero l’aspetto meccanico , ottieni solo risultati parziali, in quanto non hai agito sulla centralina .

Se tratti solo la mente, non passi attraverso l’esperienza corporea che ha dettato le condizioni e sei su un livello troppo razionale .

Se tratti l’aspetto corporeo , la componente emozionale profonda e la parte psichica inconscia allora si otterrà un nuovo equilibrio psico fisico e comportamentale

Con il trattamento osteopatico in chiave SOMATO-EMOZIONALE andremo a lavorare sul corpo, ottenendo un nuovo equilibrio e una postura più corretta, a partire da un Reset e un lavoro profondo sulle sue emozioni di base.

Andremo a lavorare sulla componente inconscia emozionale che influenza la dinamica comportamentale e ne limita la crescita personale e lo sviluppo armonico di corpo e mente

Questo è possibile solo lavorando in profondità sulle sue EMOZIONI di base negative , troppo amplificate, che sono memorizzate e immagazzinate a livello corporeo, nei suoi tessuti profondi.

Non martellare la sua testa, lascia stare busti e corsetti correttivi che lo imprigionano e si occupano solo dell’aspetto meccanico di tuo figlio , gli farebbero percepire che ha un corpo fragile, che non funziona bene e che va corretto attraverso mezzi artificiali esterni, creandogli problemairche sociali e relazionali , abbassando ancora di più l’autostima , la considerazione e la forza e fiducia in se stesso .

Affidati a chi svolge questo lavoro in campo Riabilitativo da molti anni,

in maniera rispettosa del corpo e della persona nella sua globalità, a 360 gradi ,

tenendo conto delle esigenze e necessità sul piano fisico e psichico e dell aiuto che posso apportargli in chiave emozionale,

senza giudizio, senza farlo sentire diverso,

modificando , in silenzio, attraverso l’approccio manuale terapeutico , il corpo e il suo mondo interiore fatto di debolezze, paure e insicurezze.

Solo così potrai veramente vedere sbocciare tuo figlio sia a livello fisico che comportamentale e riaprirsi alle cose belle della vita con naturalezza e semplicità e donare anche a te la serenità che forse ricerchi .

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