CRANIO – VISO – BOCCA – ATM
Terapia cranio-sacrale, disfunzioni occlusali, problemi mandibolari, tic nervosi
Terapia cranio-sacrale
Dopo queste immagini pensi ancora che non sia fondamentale lavorare sul cranio?
Guarda quante strutture interessanti e sistemi interconnessi tra loro ci sono. Senza contare tutte le vie del controllo motorio e sensitivo che partono da qui e arrivano fino all’ultimo lembo di pelle presente sotto i tuoi piedi
E questa è solo una visione anatomica del cranio
Pensa a tutte le connessioni neurologiche legate ai pensieri e alle nostre emozioni ed azioni che compiamo ogni giorno, in una vita o in una frazione di secondo.
Per molti il cranio e il cervello sono la sede più importante e affascinante del nostro corpo.
L’Osteopata è una delle poche figure che si approccia ad esso, dal punto di vista terapeutico e il suo trattamento è fondamentale per andare a stimolare e riequilibrare determinate funzioni molto importanti.
È proprio così, se escludi i neurochirurghi , che entrano nel cranio attraverso la chirurgia con ferri bisturi e sonde,
solo noi Osteopati andiamo a “mettere le mani” in questa parte del corpo, sia per fare prevenzione che veri e propri trattamenti dove stimoliamo tutta una serie di strutture meccaniche, aponeurosi, vascolari e nervose.
Non è un caso infatti che uno studio dell’anno scorso rivela che in Italia 1 persona su 3 si avvale dell’aiuto di un Osteopata per i propri problemi e lo consiglierebbe ad altri.
Quindi tornando al nostro sistema craniale, andremo a stimolare tutto il metabolismo cerebrale e migliorare la dinamica dei fluidi contenuto in esso (liquido cerebro spinale)
Questo avviene sempre con molta precisione e delicatezza, col gesto manuale corretto , al fine di ottenere i migliori e duraturi risultati terapeutici.
Proprio come gli ottimi risultati che otteniamo
su bambini appena nati, o di qualche mese, dove andiamo ad effettuare dei trattamenti molto dolci e delicati, per risolvere diversi sintomi come plagiocefalie, colichette , reflusso, problemi del sonno, irrequietezza ecc .
Ma devi sapere che anche nell’adulto è importante andare a stimolare e dare ” libertà e movimento” sia alla parte ossea craniale che ai fluidi contenuti in esso, dato che il “centro di comando” di tutto o quasi il corpo umano è situato proprio lì.
Infatti parte tutto dal sistema nervoso centrale a livello di impulsi chimici ed elettrici .
HAI fatto caso in questa immagine quante ossa compongono il tuo cranio? Se non ci fosse alcun movimento all’interno di esso e nessuna necessità di adattamento forse “qualcuno” ci avrebbe creato con un osso solo o due al massimo e solo qualche legamento qua e là e invece è pieno di queste strutture ossee e legamentose, che si adattano nel tempo, per tutelare il contenuto, con piccoli aggiustamenti, ovvero micromovimenti.
Questi micromovimenti vengono ascoltati e testati dall’Osteopata esperto per verificare che la mobilità sia conservata e non ci siano troppi blocchi e tensioni tra un osso e l’altro e così in tutto il cranio, le ossa del viso, della mandibola, del tratto cervicale e poi tutta la colonna vertebrale.
Ma adesso hai compreso che chiamarla “scatola” cranica è un po’ improprio, a me sembra più un puzzle in 3D, non sembra anche a te?
Come un bell’uovo di pasqua con la sorpresa all’interno.
E invece tra un osso e l’altro, tra una membrana e l’altra, c’è proprio la necessità di trovare il migliore adattamento possibile per far sì che
Ti ricordo che funzioni fondamentali come
Quindi 4 sensi su 5 che ricevono e gestiscono le informazioni della nostra vita ogni giorno sono situati a questo livello……
E pensa allora a tutti i sintomi che le persone possono sviluppare su ognuna di queste parti e funzioni corporee.
Inoltre sapevi che molte delle funzioni dell’equilibrio del corpo, sono gestite da due strutture fondamentali che sono la parte vestibolare presente nell’orecchio interno e il cervelletto situato posteriormente alla scatola cranica?
Ma cosa voglio dirti…….
Che l’aiuto dell’Osteopata sarà fondamentale
Ora comprendi meglio l’importanza di andare a testare, trattare e indurre stimoli diretti e positivi su questa particolare zona corporea?
Proprio sul cranio, dove nessuno interviene, perché non ha una formazione specifica in merito e conoscenze approfondite di terapia manuale in grado di plasmare queste strutture ed ottenere il risultato desiderato sul paziente con benefici enormi su benessere e salute, quindi l equilibrio ottimale.
Puoi ricavarne solo vantaggi da un trattamento Osteopatico in chiave somato-emozionale, grazie alle conoscenze che ci sono oggi in campo Osteopatico su questa importantissima area multifunzionale .
Hai ancora dei dubbi…..?
Contattami se vuoi ulteriori chiarimenti sul tuo problema specifico che ancora non hai risolto.
Hai un dolore sulla testa, un formicolio, un fastidio, diffuso o concentrato in una determinata zona del capo o del viso?
Sei consapevole di non soffrire di mal di testa o emicrania e non è un problema di denti o di vista, ma questo disturbo che non riesci a capire da dove parte ti mette a disagio, non lo tolleri, ti toglie la tranquillità e ti stressa ogni giorno ?
Se vivi o hai vissuto questo tipo di disturbo, così come è accaduto a molti miei pazienti, allora è possibile che si siano verificate queste cose che fra poco ti dirò.
Sai che tra cranio e viso sono racchiusi 4 dei nostri 5 sensi?
Inoltre c’è anche un importante funzione che è l’equilibrio?
Sapevi che grazie alla mia ampia esperienza professionale come Osteopata mettendo le mani sul cranio dei miei pazienti riesco ad avere molte informazioni utili come ritmi biologici, stato di stress, stanchezza, concentrazione e qualità del sonno?
Detto ciò se hai un sintomo in questa zona del corpo è probabile che ti trovi proprio in una di queste situazioni che ti vado ad elencare qui di seguito . Seguimi…….
È possibile, (come è giusto che sia) che lo hai riferito al tuo medico curante, il quale ti propone diverse strade :
La prima
Ma puntualmente accade che non hai risolto spontaneamente, giusto ?
Allora c’è la seconda ipotesi per te
Quindi ancora non risolvi, giusto ?
A questo punto la terza ipotesi
Lo specialista di turno escludendo le cose più semplici e ovvie e tutto quello che è di sua competenza, cosa fa?
Molto probabilmente prenderà per te altre due ipotetiche e possibili strade :
Prima strada :
Seconda strada ipotetica
Stai tranquillo. Ti dico subito che nel 99% dei casi non si rileva nulla di correlabile o collegabile direttamente col disturbo che accusi.
Ovviamente molto meglio che l’esame risulti negativo, cioè non mostri nulla di significativo e rilevante a livello neurologico nel tuo encefalo.
Ma seguimi che vengo al punto
Vedi il cranio e il massiccio facciale è composto da più strutture anatomicamente e fisiologicamente collegate tra loro.
Vedi quanto è complessa la situazione?
Eppure posso dirti che solo gli Osteopati più preparati hanno la possibilità di indagare in queste sedi corporee, dove gli altri specialisti e figure mediche di solito non mettono le mani sul cranio e non hanno troppe cartucce da sparare, proprio per questa complessità tra sistemi diversi ma interconnessi tra loro .
Quindi, nel dubbio, prescrivono farmaci e indagini strumentali complesse.
Come Osteopata che lavora sul campo da molti anni posso darti dei consigli molto pratici.
Problemi seri a livello cerebrale o di altre strutture contenute a livello del cranio o viso, si manifestano con sintomi ben precisi come :
Per tutti questi sintomi dovrai recarti al più vicino pronto soccorso per un accertamento o diagnosi medica.
Ma per tutti gli altri casi e in assenza di tutto ciò, puoi stare abbastanza tranquillo, soprattutto quando il disturbo non è più così di breve durata ma rimane fisso nel tempo ( cronico) senza che tu avverti altri tipi di problemi di una certa gravità come quelli appena descritti .
Come Osteopata sapendo che è una parte del corpo di mia competenza, saprò consigliarti la strada migliore da intraprendere.
Proprio perchè so che questa sede del corpo presenta molti collegamenti con muscoli, ossa, denti e masticazione , tensioni cervicali e tensioni legate allo stress, alla vita lavorativa e quant’altro.
Sarà fondamentale fare una diagnosi osteopatica di esclusione.
Cioè si vanno ad escludere tutti i vari sistemi non coinvolti, per poi investigare nel dettaglio quelli che risultano coinvolti e in disfunzione .
Sarà fondamentale quindi ricercare:
Attraverso un’indagine attenta, precisa e scrupolosa si andranno a capire le VERE CAUSE del tuo DISTURBO, le quali verranno rimosse con la tecnica e il metodo migliore per eliminare il fastidioso sintomo e farti ritrovare :
Contattami e andremo ad inquadrare e risolvere il tuo sintomo con chiarezza, competenza e metodo.
Non lasciare che le cose continuino così. Proiettati verso la guarigione.
Disfunzioni occlusali, problemi mandibolari, tic nervosi
Sono molti i pazienti che vedo al mio studio che hanno dei problemi a questo livello.
Ma non tutti i pazienti sono consapevoli che l Osteopata è la figura più adatta per risolvere molti dei problemi sopra citati, lavorando da solo (per alcuni problemi) o contemporaneamente all odontoiatra (per altri)
Ti spiego subito il perché è fondamentale che il tuo dentista collabori con un Osteopata, o che tu prenda di tua iniziativa un appuntamento con un Osteopata molto preparato in questo campo, per valutare se necessiti del trattamento Osteopatico per risolvere seriamente un qualsiasi problema in bocca .
Si è portati infatti a pensare che i problemi nel cavo orale siano di competenza del dentista, e questa cosa è vera in parte.
Nel senso che il dentista si occupa di tutti i problemi dei denti, ed anche gli odontoiatri più esperti che si occupano di bocca e postura hanno come visione esclusiva la bocca con i suoi denti e il loro appoggio che deve essere perfetto ed equilibrato.
Ma sai quali sono i limiti di tutto ciò?
Che la tua bocca diventa il punto di partenza di tutti i tuoi mali !.
Ma tu non sei la tua bocca.
Nel senso che la bocca è solo un piccolo mondo di te e una parte dell’insieme che compone il resto del corpo.
Devi vedere la bocca come un casello autostradale. Ma l’autostrada è lunga e non puoi pensare che un problema ad un casello bloccherà per forza tutta l’autostrada, magari ci sarà un po’ di coda in quel punto, giusto?
Ma se l’autostrada (che rappresenta il tuo corpo) ha diversi caselli chiusi o bloccati allora si che si creeranno degli ingorghi sempre più complicati da sbloccare, che si ripercuoteranno su tutto il sistema autostradale.
Con questo esempio che cosa voglio dirti?
Che non ho mai visto un paziente che abbia un solo problema localizzato alla bocca e non abbia alcun tipo di tensione in qualsiasi altra parte del corpo.
Ho potuto quindi constatare che, i pazienti che hanno tutta una serie di disturbi nel cavo orale, hanno anche una certa quantità di blocchi e compensi in giro in qualsiasi parte del corpo,( adattamenti del cranio di solito dovuti alla nascita, traumi facciali da piccoli, tensioni alla colonna vertebrale ) e spesso sono questi blocchi ad essere I veri blocchi primari che generano scompensi alla mandibola, ai mascellari, ai denti, ai muscoli della masticazione ecc .
Ti spiego in breve quello che succede nel mio studio.
Un po di anni fa, prima di avere delle competenze molto elevate e minuziose sul funzionamento del corpo umano e della gerarchia tra sistemi diversi ( il sistema nervoso centrale e l’apparato muscolo scheletrico, il sistema viscerale e il sistema emozionale e comportamentale), mettevo molto spesso le mani all’interno della bocca dei miei pazienti, avvalendomi di Tecniche che andavano a riequilibrare i condili mandibolari, allentare i muscoli masseteri o pterigoidei (sono tutti muscoli del viso e della bocca)
Ma poi ho capito molto velocemente che la bocca non è lei a generare le tensioni, ma più che altro le subisce.
Infatti oggi mai penserei di fare un trattamento subito in prima seduta diretto alla bocca. Sarebbe solo una perdita di tempo per me e per il paziente.
Infatti trattavo molte tensioni o imperfezioni che poi nel giro di qualche mese ritornavano. Questo perché mi perdevo dietro ai compensi della bocca e non andavo ad analizzare le vere cause che si trovavano altrove.
Quindi come tutte le cose che per me non funzionavano o funzionano in parte, le ho riviste e modificate
e come ti dicevo prima,
ho capito che la bocca proprio come in un’autostrada intasata, rappresenta solo un casello bloccato.
Ho potuto verificare che il vero scopo era quello di sbloccare tutta l’autostrada e facendo questo, magicamente il casello “bocca” migliorava nettamente.
A volte subito in prima seduta, a volte aveva bisogno di qualche trattamento in più.
Ma attenzione quando parlo di trattamento o terapia globale , non intendo in bocca, bensì un trattamento rivolto a tutto il corpo, perché ogni sistema è strettamente collegato con l’altro. Proprio come i caselli autostradali.
Quindi è un problema di gerarchie tra sistemi diversi e collegati tra loro e non si può prescindere da questo. Bisogna dare la priorità alle cause che innescano il sintomo.
Ti dico di più, ho collaborato con un bravissimo odontoiatra e posturologo di Roma e dopo qualche tempo siamo giunti alla conclusione che per i pazienti che avevano delle problematiche da risolvere in bocca, prima li vedevo io, risolvevo i loro blocchi sul corpo, e solo dopo che io avevo rimosso il 90% delle tensioni globali, resettato il corpo, riequilibrato cranio, ossa facciali, muscoli, visceri e sistema somato-emozionale del paziente (ovvero le proprie emozioni dominanti come rabbia, paura, tristezza, il dover fare, il dover sacrificarsi per gli altri, il senso di colpa e tutto quello che è legato allo stress) , allora li mandavo da lui per “completare” un lavoro in bocca se la bocca ancora richiedeva un ‘intervento di un ausilio o mezzo esterno come un Bite o apparecchio fisso.
Quindi cosa voglio dirti ?
Che la bocca godeva dei benefici che davo a tutto il corpo, eliminando le tensioni in ogni parte, ritrovando così anch’essa, il proprio equilibrio.
Quindi meno tensioni = meno stress che arriva alla bocca = meno dolori = ricrearsi una vita migliore .
Ricorda la bocca, la mandibola, i denti, si riadatteranno nel migliore dei modi e noi avremo il compito di valutare questo miglioramento e correggere il sistema bocca solo minimamente, dove e se ci sarà ancora bisogno .
È ovvio che se invece il paziente presenta dolori lombari da 20 anni, dolori cervicali mai risolti e problemi di salute vari, la bocca non resterà lì buona e tranquilla, ma anch’essa, con molta probabilità manifesterà tutta una serie di disturbi più o meno gravi o più o meno dolorosi.
Quindi il messaggio che voglio passarti è che molto probabilmente hai dei blocchi in giro, ma sapendo che ogni parte del corpo è collegata con il resto, come pensi di risolvere problemi importanti in bocca, passando esclusivamente per questa struttura, così delicata e piena di collegamenti col resto del corpo?
Anzi il dentista o odontoiatra che non tiene conto di questo, genererà per forza di cose delle forzature sulle tue ossa mandibolari e mascellari, nonché sui denti, o sulle articolazioni vicine, con la possibilità che tu possa sviluppare delle tensioni aggiuntive nel medio e lungo termine, a quel punto devi solo augurarti che questo non avvenga .
Sarebbe corretto collaborare tra professionisti di branche diverse, affinché tu venga inquadrato a 360 gradi, con un lavoro di equipe.
Ritengo che almeno un primo confronto tra professionisti sarebbe d’obbligo, prima che tu inizi tutta una serie di lavori invasivi nella tua bocca con apparecchi fissi, espansori palatali ecc.
Attenzione, dico questo non per screditare il lavoro altrui, ma sono consapevole di darti un consiglio o la migliore soluzione per te,
sto facendo i tuoi interessi,
sto facendo prevenzione,
facendoti risparmiare oltre che tanti possibili problemi, anche tempo e denaro.
Penso che sia giusto oggi che ti poni queste domande. Altrimenti rischi di non risolvere o risolvere solo in parte o per un certo periodo di tempo per poi sprofondare nei problemi di sempre.
Ricercare tensioni e riequilibrare il sistema psicofisico dei miei pazienti è la mia Mission, potresti avvalerti di tutta la mia competenza e rimanere sorpreso dei collegamenti e benefici che un trattamento Osteopatico va a donare sia alla bocca che a tutto il resto del corpo.
Contattami per un appuntamento o scrivimi se vuoi saperne di più sul tuo problema specifico e come andremo a risolverlo.
La mattina ti svegli stanco, o con il mal di testa ?
Serri o digrigni durante la notte?
Ti hanno consigliato un Bite?
Lo sai che un Bite deve avere determinate caratteristiche specifiche altrimenti può essere un’arma a doppio taglio?
Ti svelo cosa c’è dietro il Bite, la bocca e lo stress e soprattutto qual è il ruolo dell’Osteopata in chiave somato-emozionale.
Il bite è un apparecchio sempre più consigliato dagli Odontoiatri per molteplici motivi il più comune è quello di evitare i danni causati da serramento oppure digrignamento notturno
(bruxismo) .
In altri casi il bite ha una funzione diversa, ovvero, correggere delle malposizioni occlusali oppure modificare la postura a partenza dalla bocca.
Ne esistono almeno tre tipi in commercio diversi per il materiale usato e per il loro posizionamento rispetto all’arcata dentale.
In questo articolo vorrei soffermarmi solo sul bite che viene consigliato come strumento per proteggere i denti di chi digrigna o serra durante la notte,
(Anche se noto che il problema di serrare o digrignare i denti, avviene anche durante il giorno, a causa dello stress) .
Ma perché proprio la bocca e i denti?
Qual è la relazione tra stress e bocca?
La bocca è collegata alle ossa del cranio e del massiccio facciale attraverso una fascia fibrosa. Si tratta della fascia Epicranica.
Si lo so, non ne hai mai sentito parlare vero? Infatti non se ne parla nel mondo medico.
È questa fascia che crea la relazione anatomica tra la testa e la bocca, tra la nostra mente e il corpo, scaricando tutte le tensioni attraverso il sistema nervoso centrale e muscolo-articolare.
Ma perché principalmente la notte?
Se abbiamo una buona qualità del sonno, durante la notte il corpo si rigenera, soprattutto nelle fasi R. E. M.
R. E. M. sta per rapid eye movement ed è quella fase del sonno molto profondo in cui sognamo e il corpo è completamente abbandonato, mentre la mente presenta un’attività molto intensa!.
Quindi durante il sonno la parte psichica prova a risolvere i conflitti emozionali della vita diurna, cercando nel profondo dell’inconscio di trovare soluzioni a quello che durante il giorno non si è riusciti a risolvere.
Ecco l’importanza del bite, che prima di essere confezionato dovrà rispondere a dei requisiti precisi onde evitare altri problemi.
Dovrà essere conforme alla cavità orale e alle sue esigenze, dovrà essere “accettato” a livello recettoriale e sensoriale dalla bocca e dal paziente; nel caso contrario si rischierà di generare sintomi locali o a distanza.
In alcuni casi si possono verificare anche delle rotture del bite stesso. Questo accade quando lo strumento non dissipa le forze in occlusione , anzi le riflette su se stesso, aumentando gli stress muscolari, legamentosi e articolari locali e a distanza , peggiorando la situazione mandibolare e dentale .
Un altro rischio è di avere Bite che tutelano i denti ma non evitano che il paziente serri lo stesso . Quindi il risultato è che i denti non si rovinano ma il paziente serra comunque, con molta più forza di prima, trovando un sostegno, un appoggio all’interno della propria bocca.
In questi casi il paziente continuerà ad avere o svilupperà nuovi sintomi correlati come :
bocca stanca e tesa al mattino
mal di testa ed emicranie
stanchezza e dolore sugli occhi
vertigini e dolori al collo
un sonno poco rigenerante con stanchezza al risveglio .
Quando il paziente si presenta a studio attraverso la ricerca Osteopatica ritrovo delle tensioni che partono dalla bocca e arrivano sulle ossa nasali, o all osso frontale, tensioni sui muscoli masseteri, legamenti interni al cavo orale molto tesi e dolenti o muscoli temporali anch’essi spasmati per l’eccessivo stato tensionale.
Queste situazioni creeranno dei sintomi a distanza difficili da interpretare sia dalla persona che ne soffre che da un medico specialista, che rischia di non comprendere subito il motivo di quel dolore. (sugli occhi, per esempio, o sulla fronte, come se simulasse una sinusite, o quell’ emicrania che non va più via) .
Si rischia quindi di girare per specialisti (oculista, otorino, neurologo ecc.) senza risalire all’origine del disturbo o addirittura assumere dei farmaci senza risolvere il problema di fondo .
Ricapitolando
Per te è importante sapere che attraverso la tecnica che applico c’è la possibilità di testare il tuo bite per capire se ti sta creando interferenze ( in quanto mezzo esterno) in particolare :
sul sistema muscolo scheletrico (posturale)
sul sistema viscerale (organico)
su quello somato emozionale (energetico)
sull’equilibrio tra la bocca ed il resto del corpo.
Detto questo, se hai già un bite portalo con te e lo testeremo durante la seduta osteopatica.
Altrimenti puoi prenotare una visita con me se :
Soffri di dolori all’interno del cavo orale e non è un problema di denti;
Hai delle deviazioni in apertura o in chiusura della mandibola;
Soffri di scrosci o blocchi dell’articolazione temporo mandibolare e hai dolore sulla zona situata vicino all’orecchio.
Fai un piccolo test in apertura della bocca e se entrano meno di tre dita verticali rispetto alla stessa potresti avere i tuoi muscoli masticatori e legamenti molto contratti e a volte dolenti che limitano l’apertura
Hai dei dolori sulle tempie, sulla zona frontale, nasale e occhi stanchi
Al risveglio mattutino avverti alcune parti del viso tese e provi ad allentare le tensioni aprendo e chiudendo la bocca
Hai dolori occipitali, cervicali o a livello delle spalle con senso di pesantezza
Hai vertigini, senso di nausea, emicranie, cefalee con e senza aura, o mal di testa in generale
Hai dolori e tensioni alla schiena, alle scapole, o a tutta la colonna vertebrale.
Dolori al bacino o agli arti inferiori o slivellamenti con una gamba (in teoria) più corta dell’altra, per la quale magari hai già messo una soletta o un plantare( sarà argomento in un altro articolo).
Quindi la bocca e l’occlusione sono importanti ma non sono tutto, sono solo una parte dell’insieme.
Perciò risulta fondamentale
Rimuovere i blocchi e le disfunzioni osteopatiche su tutti e tre i sistemi citati precedentemente (posturale, viscerale, emozionale).
Andare ad eliminare le tensioni che arrivano alla bocca la quale a sua volta le trasmette al resto del corpo.
Comprendi attraverso questo ultimo pensiero che una zona corporea può essere vittima delle tensioni o al contrario generarle creando dolori, contratture, spasmi muscolari e compensi posturali ovunque.
Andrà quindi stabilita la relazione tra zona causale e zona sintomatica;
Ovvero zona che soffre e zona che genera la sofferenza, (questa differenza è fondamentale!)
Solo attraverso questo lavoro svolto a 360° sul paziente si potrà verificare il nuovo appoggio occlusale.
Successivamente sarà interessante consigliare un bite confezionato appositamente sul nuovo assetto buccale ottenuto.
L’osteopata, potrà quindi collaborare con l’odontoiatra o altre figure specialistiche per valutare nell’immediato e nel tempo l’evoluzione dello stato di salute della bocca e della persona nella sua totalità.
Contattami per un consulto o per effettuare una terapia
Dott.
Riccardo Santoni
Osteopata D. O., fisioterapista
Latina scalo
Tel. 3388072552
Vediamo insieme dei casi studio di alcuni pazienti con varie problematiche che, grazie ad un lavoro di Osteopatia, sono riusciti a migliorare la loro condizione di salute.