Oggi sono veramente indignato

Un famoso giornale promuove una pubblicità di una società che si vanta di essere un centro specializzato per l’analisi della postura e del movimento e propone una “informazione gratuita” sui corretti atteggiamenti della colonna vertebrale.

Il Titolo dell’articolo pubblicitario è :

ALLARME AUMENTO SCOLIOSI E CIFOSI

 

Richiama subito la mia attenzione ovviamente

E quindi mi cimento nella lettura per capire chi sono, cosa fanno e quali rimedi propongono per contrastare queste scoliosi e cifosi in aumento.

Fin qui potrebbe anche andar bene, non ho ancora troppi elementi per dubitare di loro, ma nella mia mente iniziano a insinuarsi strani presagi, che poi si riveleranno certezze …

Loro propongono un esame “spinometrico” con dei laser a LED che descrivono la forma statica e dinamica della colonna vertebrale e del bacino, in piedi da fermi e in movimento.

E fin qui, tra me e me penso, ok, sarà un esame con immagini molto definite e dettagliate che mostra bene tutta la parte scheletrica della colonna vertebrale.

Ma ovviamente dato che il titolo è molto forte come messaggio e rientra in pieno nelle mie competenze mi chiedo : “quando arriveranno a dare la soluzione a queste scoliosi e cifosi in aumento?

Mica lo faranno attraverso uno scanner o qualche macchinario diabolico?

Seguimi che arriva il bello……

Continuo la lettura e arrivo al punto in cui scrivono : ” zaini e smartphone compromettono sempre più la postura e noi abbiamo il modo migliore per intervenire e risolvere.”

Come lo fanno ?

Ok seguimi che ci siamo quasi…..

“costruiamo artigianalmente BUSTI?, PROTESI? TUTORI E PLANTARI? Per scarpe da passeggio o sportive!”

Ok qui rimango basito veramente

Ma questo non è “INFORMARE”.

Questa è pubblicità ingannevole, è propaganda vera e propria e del tutto fuorviante.

Anzi io ti dico di più la trovo anche poco etica, oltre che scorretta e ti spiego subito il perché, se ancora non ti sei fatto anche tu una tua idea personale

Il problema è che per vendere e promuovere i loro articoli

prima ti agganciano con il TITOLONE ALLARME SCOLIOSI E CIFOSI IN AUMENTO

E poi ti fanno credere che tuo figlio visto che porta lo zaino pesante e vede lo smartphone ogni giorno si piega e si storce come una candela che si consuma male e lentamente.

Già questo messaggio è subdolo, crea nel lettore medio molte ansie dovute a zaini pesanti e all uso del telefono, tablet ecc. Come se fossero i nuovi mali del mondo (e su questo ne potremmo discutere a lungo).

Il problema maggiore è la “LORO SOLUZIONE” che propongono al lettore.

Ovvero busti, corsetti, protesi e plantari.

Come se i nostri bimbi fossero dei ROBOT, fatti a pezzi, con al posto delle articolazioni e legamenti, ingranaggi veri e propri.

E “loro”,
mettono il Busto per correggere un atteggiamento scoliotico?

una protesi…? Dove la mettono ?

E il plantare? …… Per correggere l asimmetria della colonna vertebrale mettono un rialzo sotto il piede?
(Si lo so, lo fanno in tanti e magari lo porti all’interno della scarpa anche te che stai leggendo questo articolo).

Quindi Ricapitolando,

hanno riscontrato col SUPER MACCHINARIO che fa le foto in 4D tipo i video giochi con gli occhialini al cinema…….. Un problema all’intero del tuo “sistema corpo” e loro ti dicono che interverranno dall esterno per “correggere” questo problema……..mettendo chissà cosa

Vedi Il problema è che

  • la medicina da tempo ha preso una strana piega, per quel tuo DOLORE non c’è una soluzione, ma c’è un farmaco che tampona solo il sintomo e in più ti becchi tutti gli effetti collaterali del caso.
  • Per una SCOLIOSI metti un pezzo di plastica esterno, artificiale al tuo corpo e quest’ultimo ti modificherà e ti plasmera’, ti raddrizzera’ come una barra di acciaio (anche se tu non sei rigido come l’acciaio o per di più il tuo corpo non lo vuole e non lo accetta) e risolverà ogni cosa, così come nella favola di cenerentola, la zucca diventa una bella carrozza.
  • Hai un dislivello al bacino e la colonna vertebrale un po’ storta? Tranquillo mettiamo un bel plantare dentro la scarpa normale o quella dove fai sport e andrà tutto bene. Ecco è questo il messaggio che ti vogliono dare. È così che risolvono le cose “loro”.

Il problema è proprio quello che dietro a centri specializzati del genere ci sono medici che hanno capito che ci sono margini ampi di guadagno e business giocando con la salute delle persone

e quindi che gli interessa di far passare il messaggio che dobbiamo diventare tutti dei ROBOT con busti, protesi e plantari per continuare a sopravvivere!!   Tanto ci sono loro che ci aiutano …….

Ricorda…

La vera guarigione passa dentro di noi e non fuori di noi.

È quello che faccio ogni giorno.

Stimolo il corpo attraverso tutti i suoi sistemi (muscolo-scheletrico, posturale, nervoso, cranio-sacrale, viscerale, vascolare, emozionale, ed energetico ), affinché il corpo esca dalla condizione di

  • dolore
  • stress e
  • disequilibrio

che portano a disturbi e patologie anche gravi

e  ricreo un nuovo adattamento

  • più fisiologico
  • più confortevole
  • meno dispendioso
  • che crei un recupero vero e proprio di tutte le funzioni lese
  • con un beneficio diretto e immediato che sia più duraturo nel tempo in termini di salute e benessere
  • Puntando l’attenzione a risolvere le vere cause che sono all’interno del corpo

quindi ricreare e far ritrovare al corpo un nuovo equilibrio

Ricorda , è solo attraverso il ragionamento clinico, la ricerca e la rimozione delle disfunzioni e dei blocchi corporei, che si otterrà il riequilibrio delle zone rigide e in sofferenza .

Solo così si potrà parlare di approccio terapeutico a 360 gradi ed ottenere il miglioramento o la risoluzione del problema specifico di cui soffri o di cui soffre tuo figlio in maniera definitiva.

La mia Mission per te è

” risolvere i disturbi che ti affliggono, che ti limitano e condizionano la tua qualità di vita, bloccandoti nel sintomo e nella patologia”

Lo scopo sarà ricreare un nuovo equilibrio psicofisico, partendo dal tuo sintomo specifico, eliminando il dolore, liberando il corpo da blocchi, rigidità e tensioni profonde ,

qualunque sia l’origine (muscolare, articolare , viscerale, stressogena, emozionale o comportamentale)

e su qualsiasi zona corporea che si trovi in uno stato di sofferenza.

Il mio obiettivo è quello di darti un beneficio immediato e duraturo nel tempo, permettendoti di ritrovare un corpo libero da ogni sintomo , il benessere, ed uno stato di salute ottimale, per poterti riaprire e dedicare a ciò che veramente ami fare nella vita.

Mal di schiena EMOZIONALE

Ma un mal di schiena può essere di tipo Emozionale ?

Certo, e non solo , può essere anche di origine

  • viscerale e riflettersi sulla colonna vertebrale ( vedi l’articolo nella sezione Tratto Lombare “quando l’origine del tuo mal di schiena è di tipo riflesso” )
  • o muscolo scheletrico, ( cioè infiammazione di muscoli , tendini e legamenti ) su base traumatica o posturale

Oggi ho deciso di parlarti del mal di schiena di origine Emozionale, che può manifestarsi

  • sia in maniera subdola , lentamente fino a diventare cronico, presentandosi senza una reale causa apparente e non sparisce o non migliora con le classiche terapie.
  • sia rapido ed improvviso, che quando meno te lo aspetti ( poiché di solito non ne soffri ), ti blocca con un dolore lancinante, nel giro di qualche minuto , non riuscendo a compiere neanche i più semplici movimenti.

Sei li che ti chiedi : “ ma adesso cosa sarà successo!?”

Spesso si tende a dare subito la colpa ad un ernia espulsa che comprime il disco intervertebrale o lo schiacciamento di qualche radice nervosa ,
ma come capita spesso questa ipotesi viene smentita con una risonanza magnetica il più delle volte negativa (cioè non mostra nulla di significativo)

Altre volte la risonanza è positiva (cioè hai una riduzione dello spazio tra i corpi vertebrali , qualche ernia o protrusione ) , ma è normale che sia così , fa parte del gioco e del tempo che inesorabilmente scorre e lentamente crea delle degenerazioni di alcune parti del corpo , che vengono captate dalla risonanza magnetica , ma nulla hanno a che fare con il tipo o la sede del tuo dolore, ma sono solo lì da molto tempo e del tutto asintomatiche (cioè non generano dolore ) .

Ma nulla vieta , con una visita attenta, con test palpatori diagnostici molto specifici, di andare a testare queste strutture per comprendere se la reale causa del tuo dolore proviene proprio da lì o meno.

Praticamente, ti sto dicendo che con i test più appropriati di terapia manuale si riescono ad escludere e confermare molte strutture che potenzialmente potrebbero essere la causa di un determinato dolore.

Queste cause andranno ricercare a maggior ragione se non riesci a risolvere , perché vuol dire che sono diverse e situate altrove rispetto a dove le hai cercate fin’ora .

Sono consapevole del fatto che posso “affidarmi e fidarmi” dei miei test applicati direttamente sul tuo corpo, permettendomi di confermare o meno una determinata causa scatenante.

La ricerca delle cause, mi permette di capire il reale motivo che c’è dietro un blocco fisico o un dolore molto forte che stai accusando

Per molte persone si tratta di un problema dal quale non se ne esce facilmente, in quanto resistente ai farmaci come Voltaren, Toradol , infiltrazioni ecc, così come mi riferiscono i miei pazienti che giungono da me ormai sfiniti e spossati dal dolore invalidante.

E sai perchè questo accade ?

Se ti stai chiedendo come mai farmaci potenti non hanno alcun effetto su di te ,

è perchè o sono degli analgesici ( vuol dire che agiscono sulla centralina che ha attivato il dolore senza risolvere la causa) ,

oppure sono degli antinfiammatori (che agiscono esclusivamente in presenza di uno stato infiammatorio sul sistema muscolo scheletrico).

Ma un dolore di origine EMOZIONALE , ( o viscerale) , non prevede affatto che ci sia un’infiammazione di muscoli e articolazioni e quindi potrebbe non rispondere proprio al farmaco di turno

quindi se hai seguito il discorso hai compreso perché farmaci molto potenti non placano il dolore

La schiena è solo la zona bersaglio e il sistema muscolo scheletrico non rappresenta l’origine del problema, ma ne è la vittima .

Lo squilibrio sarà su base Emozionale , quindi il farmaco non sarà efficace se non in piccola percentuale solo sui muscoli ormai contratti e spasmati, dal dolore e dalla rigidità .

Eh si perchè il corpo non conosce le vere cause , e il sistema nervoso centrale neanche ,

reagiscono solo agli stimoli dolorosi, provando a difendersi come possono e cioè mettendo il corpo in allerta e generando così delle contratture muscolari per BLOCCARE la zona in difficoltà e proteggerla da ulteriori insulti .

La mente quando si trova in difficoltà nell’elaborare alcune informazioni EMOZIONALI difficili da gestire (quindi NEGATIVE ), scarica sul corpo, attraverso il sistema nervoso centrale, bloccando tutto!

Si , bloccandoti in un corpo rigido e sofferente

perché è l’unico modo per farti “rallentare” ,

Cioè, è arrivato il momento di prenderti cura del tuo corpo e di “ripulirlo” da tutto quello che gli scarichi addosso e subisce da tempo.

È il momento di consapevolizzare le tue ansie , le tue frustrazioni , i tuoi conflitti emozionali con te stesso e con gli altri , la rabbia , il rancore e quant’altro , e far sì che il sistema psico- corporeo si possa veramente dedicare a risolvere i veri conflitti che ti hanno innescato quel dolore o quella patologia.

Il sistema almeno ci prova ;

  • Alcuni ce la fanno ad elaborare in qualche modo i propri conflitti ed emozioni negative, uscendo velocemente dalla fase del dolore o dalla patologia , altri no.

E quindi è di competenza dell’ Osteopata?

Si, proprio perché l’Osteopata ( attraverso i principi di base dell’Osteopatia ) è molto rispettoso del corpo umano , dei suoi organi e tessuti e delle leggi naturali che lo governano

Ma ogni trattamento Osteopatico presente in giro è uguale all’altro ?

Purtroppo no , poichè l’Osteopata deve avere una formazione che gli permetta di rivolgere l’attenzione non solo sul sistema muscolo scheletrico , ma deve conoscere anche le migliori tecniche da applicare sul sistema  viscerale per migliorare la chimica del tuo corpo e soprattutto conoscere perfettamente il metodo in chiave Somato – Emozionale per indagare e dirigere l’indagine verso la componente EMOZIONALE in disequilibrio .

Per essere efficaci nella risoluzione del problema che accusi , bisognerà per forza di cose avere molta esperienza su ognuno di questi 3 sistemi andandoli ad analizzare e resettare, ricreando le migliori condizioni fisiologiche , che portano a generare risultati tangibili e duraturi nel tempo.

Ma nel dettaglio quali sono questi tre sistemi ?

  • IL SISTEMA MUSCOLO SCHELETRICO
    ( ossa, muscoli, tendini, legamenti, fasce ed aponeurosi profonde)
  • IL SISTEMA VISCERALE E NEUROVEGETATIVO ( cuore, polmoni, fegato, intestino, stomaco, pancreas e tutti gli altri visceri ), che oltre a svolgere importantissime funzioni metaboliche, ( come per esempio l’assorbimento delle sostanze nutritive e lo smaltimento delle tossine, ma soprattutto il mantenimento dell’equilibrio biochimico all’interno del tuo corpo ), è la sede di tensioni Emozionali profonde che vengono stoccate e immagazzinate proprio a livello viscerale e si attivano su base psicosomatica.
  • IL SISTEMA SOMATO – EMOZIONALE ED ENERGETICO (che gestisce a livello Inconscio il tuo sistema emozionale profondo e influenza la mente razionale, oltre che influire sui tuoi livelli di energia e sulle dinamiche psico-comportamentali e attitudinali)

A volte l origine del problema è strettamente collegata ad un solo sistema .

Altre volte l’origine è multisistemica ( proprio per la sinergia tra i 3 sistemi, interconnessi tra loro )

Solo dopo aver effettuato una DIAGNOSI DETTAGLIATA DI ESCLUSIONE , si potrà confermare l’origine EMOZIONALE (o meno) , del tuo mal di schiena .

Ti basta solo sapere che un SISTEMA EMOZIONALE in tilt , è in grado di alterare tutta la funzionalità viscerale e generare dolori sul sistema muscolo scheletrico senza che tu sia consapevole che il problema è a monte .

Proprio come una reazione a cascata , dove tutto confluisce a valle , sul sistema più grezzo , il sistema strutturale e portante del corpo , che è appunto il sistema muscolo scheletrico

Quindi hai compreso veramente chi comanda e chi subisce…

e fidati, capita molto più spesso di quello che tu possa pensare,

altrimenti la gente risolverebbe i propri disturbi e dolori nel giro di qualche ora autonomamente e senza l’aiuto di niente e di nessuno , “autoresettando i propri muscoli e articolazioni , ma non è così .

Vedi è riduttivo parlare di mal di schiena se poi non si conoscono le cause che lo generano.

Per farti solo un esempio…

ai lati della colonna vertebrale ci sono delle ghiandole che sono le surrenali che si attivano molto in un soggetto sottoposto a stress , producendo alti livelli di cortisolo (ormone dello stress)

Lo stress attiva il sistema nervoso centrale che a sua volta modificherà le funzioni viscerali e scaricherà molta più tensione sul sistema muscolare.

Questa eccessiva tensione creerà delle CONTRATTURE sulla tua zona bersaglio, dove appunto scarichi i tuoi sintomi, cioè la tua schiena .

Quindi hai compreso come a partire dai tuoi pensieri negativi e conflitti emozionali crei stress , attivi le tue ghiandole surrenali, queste modificheranno la chimica del tuo corpo e la tensione dei tuoi muscoli , generando contratture , dolori e patologie vere e proprie .

Ma quindi qual’è il punto?

Il punto è che, così come per il mal di schiena, anche per qualsiasi altra patologia o disturbo acuto o cronico che sia , questo può derivare da vissuti negativi che la vita ti ha riservato , conflitti emozionali , pensieri  e stress che non solo non ti permettono di evolvere, ma che si ripresentano di volta in volta nel tuo quotidiano.

Quindi il sistema principale responsabile ( come in questo caso ) sarà quello EMOZIONALE

che poi a cascata si rifletterà su quello viscerale e su quello muscolo scheletrico

Sarà per te fondamentale avvalerti di un approccio che sappia indagare e riequilibrare la componente EMOZIONALE troppo amplificata, se vuoi veramente uscire dal problema che accusi.

Ricorda un corpo svuotato dalle emozioni è solo un involucro.

E’ come il sacco di babbo natale senza regali, non suscita le stesse emozioni e non serve a nulla.

La nostra mente, anch’essa, senza emozioni sarebbe solo un computer con delle parti meccaniche e operazioni stereotipate da effettuare

E’ l’emozione che da il colore ai nostri pensieri, che ci permettono poi di compiere o non compiere determinate azioni.

Sono le emozioni positive e negative che muovono il mondo, ma quelle negative andranno resettate affinchè non creino troppi conflitti psicofisici

Lo scopo sarà ricreare in te un nuovo equilibrio, partendo dal tuo sintomo specifico, eliminando il dolore, liberando il corpo da blocchi, rigidità e tensioni profonde ,

qualunque sia l’origine (muscolare, articolare , viscerale, stressogena, emozionale o comportamentale)

Sarà fondamentale per te riappropriarti di un concetto di benessere che tanto desideri , ed uno stato di salute ottimale, per poterti riaprire e dedicare a ciò che veramente ami fare nella vita.

Contattami se vuoi indagare in profondità sul tuo dolore o disturbo che accusi e ritrovare un nuovo equilibrio psicofisico.

 

Ti spiego veramente perché fin’ora non hai risolto

Dottore ma qual’è la terapia migliore per risolvere il mio problema specifico?

Oggi ti parlo delle tecniche che sicuramente hai già provato su di te (o qualche tuo familiare ne ha usufruito) , per cercare di risolvere tutta una serie di disturbi che accusi , ma ottenendo scarsi risultati.

In più ti spiegherò su quali sistemi vado a lavorare in profondità sui miei pazienti , per portarli fuori dallo stato di malessere in cui si trovano e farli arrivare alla situazione desiderata, senza cerotti colorati o terapie solo sintomatiche che non danno alcun beneficio serio e duraturo nel tempo

Sono molte le persone che giungono da me che soffrono dei classici dolori e disturbi

  • Alla colonna vertebrale
  • Tra le scapole
  • Al tratto cervicale
  • Dolori al bacino o alle gambe
  • Tensioni fisse sulle spalle con dolori irradiati alle braccia
  • emicranie e cefalee

Ma nel momento in cui vado a fare la mia ricerca e indagine Osteopatica approfondita , trovo molte più tensioni e blocchi, su più sistemi rispetto a quelli che mi sono stati riferiti e non appena gli riferisco i risultati dei miei test,  di solito mi trovo di fronte a due situazioni diverse :

  1. La prima in cui le persone ne sono consapevoli ( perchè magari in una certa zona ne hanno sofferto in passato , oppure hanno subito dei traumi in zone specifiche, o sanno di avere una determinata postura in disequilibrio) .
  2. La seconda in cui le persone non sono molto consapevoli o totalmente ignare di stare in uno stato di profondo disequilibrio o malessere generale per la presenza di
  • blocchi e tensioni primarie muscolo scheletriche che creano tutta una serie di adattamenti forzati sul corpo ( compensi secondari )
  • organi viscerali congestionati, che creano dolori locali, o a distanza, cioè dolori riflessi sulla zona muscolare o scheletrica corrispondente. Si , infatti ogni organo viscerale in disfunzione e in allarme ha un territorio preferito sul quale scaricare i propri dolori e tensioni
  • blocchi e tensioni di origine emozionale legati a stress , fatti o avvenimenti che ne minato l’equilibrio interiore

Abbiamo quindi muscoli dolenti , organi viscerali congestionati che generano dolori e sintomi riflessi e i nostri conflitti emozionali inconsci,  che scaricano “tensioni “ ovunque, facendoci perdere il nostro equilibrio

Ma di quale equilibrio stiamo parlando ?

Parlo dell’equilibrio e buon funzionamento dei 3 sistemi di base che compongono il corpo umano e sono :

  • IL SISTEMA MUSCOLO SCHELETRICO
  • IL SISTEMA DEGLI ORGANI VISCERALI E IL SISTEMA NEUROVEGETATIVO
  • IL SISTEMA EMOZIONALE ED ENERGETICO DELLA PERSONA

Vedi , questi 3 sistemi associati alla psiche , si fondono e si interconnettono tra loro ( attraverso il sistema nervoso centrale ) permettendo il buon equilibrio funzionale psicofisico e un buono stato di salute .

Quindi ne consegue che una perturbazione su uno dei tre sistemi , si ripercuoterà per forza sugli altri due, con la possibilità di generare tutta una serie di risposte e sintomi “ anomali “ , di difficile interpretazione per molti, ma che noi ritroveremo facilmente sul corpo .

Sintomi particolari, che non sono stati compresi dal medico di turno a cui ti sei rivolto,
che non ha saputo darti una risposta sulle cause del tuo disturbo specifico e di conseguenza non ha una cura adeguata per te, se non farmaci di un certo tipo che servono solo a tamponare il sintomo “dolore” in maniera generica.

Seguimi……..

C è chi accusa all’improvviso un dolore molto forte che di solito non ha, bloccandosi completamente

Chi invece accusa tensioni e dolori in maniera costante, profonda, cronica e ormai ci convive .

Ma il problema sai qual’è?

È che entrambe le categorie di persone riferiscono di aver provato in passato un po’ di tutto,

dai massaggi ai cicli di fisioterapia con macchinari vari,

onde d’urto, tecar o laser terapia, che a volte hanno dato anche dei benefici, ma solo nel breve periodo.

Alcuni riferiscono di aver fatto manipolazioni vertebrali ogni settimana! per cercare di stare lontano dai sintomi

Altri ancora costretti a fare ginnastica posturale individuale ogni settimana per diversi anni, dal fisioterapista ( ed io sono anche fisioterapista ), per tenere sempre i muscoli “allungati”, altrimenti come si sospende la terapia , i muscoli si riaccorciano e ricominciano i dolori ( discorso fatto dagli stessi colleghi fisioterapisti )

Persone sotto terapia psicologica per anni, che continuano non solo a non trovare la causa dei propri problemi o conflitti emotivi, ma continuano ad avere problemi fisici e prendere farmaci potenti e molto invasivi oltre che essere “scaricati” dal proprio psicologo per non aver notato alcun cambiamento nel tempo

Fino ad arrivare a chi ha deciso di affrontare un intervento chirurgico , ormai sfinito dal dolore sempre presente , per cercare sollievo e risolvere il disturbo .

Purtroppo conosco molte persone che si sono “fidate e affidate” alla chirurgia ma che non hanno risolto neanche con questo approccio così invasivo

ma sai perché ?

Perché tutti si sono gettati a capofitto solo sul sintomo, senza comprendere le reali sofferenze e campanelli di allarme del corpo e come si stava (male ) adattando, ma soprattutto come stava “funzionando” l’intero sistema psico corporeo.

 

Se ti rivedi in una di queste condizioni , allora devi sapere che tutti si sono limitati ad occuparsi dei tuoi “compensi” secondari, che il corpo ha generato in seguito a determinati “eventi causali” ( traumi fisici e psichici , eventi o modalità comportamentali , conflitti emozionali ).

Approcciarsi ai compensi secondari, equivale a non risolvere il tuo problema che nasce da cause primarie ancora nascoste e ben installate nel tuo inconsapevole corpo .

Ma di quali traumi , eventi o comportamenti stiamo parlando ?

Parliamo di tutti gli eventi traumatici fisici o psichici in relazione al tuo vissuto e che oggi riemergono attraverso le emozioni , toccando le corde giuste , dove tu sei più sensibile o suscettibile. 

Per farti un esempio…se oggi vivi alcuni aspetti della tua vita con estrema paura incontrollata, devi sapere che tale paura arriva da eventi , avvenimenti e situazioni di vita passata dove hai avvertito l’emozione incontrollata della paura e non sei riuscito ad integrare e a gestire questa paura .

Attiverai gli organi renali e il sistema urinario (si attivano in condizioni di paura ) e avrai buone possibilità che a livello simbolico i tuoi reni guidino le tue scelte, come ?

Mettendo davanti a te ( in maniera inconscia ) la paura a gestire ogni situazione della tua vita, ogni azione presente e futura, o solamente alcune  situazioni particolari che associ a fatti o avvenimenti passati in cui hai provato paura .

Questa emozione negativa riaffiorerà e creerà un corto circuito nella tua mente cosciente e nel tuo corpo con una possibile cascata sintomatica, cioè potresti sviluppare disturbi e sintomi all’apparato renale e urinario o che partono da esso , verso zone bersaglio presenti sul corpo e non esserne consapevole

Si tratta di emozioni negative che hai subito e che ti hanno segnato, anche una sola volta , o che si sono ripetute nel tempo) e che sono all’origine delle cause che hanno perturbato il tuo sistema mente – corpo

 

Quindi è qualcosa che appartiene solo al passato ?  Assolutamente no, poiché attraverso queste emozioni ed esperienze ti sei costruito e ti sei plasmato e il tuo atteggiamento e comportamento di oggi non sono nient altro che lo specchio di ciò che sei stato e ciò che hai vissuto in precedenza.

Il corpo e la mente razionale dovranno comunque andare avanti nel loro percorso di vita, ma le tue emozioni di base di fatto comanderanno influenzando le tue azioni e scelte quotidiane e sopratutto il tuo corpo , creando tutta una serie di compensi che col passare degli anni si installeranno nei tessuti corporei , innescando il disturbo che riferisci in maniera continua .

Ti sembra complicato e inverosimile tutto cio?

In realtà lo definirei stupendo e profondamente stimolante ed entusiasmante, poter aiutare così in profondità le persone. E’ quello che faccio ogni giorno , ed è proprio quello che mi viene meglio e che mi fa continuare ad avere una forte passione per questo lavoro , fatto di tanta ricerca e tanta clinica applicata su ogni paziente  , con lo scopo di aiutare veramente le persone a risolvere i propri problemi, disturbi e patologie .

Dopo anni di esperienza clinica, su come funziona il sistema psico-corporeo e aver compreso come lavorare sulle valvole di sfogo presenti sul corpo , sarà fondamentale per te andare a sbloccare, resettare e riequilibrare i 3 sistemi di base che ti ho già citato , ovvero

  • IL SISTEMA MUSCOLO SCHELETRICO
  • IL SISTEMA DEGLI ORGANI VISCERALI E NEUROVEGETATIVO
  • IL SISTEMA EMOZIONALE ED ENERGETICO

Sarà necessario riequilibrarli con il mio metodo in  Osteopatia SOMATO EMOZIONALE.

Rimuoveremo i blocchi su uno , due o tutti e tre i sistemi elencati , affinché tu possa esprimerti in maniera corretta a livello

  • FISICO E POSTURALE
  • METABOLICO ED EMOZIONALE
  • ENERGETICO E COMPORTAMENTALE

processando le informazioni con una nuova modalità operativa, più consapevole e coerente col tuo sistema mente – corpo , e fare veramente quello che pensi , altrimenti si rischia ancora una volta di risolvere ben poco e vivere nell’incoerenza e nella frustrazione, quindi nel malessere generale e dove c’è malessere non c’è evoluzione bensì involuzione .

Lo so , forse è la prima volta che senti parlare di queste cose , ti capisco, e forse mai nessuno è andato a lavorare su di te in questa direzione , ma non è colpa tua , poiché ognuno ha da offrire ai propri pazienti solo quello che conosce in base alla propria esperienza e al proprio percorso personale e professionale . In parole povere , nessuno può applicare qualcosa che non conosce e a cui non crede .

Servono conoscenze profonde e tecniche specifiche per fare il punto della situazione su questi 3 sistemi e farti passare dalla situazione attuale di sofferenza, alla situazione desiderata di salute e benessere

Voglio dirti un’ultima cosa…

Il sintomo, cioè il tuo disturbo o il dolore che accusi ,

molto spesso rappresenta solo la punta dell’iceberg, le vere cause sono spesso nascoste in profondità tra i vari tessuti ed organi corporei .

Affinché tu possa risolvere o migliorare di molto la tua situazione attuale ,
queste cause andranno ricercate e il tuo corpo resettato attraverso un approccio valido ed efficace, come appunto è, l’approccio Osteopatico in chiave SOMATO EMOZIONALE

Contattami se vuoi veramente comprendere come stai “funzionando” , perché soffri e perché ancora non hai risolto.

Sciogli le tue tensioni e…..

Oggi ho letto una pubblicità su un giornale :

“Sciogli le tue tensioni, prenota il tuo massaggio”.

E quindi cosa c’è che non va?

Assolutamente niente, Anch’io andrei subito a farmi un massaggio per rilassarmi un po’, o per staccare la spina .

Ma c’è un però…

Che sono ancora tante le persone che si affidano al massaggio come terapia per i loro problemi ” alla cervicale” (per esempio) , oppure per risolvere tensioni e mal di schiena , gambe pesanti, stress e stanchezza cronica.

Ma cosa voglio dirti?

Che il massaggio se fatto da mani esperte va benissimo, quando vuoi rilassarti o dedicare un po’ di tempo a te stesso, come per coccolarti un po’,

ma oltre questo, non puoi pretendere che con dei massaggi si risolvano i disturbi articolari , le tensioni croniche posturali, le problematiche viscerali e i blocchi Emozionali , che ti porti dentro da tempo.

Infatti il massaggio non fa altro che vascolarizzare un pò i tuoi muscoli migliorandone l’ossigenazione eliminando un po’ di tossine localizzate sul muscolo stesso,

Più o meno lo stesso effetto che potresti avere facendo dei bagni termali, alternando acqua fredda ad acqua calda.

Agisci appunto sulla vasodilatazione e vasocostrizione dei vasi sanguigni.

Vedi, anch’io trovo degli aspetti positivi nel massaggio ma è comunque un trattamento troppo ” di superficie”, per quanto mi riguarda, standardizzato e applicato su tutti alla stessa maniera.

Quando si vuole risolvere un determinato problema , un disturbo acuto o cronico che sia , o migliorare una patologia vera e propria, serve un ragionamento clinico , applicato a tecniche specifiche attraverso le quali il professionista sia in grado di capire e fare centro sul problema che accusi,

quali sono le strutture che stanno mantenendo in piedi il disturbo e quali invece lo stanno subendo, ovvero comprendere l’importante relazione e differenza che esiste tra causa e sintomo .

Questo vuol dire che bisognerà comprendere quali sono le vere cause che ti generano il disturbo.

Prima si lavora sulle cause e prima risolverai le tue sofferenze e patologie varie

Altrimenti ci si affida solo al caso , alla fortuna o alla probabilità di riuscire o meno, applicando sempre la stessa terapia ( qualunque essa sia ) su chiunque .

Ma tu non sei “ chiunque “ ma sei un sistema mente- corpo di una certa complessità e necessiti di un trattamento specifico adatto alla tua persona e cioè hai bisogno di un approccio dinamico che si possa applicare sulla tua problematica specifica .

Affidati a mani esperte che con ragionamento clinico sappiano individuare il fulcro dei tuoi problemi, risolverli e farti riscoprire le cose belle della vita senza più compromessi

Osteopatia e manipolazione

HAI MAL DI SCHIENA?

HAI DOLORE AL COLLO?

SE PENSI CHE L’OSTEOPATA E’ SOLO COLUI CHE TI “SCROCCHIA” LE OSSA , ALLORA DEVI PROPRIO LEGGERE QUESTO

CHE ARMI HO A DISPOSIZIONE PER RISOLVERE IL TUO DOLORE ?

Sono molte le persone che associano la figura dell’Osteopata a colui che ti scrocchia la zona cervicale o quella lombare e questo accade per diversi motivi.

Il primo è che per molti anni le scuole di Osteopatia ( e di conseguenza i loro allievi) hanno per lo più portato avanti questa tecnica manipolativa delle vertebre della colonna, rispetto ad altre mille tecniche esistenti .

Il Secondo è che alcuni Osteopati si sono sponsorizzati in TV o su alcune riviste popolari , mostrando esclusivamente la manipolazione vertebrale cervicale dorsale o lombare, come tecnica per sbloccare articolazioni e ricreare libertà di movimento.

Il terzo è che nonostante vengano insegnate molte tecniche all’interno del percorso di studio Osteopatico che dura ben 6 anni ( minimo ) , la manipolazione è quella tecnica che risulta essere più facile da applicare, più rapida e purtroppo anche più scenica.

Si hai capito bene, fa molta scena sentire ” lo scrocchio” articolare come se rappresentasse in quel momento l’ottima riuscita della tecnica e quindi dell atto terapeutico.

Ma lascia che ti dica una cosa……

Un conto è liberare una vertebra o un gruppo di vertebre e dare una momentanea libertà al sistema che risultava bloccato,

un conto è parlare di efficacia e risoluzione del tuo problema e del tuo dolore attraverso la tecnica di manipolazione, sono due cose ben lontane tra loro .

La verità è che la manipolazione è solo una tra le tante tecniche a disposizione dell’ Osteopata.

Si rivolge alle articolazioni degli arti , del bacino e della colonna vertebrale .

Attraverso la messa in tensione e l’introduzione di determinati parametri si effettua la tecnica con un movimento di “bassa ampiezza ed alta velocità”, ed è molto probabile che si avverta il famoso scroscio articolare con il “compiacimento” di Osteopata e paziente.

Spesso il trattamento si conclude così .

Ma siamo sicuri che l’Osteopata ha fatto tutto quello che era nelle sue abilità e possibilità terapeutiche per risolverti il problema?

Ha effettuato un ragionamento clinico col quale ha analizzato se la manipolazione è indicata per il tipo di disturbo di cui soffri ?

C’è uno scopo , un obiettivo ben preciso dietro a quella manipolazione?

Oppure rischia di essere fine a se stessa ?

E se fosse che il tuo dolore non parte dalle articolazioni ma da altre strutture corporee come legamenti, muscoli,fasce , aponeurosi , visceri e quant’altro, che non prediligono la manipolazione, bensì necessitano di altro tipo di Tecniche specifiche, a cosa servirebbe manipolare le articolazioni o la colonna vertebrale?

Ma con questo che cosa voglio dirti?

Vedi, molte persone negli anni (ed io per primo ! ) sono passate attraverso mani non proprio esperte o con nessuna certificazione seria a supporto della tecnica o ahimè (ancora peggio ) veri e propri abusivi della professione (che ovviamente sono un pò dappertutto) grazie al fatto che non esiste , se non da poco una regolamentazione della professione .

Per fortuna il sistema e la mentalità sta cambiando e anche i pazienti sono sempre più consapevoli e attenti a quello che vogliono e ricercano professionisti qualificati o almeno certificati ! (anche grazie allo scambio rapido di informazioni che c’è nel web ).

Quindi ti dò un consiglio chiedi sempre al professionista di turno che titoli ha, dove li ha conseguiti e in quanto tempo, ( purtroppo esistono corsi e corsetti di qualche weekend che si occupano di manipolazione vertebrale ) .

Ricordati inoltre che i titoli conseguiti dovrebbero almeno essere esposti al pubblico !

Puoi sempre chiedere al professionista che approccio applica , e che esperienza ha sul tuo problema specifico .

Non fraintendermi non sto criticando colleghi o chi si avvale della manipolazione

Scrivo ciò solo per il fatto che ancora oggi il settore è molto colpito dal fenomeno dell’abusivismo e conosco personalmente personaggi che si spacciano per osteopati, manipolatori ed esperti del settore, ma non lo sono .

Fatta questa doverosa premessa frutto anche di quello che mi riferiscono i miei pazienti , prima di venire da me , ritorno sulla domanda iniziale

L’OSTEOPATIA E’ UNA TECNICA MANIPOLATIVA E BASTA ?

ASSOLUTAMENTE NO

Vedi la mente e il corpo umano sono un sistema complesso. Ognuno di noi ha un proprio vissuto, esperienze di vita passata, ed un proprio corpo sul quale riversiamo molte tensioni.

Ma allora ogni Osteopata o trattamento osteopatico , non è uguale all’altro ?

Purtroppo ( o per fortuna ) no , poiché l’Osteopata deve avere una formazione che gli permetta di rivolgere l’attenzione non solo sul complesso sistema muscolo scheletrico , ma deve conoscere anche le migliori tecniche in chiave viscerale per migliorare la chimica del tuo corpo e soprattutto conoscere perfettamente il metodo in chiave Somato – Emozionale per indagare e dirigere l’indagine verso la componente EMOZIONALE in disequilibrio .

Per essere efficaci nella risoluzione del problema che accusi , bisognerà per forza di cose avere molta esperienza su ognuno di questi 3 sistemi andandoli ad analizzare e resettare, ricreando le migliori condizioni fisiologiche , che portano a generare risultati tangibili e duraturi nel tempo.

Ma quali sono questi tre sistemi ?

  • MUSCOLO SCHELETRICO (MECCANICO STRUTTURALE )
  • VISCERALE (ORGANICO) E NEUROVEGETATIVO
  • SOMATOEMOZIONALE (PSICOSOMATICO ED ENERGETICO)

QUINDI L’OSTEOPATA NON “SCROCCHIA” SOLAMENTE LA SCHIENA E IL COLLO E METTE I MUSCOLI IN ALLUNGAMENTO ?

NO . Almeno nel mio approccio . E comunque non per forza . Nel senso che non dovrebbe essere l’unico modo di approcciarsi alla persona e alla sua patologia .

Bensì ci si può rivolgere alle disfunzioni articolari e vertebrali con qualsiasi altra tecnica di pari o superiore efficacia, senza ricercare lo scroscio articolare .

Pensa infatti all’approccio sul bambino piccolo o sul neonato , sul quale attraverso l’Osteopatia si ottengono ottimi risultati, duraturi nel tempo, valutabili e tangibili da pediatri e genitori .

Sul bambino non si effettua alcuna manipolazione , ovvero lo “scroscio articolare”, ottenendo lo stesso risultato con altre tecniche efficaci e non invasive , diverse dalla manipolazione .

L ’Osteopatia è molto di più rispetto ad una serie di tecniche articolari poste in sequenza che agiscono solo sul sistema meccanico del corpo .

Questo approccio meccanico , infatti, rischia di essere molto riduttivo e non risolutivo per il paziente . Si libera un solo sistema ( dei 3 che ti ho appena citato ) e a volte per un tempo troppo limitato.

Quindi si rischia di non risolvere il problema per cui si è deciso di andare dall’Osteopata.

Spesso capita di sentire un giovamento solo momentaneo o nel breve periodo , in quanto l’Osteopata avrà eliminato esclusivamente i “compensi” articolari trascurando tutto il resto .

A volte la manipolazione non è proprio indicata , in quanto potrebbe amplificare il sintomo accusato dalla persona , soprattutto se c’è una perturbazione nervosa importante della zona in disfunzione e una contrattura importante dei tessuti molli circostanti .

Lo stesso, può capitare, se c’è molto dolore locale o la soglia dolorifica del paziente è molto bassa a causa di blocchi cronicizzati o processi infiammatori in atto .

Ovviamente per quanto mi riguarda è l’esperienza che insegna che in molti casi alcune vertebre non andrebbero manipolate , in quanto si andrebbe solo a togliere “il compenso” che il corpo ha generato.

Dobbiamo quindi porre l’attenzione anche ad altri tessuti , organi e sistemi corporei e riequilibrarli.

Quindi, in grandi linee , sarà fondamentale sul paziente capire

  • Come sta “funzionando” globalmente
  • Come si sta adattando nello specifico
  • Valutare il suo schema posturale
  • Definire il suo dolore (localizzazione, percezione , intensità )
  • Ricercare le tensioni primarie che generano il dolore e consolidano la malattia e metterle in relazione col sintomo riferito
  • Capire qual è la tecnica migliore per rispettare il corpo e ottenere un miglioramento sostanziale sul piano terapeutico
  • Resettare le memorie profonde sui tre sistemi citati precedentemente ( STRUTTURALE, VISCERALE, EMOZIONALE) altrimenti
  • l’informazione scorretta rimane installata nello schema posturale recettoriale e psico-comportamentale del paziente.

Quindi che cosa voglio dirti?

Che ci sono tante altre tecniche molto più efficaci della manipolazione e questa dovrebbe essere solo uno degli strumenti a disposizione dell’Osteopata per risolvere il tuo problema specifico.

Lo scopo principale del trattamento Osteopatico non sarà quello di applicare una tecnica, ma quello di farti ottenere un beneficio sostanziale in termini di benessere e libertà di movimento, facendoti passare dalla situazione attuale di sofferenza alla situazione desiderata .

L’obiettivo sarà quello di farti tornare a vivere la vita che meriti e che tanto desideri, liberata da blocchi e dolori non solo sul piano fisico ma anche quello psichico ed emozionale.

Ricorda

Il sintomo è solo la punta dell’iceberg, la causa molto spesso è nascosta.

Contattami per un consulto o per effettuare una terapia così da ricercare la causa del tuo problema e risolvere definitivamente il tuo sintomo.

Dottore come mai ho girato e fatto un sacco di visite, ma ancora non risolvo ?

“Dottore come mai ho girato e fatto un sacco di visite, ma ancora non risolvo?

Ma il mio problema è di sua competenza?

Come mai non ho risolto fino ad ora, pur avendo fatto diverse terapie e affrontato interventi chirurgici, dove lo scopo era proprio quello di migliorare il mio stato di salute?”

Oggi ti spiego perché sono anni che fai terapie o prendi farmaci ma ancora non risolvi il tuo problema di fondo.

Vedi sono nel campo della Riabilitazione e Terapia Manuale da più di 25 anni e sai perché?

Perché ci sono passato anch’io da paziente prima e professionista poi .

Si, per problemi ad un ginocchio e poi di conseguenza a tutto il corpo ho girato mari e monti per risolvere le mie sofferenze fisiche.

Ho conosciuto tutte le terapie che vengono proposte in caso di problemi posturali, disallineamenti del bacino, terapie per sconfiggere il dolore.

Figuriamoci quando mi ci sono addentrato in profondità, studiando i concetti di base e quelli più evoluti, riguardo la fisioterapia, la posturologia, la Terapia Manuale, l’ Osteopatia classica e in Somato emozionale, e molte altre tecniche,

 

 

 

oltre che coltivare interesse per una corretta nutrizione a scopo terapeutico ( per me e per i miei pazienti ) e l’attività fisica per il mantenimento di un’ottima chimica del corpo e un buon equilibrio psicofisico .

 

 

 

Di ognuno di questi approcci e tecniche ne ho potuto valutare vantaggi e svantaggi, prendendone i pro e scartando i contro, confrontando tutto questo sapere con altre discipline e professionisti della salute.

Si perchè non basta sapere quello che è strettamente legato alla propria professione, ma serve conoscere il lavoro e le competenze altrui, confrontarsi per ampliare il proprio punto di vista, sapere cosa fanno gli altri o cosa non fanno, valutandone pregi e difetti, nel limite del possibile .

Soprattutto per capire quando è opportuno indirizzare il paziente verso altre figure terapeutiche o collaborare con queste .

Non ti sto dicendo che conosco tutte le tecniche e approcci del mondo, ma so come si muovono le altre figure specialistiche intorno a me nell’affrontare, inquadrare e provare a risolvere i problemi che affliggono le persone e gli stessi problemi per i quali si rivolgono a me.

Un paio di esempi per capire meglio!

E’ vero che l’osteopata si occupa delle problematiche di ernia e di tutta la colonna vertebrale?

Certamente. Ma potrebbe essere di competenza anche di un neurochirurgo, di un fisioterapista o di un ortopedico.

Vedi quanta possibile confusione si rischia di fare tra figure mediche diverse ? E tu rischi di non risolvere.

 

 

 

 

Quindi non mi basta da professionista, avere una conoscenza limitata alle tecniche osteopatiche da adottare ( sarebbe riduttivo ), ma servono conoscenze più ampie e approfondite anche rispetto a quello che gli altri professionisti propongono , compresi interventi chirurgici e farmaci più o meno invasivi.

Conoscere molto bene il mio lavoro, il lavoro delle altre figure specialistiche, è necessario e fondamentale per me e per i miei pazienti,

Primo, perché è importante comprendere per quale motivo i pazienti che vengono da me non hanno risolto con gli altri approcci , farmaci e terapie varie,

Secondo, ampliare le proprie conoscenze vuol dire sviluppare un ottimo senso critico in quanto non ci si chiude o non ci si basa solo su quello che si conosce, ma si prendono in considerazione tanti altri aspetti al di fuori del proprio metodo e della propria tecnica,

è come se si fosse in una condizione di apprendimento continuo dove si confermano o scartano nuove informazioni .

Quindi due cose solamente non cambiano mai e sono da tenere sempre in considerazione:

  • L’ANATOMIA
  • LA FISIOLOGIA DEL CORPO UMANO

quindi la sua BIOCHIMICA e cioè I PRINCIPI DI BASE DI FUNZIONAMENTO DEL CORPO.

Su questo non si discute, e partendo da queste basi, poi si può ragionare quanto vuoi, ma lo scopo sarà sempre e solo quello di far ottenere ai propri pazienti, il miglior risultato in chiave terapeutica col minor rischio possibile .

Infatti in medicina si dice : “ Primum non nocere “

Ciò vuol dire che nella scelta della terapia prima bisogna non arrecare danno al paziente

L’ altro esempio che ti voglio fare è : “ sai che in Osteopatia ci si occupa delle disfunzioni degli organi viscerali?

Bene, quindi devo andare da un Gastroenterologo? O meglio rivolgermi ad un nutrizionista? O un dietista ?

Come vedi anche qui se non si hanno ampie conoscenze nel campo della medicina di base , neurologico , viscerale , nutrizionale e quant’altro, si rischia di non fare il bene del paziente.

Quindi sarà sempre necessario non solo conoscere le tecniche che permettono di riequilibrare un organo viscerale in chiave osteopatica , ma sarà importante sapere come e quanto l’alimentazione influisce su un determinato organo specifico, la relazione col sistema ormonale e metabolico . Altrimenti come si fa a lavorare sull’apparato viscerale?

Questo non vuol dire giocare a fare il nutrizionista. Assolutamente no.

Magari il mio lavoro andrà integrato con il nutrizionista , proprio per migliorare o risolvere definitivamente il problema del mio paziente se risulta essere legato anche a scelte alimentari e stile di vita , ma sono comunque due aree di competenza totalmente diverse tra loro, dove ognuno fa il suo, senza calpestarsi i piedi, anzi integrandosi possibilmente .

Quindi non basta più oggi sapere solo ciò che riguarda la propria professione, ( sempre che ci si voglia occupare di salute a 360 gradi), ma bisogna avere una formazione molto più ampia se si vogliono risolvere in profondità le vere problematiche

Seguimi in questo ragionamento…

Capita spesso infatti che un medico, per esempio un fisiatra o un ortopedico, in una visita, si limiti a vedere una radiografia della zona dove tu riferisci un dolore e ti consigli la terapia del caso.

Si ma cosa ti ha consigliato?

Nel 99% dei casi “una terapia sintomatica ” , cioè dove soffri, in quanto la radiografia serve più che altro ad escludere delle brutte patologie e non a confermare l’origine del tuo dolore .

Ti sei chiesto un attimo se lo specialista di turno si è interessato a come sta funzionando il tuo corpo globalmente ?

Lì dove soffri c’è la causa o il sintomo ?

Ha preso in considerazione se hai altri disturbi o problemi che sono in relazione col tuo motivo di consulto ?

Ci sono altre problematiche in altre parti del corpo in stretta relazione con la tua zona di sofferenza ?

Ha valutato l’impatto che possibili patologie (per esempio come il diabete) possono amplificare dolori articolari o muscolari ?

O ancora ha considerato che alcuni dolori fisici possono essere dovuti a farmaci che prendi abitualmente , come le statine?

E se prendi troppi farmaci o per periodi troppo lunghi, il corpo si può saturare e intossicare, con la possibilità che sviluppi sintomi e disturbi vari , come mancanza di energia , sonnolenza durante il giorno e disturbi del sonno e agli organi viscerali .

Sai quanti fegati ed organi trovo congestionati e intossicati da farmaci e cure prolungate o da un alimentazione e abitudini di vita non proprio salutari ?

E’ in grado il professionista che hai consultato di inquadrarti dal punto di vista dello stress che stai somatizzando e scaricando a livello corporeo ?

Quindi cosa sarebbe meglio fare?

Prendere un farmaco o farsi inquadrare a 360 gradi sul proprio problema specifico?

Capita spesso che vengano proposti interventi chirurgici in prima battuta

Ma perché…?   Sapendo che oggi sono molti gli approcci non invasivi che potresti effettuare per provare a risolvere il tuo problema e quell’ intervento e l’anestesia potresti tranquillamente evitarli.

Stiamo parlando di una cosa seria, stiamo parlando della tua salute e da un intervento chirurgico non si torna indietro

Vedi sono tutti degli esempi per farti capire che se non si ha una ampia cultura anche su quello che fanno ( o non fanno), sanno ( o non sanno) le altre figure terapeutiche è difficile fare anche bene il proprio mestiere e riuscire a consigliare al meglio il proprio paziente.

Pensa se io non conoscessi i pro e i contro di un intervento chirurgico all’anca ( per esempio per un problema di artrosi)

Potrei sicuramente svolgere bene il mio lavoro, ma non riuscire a capire se il problema è di mia competenza o è il caso di indirizzare il paziente verso l’intervento chirurgico per tamponare la grave situazione

Devo sapere vantaggi e svantaggi , benefici e limiti di un determinato approccio, compreso il mio .

Ovvio non si può conoscere ogni cosa nel dettaglio, ma diciamo che non si finisce mai di imparare e l’importante è sempre rimanere umili, informati ed aggiornati e mettersi in discussione non dando mai nulla per scontato.

Vedi si fa molto presto a dire:

” prendi questo farmaco”, oppure “fatti 10 terapie di…” O ancora “signora operiamo che sta messa proprio male” ,

Sono frasi che sento ogni giorno nel mio studio. Ma io perdonami non funziono così.

Ecco perché è fondamentale che io conosca i limiti di quello che c’è in giro, degli altri approcci e delle altre tecniche, avendo già scremato , per te , molte delle metodiche esistenti in campo terapeutico , da paziente e da professionista.

Contattami se se sei stanco di girare senza risolvere e vuoi capire se stai facendo le scelte giuste e se il mio approccio può esserti di aiuto, nel provare ad inquadrare il tuo problema specifico e cercare di risolverlo nel migliore dei modi .

Questa è la mia priorità per te .

Che dolore! Ma cosa è successo?

Spesso accade che, all’improvviso, quando meno te lo aspetti , oppure in seguito ad un movimento brusco, o dopo una brutta nottata, sopraggiunge un dolore in una zona specifica del tuo corpo e ti blocca .

Dolore; questo brutto nemico che ti limita nel movimento, ti fa perdere ore lavorative , interrompe la tua attività sportiva preferita e disturba il tuo sonno, fino a farti cambiare umore e rovinarti anche la vita di relazione .

Senti che ti blocca sempre più , non stai comodo in nessuna posizione e ti costringe ad assumere posture forzate, occupando gran parte dei tuoi pensieri, stressandoti all’inverosimile.

Ma perché ? Proprio adesso ? Proprio a me ?

In realtà i meccanismi del dolore e il fatto che ti blocchi sono una risposta di adattamento e autodifesa del corpo ( da ogni forma di insulto o aggressione derivante dall’ambiente interno o esterno ), molto complessi e di competenza di più sistemi che interagiscono tra loro.

Siamo tutti abituati a vedere il dolore come un problema e non ci interroghiamo mai sulle reali cause che lo hanno generato.

Di fatto il dolore rappresenta solo un allarme, cioè vuol dire che nel sistema mente- corpo , c’è qualcosa che non va.

E’ come se il corpo ti manifestasse un bisogno e la necessità di ascoltarlo e devi prenderti cura di esso e cioè di te stesso .

Ma spesso ciò non avviene in quanto corriamo subito a prendere quel farmaco per provare a tamponare il sintomo e poter continuare a condurre la vita stressante di tutti i giorni, per permetterci di ignorare questo allarme .

Ok, ma da dove parte ? Da quale sistema ?

E’ un muscolo, un nervo, un tendine, un viscere o altro ?

Perché proprio in questo momento ? Qual’è la causa ?

C’è un blocco da qualche parte che genera il dolore ?

Mi devo preoccupare ?

E’ uno spasmo muscolare?

Oppure c’è una relazione con gli organi viscerali ? O emozionale, su base stressogena, di cui non ne sono consapevole ?

Vedi, queste sono solo alcune domande che potresti farti , ma non è facile darti da solo delle risposte , perciò è importante che ti affidi a chi sappia rispondere con certezza , senza alimentare in te ulteriori dubbi.

Hai bisogno di risposte certe e soluzioni immediate e non di diagnosi generiche .

A me non interessa dare un nome al tuo dolore, ( la conduzione nervosa del dolore è uguale in tutte le persone ) mi interessa ricercare l’origine del tuo problema, per risolvere il tuo disturbo specifico e spegnere il dolore che accusi.

Lo scopo sarà ricercare blocchi e tensioni sul tuo corpo non solo su base muscolare , ma anche più in profondità a livello viscerale o su base emozionale.

E’ quello che faccio ogni giorno , su ogni paziente , ricercando le vere cause che generano il dolore , risolvendo ogni sintomo riferito e resettare il corpo, per permettergli di ripartire al meglio, attraverso test e tecniche molto specifiche di terapia manuale che mi permettono di “leggere “ i messaggi del corpo , proprio come fosse un libro aperto.

Lo scopo sarà quello di portarti dalla situazione di sofferenza , limitazione e dolore, alla situazione desiderata di riequilibrio, assenza di dolore , benessere ed elevata qualità di vita e poterti così dedicare a ciò che veramente ami fare .

La Via del Dolore.. e della guarigione

Nel sistema attuale, se soffri all’improvviso di un dolore acuto capita che ti rechi dal medico di riferimento , il quale senza perdere troppo tempo , ti rassicura sul dolore e ti prescrive un ciclo di antinfiammatori classici che a volte funziona.

Capita in tanti altri casi che il dolore non passa e allora ti indirizza dallo specialista del caso ( ortopedico , neurologo, fisiatra ecc ) e nel frattempo ti prescrive una radiografia (spesso negativa ) che serve comunque ad escludere brutte patologie in atto.

Lo specialista ( proprio perché ormai è molto specializzato) non emette alcuna diagnosi fino a quando non vede una bella risonanza magnetica.

Perchè vedi, oggi una bella risonanza magnetica non si nega a nessuno !

E intanto i costi della sanità lievitano… Quindi te la prescrive e tu, povero paziente, sono già settimane che sopravvivi tra farmaci e dolore acuto, ed attendi i tempi tecnici della risonanza. Dopo settimane con il dolore, effettui l’esame prescritto, affronti i relativi costi, senza considerare il tempo che passa.

Ritorni dallo specialista a distanza di altre settimane, il quale ( a volte ) senza visitarti , osserva la risonanza magnetica ed emette la sua diagnosi in base alle immagini appena visionate o al referto scritto (emesso dal radiologo).

 

E’ un pò come se delegasse il tutto a quell’esame e non esistesse nient’altro per poter indagare sul disturbo che accusi .

ATTENZIONE! Perché qui ci sono due possibilità :

 

PRIMA POSSIBILITA’ > RISONANZA MAGNETICA POSITIVA > ECCO FINALMENTE L’ATTESA DIAGNOSI !

SECONDA POSSIBILITÀ’ > RISONANZA MAGNETICA NEGATIVA = MORTE DEL TERAPEUTA

La prima possibilità è che essendo la risonanza un esame più specifico ( mette in evidenza molte più strutture rispetto alla radiografia) , permetterà di vedere lo stato della cartilagine, i legamenti, i menischi e quindi lo specialista avrà più strutture a disposizione da poter “incolpare” rispetto al dolore o disturbo che accusi.

Ed ecco quindi che ti verrà confezionata la tanto “desiderata” diagnosi e prescritte le classiche terapie, sempre poco efficaci e solo rivolte a quello che è emerso in risonanza magnetica.

Ma siamo sicuri che quello che vediamo in risonanza magnetica corrisponde al dolore , al disturbo e all’origine di tutti i tuoi problemi e non dobbiamo più farci alcuna domanda ?

In effetti è proprio il contrario , in quanto la Risonanza magnetica “dovrebbe essere” solo un esame a supporto del terapeuta, per poter escludere o confermare tutta una serie di elementi che dovrebbero essere analizzati ulteriormente attraverso

  • un esame obiettivo fatto a dovere ( test palpatori per capire l’origine del disturbo )
  • un’indagine clinica manuale di un certo rilievo effettuata sul paziente,
  • test di esclusione su sistemi , organi e apparati
  • test posturali e quant’altro

che permettano al Terapeuta di indagare veramente su tutte le potenziali cause sull’origine del problema e non affidarsi al solo referto della risonanza, la quale non ci dice altro che alcune strutture evidenziate si trovano in uno stato di sofferenza o meno , ma ripeto , non ci dice per quale motivo soffrono o sono danneggiate.

Per farti un esempio è come se tu fossi un ingegnere edile e qualcuno ti mostrasse un video di una casa che crolla …

 

la tua curiosità sarebbe talmente tanta nel ricercare le cause , che la tua mente in una frazione di secondo si attiverebbe per formulare tutte le diverse ipotesi, e cioè

qual’è sarà mai stata la causa del crollo ?

sarà stata demolita ? oppure un crollo dovuto alla struttura portante che non reggeva più il pesantissimo tetto ? o un assestamento del terreno sottostante ? un terremoto ? O dei materiali usati non proprio adeguati ?

Si, il risultato finale è che la casa è crollata , ma a te interessa sapere a tutti i costi il perché , le vere cause , per poter prendere delle decisioni il più corrette possibili per adottare delle contromisure .

Per me il corpo umano funziona allo stesso modo e non mi basta osservare i danni finali, ma voglio riparare alla base .

Ti servono quindi più dati possibili , così anche nel mio lavoro , non mi baserei solo su un dato ( risonanza magnetica ) che per altro, focalizza l’attenzione solo sul sintomo , come appunto il crollo della casa.

In relazione a quello che è emerso in risonanza magnetica ti faranno fare le classiche terapie, e tu inconsciamente penserai di aver già fatto, o provato di tutto, per tentare di risolvere il problema, ma con scarsi risultati,

e invece ci si è approcciati al disturbo in maniera troppo superficiale, e alla fine ci si arrende al farmaco di turno, per evitare quel fastidioso dolore che condiziona la vita di ogni giorno.

Ma vedi non è colpa tua, sei semplicemente incappato in quella che è la solita routine, le solite terapie o visite scontate, che non ti portano da nessuna parte.

SECONDA POSSIBILITÀ’ > RISONANZA MAGNETICA NEGATIVA = MORTE DEL TERAPEUTA

La Seconda possibilità è che anche la risonanza magnetica ( oltre alla radiografia ) può non evidenziare nulla di che

Ed è qui che spesso si verifica ” la morte del terapeuta” o del medico specialista, che non avendo più segni clinici di riferimento,

cioè non potendo incolpare parti del corpo lesionate, non riesce a fare una diagnosi clinica, brancolando nel buio e cercando in risonanza la minima imperfezione , per giustificare e portare avanti la sua tesi .

E qui si possono verificare ancora ulteriori due strade:

La prima, è quella percorsa dal medico coscienzioso informato e preparato, il quale ti dirà che la risonanza è negativa e non essendoci nessuna lesione importante , non è il caso di operare o continuare a prendere farmaci potenti , ma magari potresti rivolgerti ad un Osteopata (per esempio), o a qualcuno che si occupa di terapia manuale, per cercare di risolvere il tuo problema, con un altro approccio o tecniche non invasive , indagando sulle reali cause scatenanti che hanno innescato il dolore .

 

La seconda prevede che alcuni medici possano dirti di volerti operare per “vederci meglio” !

Infatti non ti nascondo che ho conosciuto persone che con esami “puliti” , (come la risonanza magnetica) , sono stati comunque operati, perché lo specialista o il chirurgo in questione voleva “vederci meglio ” !

E voler indagare chirurgicamente su un articolazione sanissima, è aberrante, lo so, ma capita più spesso di quanto tu possa pensare fidati è veramente l’estremizzazione della medicina ( detto da colleghi medici)

 

In medicina infatti si dice : “ Primum non nocere”

Ciò vuol dire che nella scelta della terapia prima bisogna non arrecare danno al paziente .

Magari un chirurgo specialista, dalla mentalità “più aperta” avrebbe dovuto e potuto considerare ( in quanto medico ) che forse un dolore o un sintomo su ogni parte del corpo , può avere molte cause e originare da strutture locali, ma anche a distanza e non derivare per forza dall articolazione in merito.

Ti faccio questo esempio molto semplice per farti capire meglio.

 

Prendi il muscolo quadricipite che arriva al ginocchio , ma parte dal bacino e un qualsiasi problema al bacino , o al muscolo stesso , o ai suoi tendini, può dare un dolore riferito proprio sul ginocchio e simulare un problema articolare ( per esempio ai menischi , alla cartilagine o ai legamenti ) , sul quale più di qualcuno per risolverlo potrebbe operare !

Seguimi siamo al punto cruciale di tutto il discorso …

Capisco che ad un certo punto se non risolvi il tuo problema specifico e tutti gli esami effettuati finora non mostrano nulla di che , puoi pensare di essere sfortunato !

Si, SFORTUNATO solo perché

  • non trovi e non trovano la soluzione al tuo problema specifico
  • il tempo passa ma il dolore rimane
  • Sia la radiografia che la risonanza magnetica sono negative
  • Rischi l’intervento chirurgico per “vederci chiaro “

Ma nello stesso tempo sei FORTUNATO! Ebbene si !

  • Perchè magari ancora l’intervento non l’hai effettuato
  • perché sai che quell’ articolazione o quella parte del corpo è sana
  • Perchè non saranno i farmaci a spegnere quel dolore
  • Perché non dovrai effettuare interventi chirurgici invasivi e destabilizzanti nel lungo periodo
  • Perchè sai che puoi contare in futuro su una parte del corpo stabile e funzionante .

Intanto sono trascorsi mesi dall’esordio del tuo dolore che da acuto è diventato cronico e ancora non ne vieni a capo, pur avendo sostenuto costi

sia in termini di salute,

prendendo farmaci che non ti hanno portato da nessuna parte e passato notti insonni,

sia in termini economici nell’ordine di 500/1000 euro tra visite specialistiche, risonanza , tac , e altri esami , e magari ore di lavoro perse .

Continui tra casa e lavoro ad accusare questo dolore ed hai anche sospeso i tuoi hobby o quell’attività sportiva che praticavi da anni e ti aiutava a sgomberare la mente e scaricare un pò il corpo dallo stress quotidiano .

Il tempo passa, ma la tua situazione non migliora e quindi lo specialista o consiglia al paziente un ciclo di infiltrazioni nella sede del dolore ( di solito con cocktail farmacologici , cioè diversi farmaci mischiati tra loro! ) o prescrive cortisone, ansiolitici o altri farmaci molto potenti come la morfina ( per dolori molto forti presenti 24 ore su 24) ,

oppure indirizza il paziente (come ti dicevo prima) verso la chirurgia !

Ma perchè la chirurgia se la risonanza magnetica era negativa ?

Ma quindi cosa voglio dirti ?

Voglio dirti che la migliore soluzione e cioè l’unica cosa sensata che c’è da fare in queste situazioni è :

“Ricercare quali sono le vere cause e capire da dove parte il tuo problema”.

Potrà partire da una zona o un sistema e scaricare su un altra…( capita più spesso di quello che tu possa pensare! ) e questi sono due concetti totalmente diversi in chiave terapeutica e risolutiva ( focalizzalo bene nella tua mente ),

e per fare chiarezza , è necessario un approccio e un metodo che sappiano andare a scovare l’origine del conflitto e riuscire così a spegnere il sintomo, cioè il dolore che accusi

Bisognerà quindi Indagare su blocchi e disfunzioni primarie, che limitano la capacità di adattamento e la libertà di movimento del tuo corpo ( come un bacino o una colonna vertebrale per esempio ), fino ad influire negativamente generando il classico dolore acuto

Fai ancora in tempo a risolvere seriamente il tuo disturbo o patologia e ricercare le vere cause a monte

Ricorda , Il sintomo, cioè il tuo disturbo o il dolore che accusi ,

molto spesso rappresenta solo la punta dell’ iceberg

 

 

le vere cause sono spesso nascoste in profondità tra i vari tessuti ed organi corporei .

Voglio darti un ultimo consiglio , ma molto importante .

Non fermarti alla prima diagnosi.

Se il tuo corpo non ha “spento” il dolore vuol dire che su di te ancora non hanno fatto centro e non dipende dalle tue scarse capacità di recupero , ma con molta probabilità non hanno inquadrato la CAUSA che ti genera il sintomo, il disturbo , il dolore .

Quindi apri la tua mente , e non aspettare ancora se soffri di un problema acuto o ormai cronico, potresti trovare la soluzione e guarire in maniera definitiva.

Attivati e pensa alla tua salute

Metteremo in campo le migliori possibilità terapeutiche al fine di farti risolvere il tuo problema specifico con un approccio non invasivo e duraturo nel tempo

permettendoti di ritrovare un corpo libero da ogni sintomo , il benessere, ed uno stato di salute ottimale, per poterti riaprire e dedicare a ciò che veramente ami nella vita.