VALERIA 38 ANNI WOW Questa tecnica è sorprendente

VALERIA 38 ANNI

DOLORE FIANCO DESTRO ORMAI DA TROPPO TEMPO

Dottore questa tecnica è sorprendente!

“Lei mi ha risolto il problema senza andare a toccare il sintomo, cioè la zona del corpo dove accuso il forte dolore da mesi . Ma come è possibile?”

Vedi, conoscere e applicare una terapia manuale sistemica , che non si rivolge solo al sintomo, ma si occupa di investigare sulle reali cause presenti su tutto il corpo a 360 gradi, offre dei vantaggi non indifferenti.

Se andassi direttamente lì dove accusi il dolore, non solo non applicherei alcun ragionamento clinico, nello “spegnere” il tuo disturbo , ma rischierei anche di aumentarlo andando a “svegliare il can che dorme”,

Quindi attiverei in te una risposta dolorosa che non farebbe altro che allarmare ancor di più il tuo sensibile sistema nervoso centrale (che rappresenta la centrale operativa che gestisce il dolore )

Rafforzando lo stimolo doloroso proprio in quella parte del corpo già sofferente.

Non è molto saggio buttarsi a capofitto sulla zona del dolore, se non se ne conoscono le cause, in quanto si rischia di fare un duplice errore :

  • Non agire sulle reali cause che lo hanno generato ( quindi non spegnere il sintomo )
  • Irritare ancor di più le strutture tessutali dolenti e infiammate

Inolre il corpo ha la capacità di mascherare, compensare e creare dolori e sintomi a distanza, irradiati e riflessi , rispetto alla reale zona o organo in sofferenza, quindi va ricercata l’origine.

Quindi mi stai dicendo che non dovrei farmi toccare, proprio lì dove accuso il dolore ?

Si, proprio così , nel 90% delle volte non si risolve nulla e in più usufruisci solo di una terapia sintomatica, perdendo il più delle volte tempo e soldi, (e’ quello che mi riferiscono spesso i miei nuovi pazienti , oltre che conoscere bene questo settore)

Andare diretti sul sintomo, trascurando le cause che lo hanno generato è un modo di lavorare che non mi appartiene, e inoltre ( ancora più importante ) rischierei di non risolvere il tuo problema!

A meno che causa e sintomo coincidono… ma fidati , accade raramente e il più delle volte non è così, seguimi in questo esempio ….

Pensa ad un trauma in compressione su un tallone ( come un salto o una caduta da qualche metro ) , che a primo impatto sembra che non abbia lasciato segni particolari e invece a distanza di mesi scatena un dolore subdolo sull’articolazione del ginocchio, a distanza dalla zona di impatto, ovvero il tallone ( il quale ne esce indenne ) .

Come faresti a capire che dipende da quel trauma subito ormai mesi fa ?

Come fai a collegare il trauma sotto al tallone al dolore sopraggiunto al ginocchio ?

E’ difficile per chiunque riuscire a ricercare collegamenti del genere , ma attraverso test molto fini e specifici , applicati sulla struttura e sui tessuti del corpo umano, questo rappresenta la normalità .

Vedi , si pensa di sapere tutto sul proprio dolore , come è arrivato , quale movimento sbagliato lo ha generato, dove bisogna “toccare” per spegnerlo ecc

Ma il corpo umano è un pò più complesso di così e infatti i sintomi durano a lungo oppure si ripresentano ad intervalli di tempo…

Forse potrebbe essere proprio la tua situazione, (o la condizione di qualche tuo amico o familiare)

in cui hai girato per mari e monti, senza individuare la causa e risolvere la tua problematica specifica, installata e cronicizzata da mesi o ahimè da anni.

Quindi ricorda il sintomo è solamente un allarme che c’è da qualche parte qualcosa che non va.

Andranno capite le relazioni tra la zona in cui soffri ed eventuali cause o concause che tengono il corpo prigioniero di tensioni e blocchi locali o a distanza di competenza del sistema :

  • MUSCOLO SCHELETRICO ( ossa , muscoli , legamenti , tendini , fasce e aponeurosi )
  • VISCERALE E NEUROVEGETATIVO ( gli organi viscerali possono dare sia disturbi all’organo stesso , ma anche generare dolori riflessi su muscoli e articolazioni, oltre ad essere molto sensibili al nostro sistema emozionale )
  • SOMATO EMOZIONALE ( è il sistema inconscio che gestisce le tua parte conscia cioè condiziona tutte le tue scelte razionali , collegate alle tue emozioni come rabbia , tristezza , insoddisfazione , paura , senso di isolamento / abbandono, felicità. Queste informazioni EMOZIONALI andranno ad immagazzinarsi ed installarsi in profondità , sul tuo corpo , generando stati di frustrazione ,malessere fisico e psichico , stress e la possibilità di sviluppare un dolore acuto o cronico , fino ad una patologia vera e propria

Questi 3 sistemi andranno resettati in profondità attraverso un trattamento che prevede delle tecniche precise e specifiche che fanno parte del trattamento Osteopatico in chiave Somato Emozionale

Andremo a lavorare sulle reali cause e non dove il corpo ha deciso di scaricare il dolore prendendo di mira una zona specifica come bersaglio

Ricorda il sintomo è solo la punta dell’iceberg , i sintomi possono ingannare e la vera causa è spesso nascosta .

Contattami se vuoi veramente risolvere i tuoi disturbi andando alla radice del problema, senza più sintomi fisici che non riesci a comprendere .

Potresti riaprirti alle cose belle della vita e fare ciò che veramente ami

 

Plagiocefalia : quando la pediatra consiglia l’Osteopata

Plagiocefalia : Ecco quando la pediatra consiglia l Osteopata

Plagiocefalia con asimmetria a parallelogramma delle ossa del cranio e del viso

La plagiocefalia è una deformazione delle ossa del massiccio cranio facciale

Devi sapere che esistono per lo più tre tipi di Plagiocefalia :

  • Congenita = si ritrovano già delle asimmetrie dopo il parto. Asimmetrie che quindi si sono generate nei nove mesi di crescita in gravidanza all’interno dell’utero
  • In relazione al parto = l’espulsione del bambino dal canale vaginale a volte avviene o in maniera troppo rapida , o troppo lenta con travaglio di moltissime ore , oppure il bambino non si era posizionato in maniera corretta per l’espulsione o ancora sono state fatte delle manovre di urgenza da parte del personale sanitario ( come spingere sulla pancia ecc )
  • Posizionale = dovuta per lo più a posizioni mantenute nel tempo per ricoveri ospedalieri, problemi sopraggiunti durante il parto o dopo la nascita, o in relazione ad asimmetrie tra i muscoli del collo che portano il bambino a ruotare maggiormente il capo da un lato rispetto all’altro.

Bambini pretermine che non hanno un sistema tonico dei muscoli del collo e riposano troppe ore nella stessa posizione .
Ne consegue che l’osso occipitale e parietale di quel lato posto sul cuscino , ricevano un effetto compressivo maggiore rispetto all’altro lato . Da qui la zona apparirà nel tempo sempre più piatta .

  1. Ma quindi si tratta solo di ossa più piatte rispetto ad altre ? Assolutamente no
  2. E’ solo un problema locale che col tempo scompare ? Purtroppo no , è questo l’aspetto fondamentale che richiede un trattamento precoce rispetto al non fare niente .
  3. Ma rimane solo un problema confinato alle ossa del cranio ? Purtroppo no .

Seguimi che ti spiego cosa c’è dietro ad un problema di plagiocefalia che gli altri non ti dicono e le conseguenze che possono installarsi se non ti attivi nel breve tempo

Vedi ,

si tratta di un asimmetria non solo delle ossa del cranio ma anche delle fasce e aponeurosi situate all’interno del cranio che continuano poi al di sotto della scatola cranica con il resto del corpo .

Perché è importante intervenire e non lasciare che le cose continuino così?

Perchè ogni struttura del corpo è collegata alle altre. Influenza altre strutture e a sua volta ne viene influenzata.

Il corpo va considerato nella sua globalità, unicità e complessità tra strutture e funzioni diverse ma interconnesse tra loro .

Per farti un esempio

Un cranio con plagiocefalia può creare delle asimmetrie dell’osso occipitale , il quale si rapporta con muscoli, legamenti e vertebre cervicali . A loro volta queste strutture si rapportano con i muscoli del collo , della mandibola e col resto delle vertebre della spina dorsale fino ad arrivare a strutture in apparenza lontane come un bacino o degli arti inferiori .

Ma attenzione che il corpo non funziona a compartimenti separati, ma esiste un concetto di continuità che non può essere trascurato .

E’ TUTTO COLLEGATO !

Già piccole variazioni e scostamenti dal corretto sviluppo fisiologico possono portare problemi sul breve, medio e lungo termine

Figuriamoci degli adattamenti al limite, troppo esasperati, di strutture ossee, muscolari e fasce profonde come il cranio, il viso, la mandibola e la colonna vertebrale di un neonato con una plagiocefalia importante

In presenza di una plagiocefalia nel tempo le ossa del cranio aumentano la loro consistenza e consolidano la loro deformazione , i legamenti e le aponeurosi si stirano, si densificano e aumentano la loro tensione, cosicché, più passa il tempo e più difficilmente si riesce a ripristinare una condizione di simmetria.

Il tempo infatti detta le condizioni.

Come è ovvio che sia, lo sviluppo del neonato è molto rapido e quindi prima si interviene e meglio è. Le strutture anatomiche del bambino infatti sono più malleabili e facilmente adattabili ( per la presenza anche di meno compensi posturali ) rispetto all’adulto.

Per farti un esempio è come il tronco di una pianta. Quando è piccola puoi farle prendere la direzione che vuoi nel suo sviluppo, ma quando è un pochino più grande, già non puoi fare più nulla per evitare che devi.

Così è il lavoro sul neonato con plagiocefalia, infatti queste deviazioni delle strutture miofasciali ed ossee, del cranio e del viso si ripercuoteranno e saranno rilevabili su tutto il resto del corpo .

Non aiutare e sostenere il corretto assetto del bambino in queste prima fase di crescita, vuol dire condizionare il normale sviluppo fisiologico futuro.

Si genererà una forzatura su tante strutture , creando molti compensi a livello

  • Osseo
  • Muscolare
  • Articolare
  • Fasciale
  • Neurologico
  • Viscerale

Questo difficile equilibrio tra diverse parti anatomiche, inciderà inevitabilmente e negativamente su funzioni importanti come :

  • La vista e la convergenza tra i due occhi
  • La masticazione a partenza dalle due articolazioni mandibolari
  • Il corretto posizionamento e crescita dei denti tra le due arcate (mandibolare e mascellare)
  • L’udito e le strutture deputate all’ascolto e alla funzione di equilibrio (apparato vestibolare)
  • L’equilibrio a partire dal cervelletto situato proprio all’interno dell’osso occipitale ( che è una delle parti ossee che riceve maggiore stress in presenza di una plagiocefalia per diversi e molteplici motivi che non sto qui ad elencarti
  • La postura e il sistema propriocettivo recettoriale profondo e superficiale
  • Il corretto funzionamento degli organi viscerali e l’interconnessione tra loro
  • Acquisizione delle tappe di sviluppo neuromotorio come la suzione , il rotolamento, il gattonamento, la deambulazione, da un punto di vista qualitativo e temporale .

Lo scopo quindi sarà intervenire il prima possibile affinchè si possano evitare compensi eccessivi che generano problemi importanti che richiedono, poi, soluzioni invasive e drastiche come interventi chirurgici , ausili e mezzi esterni che incideranno in maniera massiccia
sullo sviluppo psicofisico del bambino.

Ripristinare un corretto equilibrio il più funzionale possibile, quando il bambino è ancora piccolo, vorrà dire garantirgli meno problemi, meno compensi troppo dispendiosi e forzati, che a lungo andare vuol dire anche aprire la porta a possibili patologie come

  • Problematiche ossee e articolari come artrosi precoci e osteoporosi quando sarà un giovane adulto
  • Degenerazione rapida ed eccessiva di cartilagine e articolazioni che portano nell’età adulta ad anticipare i tempi di protesi e interventi invasivi
  • Dolori importanti a tutte le zone di carico e di sostegno come colonna vertebrale, bacino, anche e ginocchia
  • Scoliosi e disallineamenti posturali

CRANIO, NERVI CRANICI E FUNZIONI VISCERALI

Per quanto riguarda le relazioni anatomiche presenti tra cranio e nervi cranici (che gestiscono molti aspetti degli organi viscerali e del sistema nervoso autonomo) , in relazione ad una Plagiocefalia ci potranno essere nell’immediato e nel lungo periodo problemi compressivi e irritativi al nervo vago e agli altri nervi cranici che possono dare sintomi e disfunzioni come

  • Rigurgito
  • gastriti
  • reflusso gastro esofageo,
  • Dolore viscerale come crampi , spasmi e colichette ,
  • gonfiore ,
  • intestino pigro,
  • disbiosi,
  • acidosi metaboliche,
  • disturbi del metabolismo e del sonno.

Quindi il concetto importante che devi ricordare è che deviazioni e asimmetrie a carico di uno o più sistemi si ripercuoteranno inevitabilmente non solo sulle funzioni del sistema coinvolto, ma anche su tutti gli altri sistemi e apparati diversi e situati a distanza dall’origine del problema .

Tipica asimmetria posturale infantile

Cosa si fa e come si interviene in Osteopatia Pediatrica ?

In Osteopatia pediatrica con il mio approccio si effettueranno delle tecniche dolci, molto delicate, rispettose del bambino e del suo corpo, ma in grado di creare delle modificazioni , grazie a stimoli ben precisi, coerenti con la fisiologia del corpo umano.

Tecniche articolari , fasciali e muscolo scheletriche , per ridare a tutto il corpo una migliore armonia , capacità e libertà di movimento.

Ritrovare libertà e movimento significa maggiore capacità di adattamento di tutte le strutture del corpo , permettendo allo stesso di riequilibrarsi e reagire agli stimoli esterni ed interni in maniera sempre più adeguata ed efficace , così da ritrovare un concetto di benessere più elevato a tutti i livelli psicocorporei

I benefici saranno sostanziali e specifici

sia sul breve periodo

  • nell accrescimento cranico più simmetrico,
  • Nello sviluppo più armonico della colonna vertebrale e tutte le strutture muscolo articolari
  • nelle funzioni di suzione, sguardo e coordinazione motoria ,
  • gioco e raggiungimento delle tappe di sviluppo neuromotorio in maniera più adeguata possibile .

Sia nel lungo periodo

  • nel corretto sviluppo neuropsicomotorio e cognitivo del bambino ,
  • nella sua postura più armonica , in comfort ed equilibrio
  • nell evitare l’esordio di problemi e patologie croniche e specifiche, che deriveranno direttamente e indirettamente dalla Plagiocefalia, ormai lontana nel tempo, ma ancora presente nel dettare le condizioni di stress sul sistema strutturale e funzionale del bambino.

Ci sarà una parte dedicata ai consigli che ti darò affinché tu possa adottare a casa tutte quelle misure che ti permetteranno di continuare e accelerare il recupero e integrare il mio lavoro come per esempio:

  • In quale posizione è preferibile allattarlo
  • Come stimolarlo attraverso il canale visivo o uditivo per permettere di ruotare il capo dal lato più in difficoltà
  • Come posizionarlo prono per favorire lo svincolo del capo e il rinforzo di alcuni muscoli principali
  • Quali accorgimenti adottare nella culla , negli spostamenti in passeggino ecc
  • Come tenerlo in braccio e cosa andrebbe evitato

Penso che non ci sia cosa più bella dei figli e da padre e professionista che sono , non permetterei mai di lasciare al caso , situazioni che possono essere affrontate e risolte , in relazione alle conoscenze di cui sono in possesso oggi , sapendo che ci sono tantissimi modi per poter aiutare un bambino nell’immediato e pensare nello stesso tempo a rendergli il futuro più roseo e sereno possibile.

Ad oggi non tutte le figure terapeutiche consigliano l’approccio osteopatico al bambino , pur essendo molto praticato anche in strutture pubbliche ospedaliere pediatriche e di neonatologia, poiché non ne conoscono tutti i benefici e i vantaggi.

Ma sempre più Pediatri , neuropsichiatri e operatori del settore consigliano l’intervento dell’Osteopata sia per migliorare una Plagiocefalia che per tanti altri problemi dei bambini, anche per il fatto che non rientra nelle loro competenze la manipolazione delle ossa del cranio ed una visione più globale tra i vari sistemi corporei .

Altri daranno poca importanza a queste ossa del cranio dicendo che col tempo “ tornano a posto “ da sole , ma come ti ho già spiegato non è così; e non è solo un problema di ossa, o solo di cranio, bensì di fasce profonde che collegano tutto il corpo incidendo in maniera significativa sullo sviluppo armonico del bambino e di conseguenza della sua qualità di vita.

Contattami se hai dei dubbi sulla situazione specifica del tuo bambino.

Potresti trovare la soluzione che cerchi e tanto desideri .

 

LOREDANA 35 ANNI ANSIA , STOMACO E TERAPIA SOMATO EMOZIONALE

LOREDANA 35 ANNI ANSIA AL CENTRO DELLO STOMACO

VUOLE RIMANERE INCINTA ED AVERE AL PIÙ’ PRESTO UN FIGLIO CHE ANCORA NON ARRIVA

L’ ansia che avverti al centro dello stomaco come un peso

A volte come un nodo

Un vero e proprio blocco che ti toglie l’appetito e ti costringe a quei sospironi così ampi per “recuperare”, come se ti stessi preparando per una apnea in mari profondi

Quest’ansia è un sintomo legato a due EMOZIONI di base DOMINANTI che a volte possono prendere il sopravvento e manifestarsi in ogni momento della tua vita, senza che tu ne sia consapevole, riflettendosi a livello inconscio sui tuoi pensieri e con effetti collaterali sul tuo corpo

Queste EMOZIONI sono PRESSIONE E PAURA

La pressione e la paura sono entrambe due Emozioni negative dominanti che in determinate condizioni prendono il controllo della situazione, boicottando la tua mente razionale, cioè cortocircuitando il cosciente.

Vedi , se soffri di ansia , ti ritroverai con molta probabilità , in una di queste due situazioni .

Seguimi attraverso questi due concetti

1 LA PRESSIONE

  • Pressione o Oppressione nel dover fare le cose ( troppe cose o troppo velocemente )
  • Affrontare fatti o persone che non ami
  • Tutto quello che riguarda l’incertezza del futuro
  • Ti metti da sola sottopressione ( o ti ci mettono), per arrivare a fare determinate cose o dimostrare ( a te stessa o agli altri) che puoi farle o sai farle, ( a lavoro o in famiglia per esempio )

ma che non sono nella tua natura,

non corrispondono al tuo essere, rappresentano delle costrizioni per te ,

sono quindi delle forzature che creano troppa PRESSIONE INTERNA.

2 LA PAURA

Qui potremmo fare un elenco che non finisce più

Ma appunto tutti conoscono la paura verso fatti, avvenimenti, persone, luoghi, azioni.

Paura di andare in un determinato posto
Paura di prendere l aereo
Paura del proprio capo
Paura di prendere una decisione o di imporre le proprie scelte
Paura di compiere una determinata azione o al contrario, paura di non compierla, di non riuscirci, di non farcela fisicamente o emotivamente
Paura del futuro e di tutto quello che non si conosce , paura dell’ignoto

E tante altre ancora….

Tutte e due ( Pressione e Paura) hanno un elemento in comune che è il rapporto con LO SPAZIO E IL TEMPO

Lo SPAZIO è :

Sentirti bene e a proprio agio, in un determinato luogo e in un determinato momento. Avere la consapevolezza di stare bene ( o male) nel posto in cui ti trovi , nei tuoi ambienti ( casa, lavoro, luoghi frequentati, dove c’è la presenza di altre persone e sei costretto a coesistere con loro e dividere o meglio condividere lo spazio ), è appunto stare e sentirti in confort e in equilibrio con l’ambiente circostante e le persone che ti circondano.

Il TEMPO è:

quel meccanismo interno, quell orologio interno, che ti fa vivere e percepire in maniera soggettiva, gli eventi che fluiscono intorno a te , in rapporto ai tuoi ritmi biologici e al significato che dai al TEMPO ( tanto , poco , troppo veloce , troppo lento )

Allo SPAZIO e al TEMPO, aggancierai delle emozioni per dargli un senso, cioè una tua interpretazione soggettiva.

Questa tua interpretazione ti farà percepire LO SPAZIO E IL TEMPO in maniera positiva o negativa.

Se negativa potrai generare appunto il sintomo ANSIA, sotto forma delle due EMOZIONI DOMINANTI come PRESSIONE E PAURA.

E’ quello che è successo a Loredana nell’attesa di un figlio che non arriva e a tanti altri miei pazienti per svariati motivi .

Pensa a quando sei a lavoro e il tempo non passa mai e non vedi l’ora di uscire da lì,

o quando invece ti stai divertendo in un parco giochi e il tempo vola e non te ne accorgi

Adesso in funzione di quello che ti ho detto, forse hai più elementi per collegare il tuo disturbo dell’Ansia in relazione a

  • fatti
  • luoghi
  • Persone
  • Eventi passati , presenti , futuri

che hai vissuto , che vivi o che vivrai

Pensa ad eventi che devono ancora verificarsi, come il pensiero di non riuscire a pagare una cosa , o il pensiero di non trovare un lavoro o la paura di perderlo in un tempo futuro, indipendentemente dal fatto che questa cosa accada o no .

In questo caso il tuo sistema Inconscio ha già attivato tutti gli allarmi, boicottando la tua mente razionale e stressando esageratamente il tuo corpo, generando sintomi e disturbi.

Ma cosa si può fare allora?

Vedi,

per stare meglio,

sia a livello fisico

cioè a livello corporeo, proprio dove tu blocchi il respiro o hai quel senso di disagio dovuto all’ansia o ancora hai un dolore acuto o cronico molto forte,

Sia a livello di pensiero e di dinamiche comportamentali,

per far sì che cessi tutto questo, perché crea troppe tensioni interne e troppi blocchi profondi

Necessiti di un Reset rispetto a queste tue EMOZIONI NEGATIVE DOMINANTI,

Le quali, come già ti ho detto, hanno preso su di te il sopravvento in maniera spropositata, gestendo ogni tuo pensiero, ogni tuo comportamento, ogni tua azione quotidiana e futura, nel tempo e nello spazio, in maniera negativa .

Quindi si tratta di un atteggiamento amplificato che merita di essere regolato e riequilibrato, affinché tu sia il vero capo e unico responsabile dei tuoi pensieri e delle tue azioni.

Lo scopo sarà

  • resettare le tue EMOZIONI DOMINANTI troppo sbilanciate e amplificate
  • RICENTRARTI, cioè riequilibrarti in maniera corretta, rispetto ai due concetti del TEMPO e dello SPAZIO

attraverso il mio trattamento in chiave SOMATO-EMOZIONALE

Contattami se ti sei stancato di funzionare in un modo in cui non ti riconosci più e sei dominato da emozioni, pensieri e comportamenti negativi.

Potresti finalmente riottenere un vero riequilibrio e riprenderti in mano la vita che tanto desideri.

GIUSEPPE 55 ANNI Dottore io sono scettico!

Giuseppe ha 55 anni e non appena entra nella stanza di terapia la prima cosa che dice è :

“Dottore io sono scettico! “

Io lo guardo e sorrido…

Si , ancora prima di dirmi che soffre

  • Da 40 anni di dolore alla cervicale !
  • Da 25 anni di dolore lombare !
  • Di aver provato un pò tutte le terapie classiche e farmaci per alleviare i propri dolori
  • E di non sapere né chi è un Osteopata e ne quale approccio usa per risolvere sintomi e disturbi vari

In parte sono curioso di sapere qual’è il motivo del suo scetticismo , ma un pò lo comprendo essendo lui abituato ( forse ) a sentir parlare solo di farmaci e mai di Osteopati e Terapia Manuale per risolvere determinati problemi.

Inoltre il fatto di accusare i suoi disturbi da tutti questi anni , senza però conoscere il mondo dell’Osteopatia e della terapia manuale , mi fa pensare a diverse ipotesi :

La prima che forse non ha mai fatto nulla per risolvere i suoi problemi e se li trascina dietro non compiendo nessuna reale azione per cercare di stare meglio , ma si affida solo al farmaco di turno .

La seconda che forse ha fatto qualcosa che non gli ha permesso di ottenere buoni risultati e raggiungere cambiamenti sostanziali, a tal punto che ha perso la fiducia verso il mondo delle terapie o il sistema sanitario in generale

La terza è che indipendentemente dal fatto se ha agito o meno per modificare la sua situazione , per qualche motivo vive di pregiudizi e il suo essere scettico verso gli altri ( a prescindere ), in realtà è tipico di chi vive di insicurezze e poca fiducia in se stesso

Sai mi capita a volte di lavorare con pazienti che nella loro semplicità e onestà ammettono di non credere nel trattamento Osteopatico.

In altri , glielo leggo negli occhi, ma essendo persone più discrete evitano di esporsi .

E li capisco sai, e ti spiego anche il perché…

Ognuno di noi ha delle convinzioni su ciò che è giusto o sbagliato

Ognuno di noi crede di sapere cosa è in grado di farlo stare bene o male in funzione delle scelte fatte in passato ed esperienze di vita vissute.

Mettici anche che le persone girano molto per provare a risolvere i propri disturbi, tra medici specialisti, fisioterapisti, massaggiatori ed Osteopati, senza risolvere il problema, ed ecco che lo scetticismo è più che giustificato.

Ma c’è un perchè…e te lo spiego…

Pensa a quella volta che sei andato in pizzeria in compagnia di altre persone e non hai digerito quel fritto, anche se era buonissimo!

Ecco adesso hai la convinzione che tutti i fritti del mondo non li digerirai mai più e ti faranno stare ogni volta male. Ma sai anche tu che non è così … e se ti convincerai di questo, tenderai ad acquisire una falsa credenza, ovvero un errata percezione del problema .

Si perchè non hai analizzato tutte le possibili variabili di quella sera che ti hanno potuto non far digerire quel fritto .…

E’ la risposta più semplice che la tua mente ha potuto elaborare, senza andare a comprendere in profondità il reale perché , ed è diventata una tua convinzione o credenza limitante.

Le credenze limitanti boicottano la tua mente…

Non stai li ad interrogarti se quella sera non ti andava di uscire e hai fatto una forzatura su te stesso

oppure non eri con la compagnia giusta, o ti sentivi fuori luogo o semplicemente non ti andava di stare lì

Forse hai intavolato discussioni a te ostiche, oppure per qualche motivo “qualcuno ” ti ha rovinato la serata e ti sei stressato…

Praticamente non hai digerito la “relazione con gli altri o quello che ne è emerso”…

Ci avevi mai pensato a questa possibilità ? Eppure sappi che funzioniamo così

L’ aspetto EMOZIONALE domina sulle funzioni del corpo .

Ma tu ricordi solo una cosa… che quel fritto non l’ hai digerito!

e non hai dormito tutta la notte.

Ma cosa voglio dirti?

Che le nostre convinzioni e giudizi sono un pò come una bussola , in quanto ci permettono di navigare e orientarci tra le mille informazioni e situazioni che ci capitano ogni giorno .

Ma non appena si insinua il dubbio, che forse si trattava di giudizi troppo affrettati o convinzioni errate , allora capiamo che avevamo issato delle barriere , degli scudi tra noi e il resto .

E quando la situazione è diversa dalle nostre aspettative e siamo sempre più consapevoli che il nostro giudizio non era corretto , piano piano le barriere cadono, una dopo l’altra e dobbiamo ricrederci.

Dovremmo accettare l’evidenza che ci siamo sbagliati , nell’aver dato un
giudizio affrettato sull’operato altrui, sul professionista di turno e su quello che pensavamo che avrebbe detto e avrebbe fatto . …

E invece, sorpresa!
Giuseppe è costretto a ricredersi

E’ obbligato ad aprirsi positivamente alla nuova esperienza appena vissuta

Perché ha compreso che di fronte a lui non c’è una persona che lo vuole convincere di qualcosa o imporre le proprie idee, no è semplicemente qualcosa di diverso ,

C’è qualcosa di nuovo, come un mondo inesplorato , che Giuseppe vive in prima persona , comprendendo che c’è qualcuno che si sta occupando veramente di lui e dei suoi problemi e questo lo accetta di buon grado.

A fine seduta sta effettivamente meglio ed ha anche compreso che la diversità sta nel fatto che per risolvere i suoi sintomi c’è un approccio completo e globale , rivolto alle vere cause del problema ed è consapevole che un trattamento così nell’arco della sua vita , non lo hai mai ricevuto .

Quindi non può negare l’evidenza del cambiamento e del miglioramento!

La negherebbe a se stesso !

Cosicché le sue aspettative sono state totalmente smentite e rivaluta le cose in funzione dell’esperienza positiva appena vissuta.

Perché finalmente è uscito fuori dal sintomo, per gli effetti immediati che la terapia ha prodotto in termini di

  • riduzione del dolore
  • maggiore ampiezza di movimenti in quelle aree del corpo che sa bene quanto fossero bloccate prima della terapia
  • Percezione di un corpo molto più dinamico e svincolato da tensioni ataviche
  • Mente e corpo rilassati con senso di piacevole leggerezza

e non è un effetto placebo , è un effetto quasi immediato del cambiamento fisiologico del suo corpo, della sua chimica interna, del suo stato organico fisico ed emozionale .

Come quando apprezzi il profumo di una casa appena ripulita in profondità

Vedi questa è la storia di Giuseppe , ma anche di tanti altri miei pazienti, scettici inizialmente, con credenze limitanti solo per il fatto di non CONOSCERE UN QUALCOSA,

Quindi il non avere troppi elementi tra le mani crea dubbi e diffidenza , proprio come sei diffidente quando una persona che non conosci , vuole venderti qualcosa.

Lo stesso Giuseppe a fine seduta ha ammesso di aver sentito parlare di me e del mio metodo dentro una sala d’attesa di uno studio medico e nonostante fosse stato consigliato a venire da me , proprio dal suo medico curante , era scettico e dubbioso su quello che avrei potuto fare ed ottenere su di lui , con il mio metodo .

Il beneficio e il cambiamento che ha ottenuto Giuseppe in prima seduta , sarà solamente l’inizio di un percorso di guarigione, che ha come obiettivo quello di dargli la migliore risoluzione, il miglior adattamento possibile ai suoi blocchi e dolori .

Questo sarà ottenibile attraverso alcune sedute spalmate nel tempo, senza provare a fare previsioni future , ma con la consapevolezza che ogni terapia lo porti sempre un po più in là verso un concetto di guarigione e benessere

Il signor Giuseppe uscirà dallo studio ringraziandomi del fatto di avergli ridotto in maniera significativa, in prima seduta, un dolore cronico cervicale che durava da 40 anni e un dolore lombare da 25 anni !

Quindi la domanda del nostro caro paziente giunge spontanea…

“Dottore mi dà un secondo appuntamento?”

Non perdere tempo e non farti buggerare dalle false credenze

Contattami anche tu se vuoi veramente risolvere in profondità il tuo problema specifico .

 

Francesco 12 anni , Caro Genitore Smettila di dirgli “stai dritto”

FRANCESCO 12 ANNI

Caro genitore ,
Smettila di dirgli ” stai dritto! ”

Sono molti i genitori che arrivano con i loro bambini per farmi notare che hanno le spalle chiuse e sono sempre ricurvi su se stessi,

Soprattutto quando sono seduti a scrivere o quando sono a tavola a mangiare.

A volte hanno già girato ortopedici e fatto alcune terapie di posturale per “raddrizzare” la loro schiena, ma con scarsi risultati.

Vedi, se tuo figlio ha una determinata postura sono diverse le cose che vanno indagate.

Va capito prima di tutto se sta avendo uno sviluppo armonico e fisiologico.

Va capito se ci sono in famiglia persone che presentano lo stesso schema posturale e quindi potrebbe essere normale somigliare ad altri componenti familiari.

Ma quello che noto, è che spesso dietro ad un atteggiamento in chiusura del corpo c’è una chiusura caratteriale.

È timido? Introverso?

È di poche parole?

È riservato?

Non ama gli sconosciuti?

È successo qualcosa che ha minato il suo corretto sviluppo psicologico?

Vedi sono tutte cose che hanno un significato e se non ne tieni conto, tu non lo stai rispettando,

Ti stai preoccupando eccessivamente del suo corpo ma non ti chiedi cosa PROVA, come “sente” o come gli arrivano le proprie EMOZIONI.

Anzi insisti nel volerlo vedere dritto, solo perché tu non accetti che lui sia così, forse così diverso da te,

Non stai tenendo conto delle sue EMOZIONI di base e gli martelli la testa in ogni momento .

È un tuo problema e non suo

Scusa se ho deciso di essere così diretto in questo articolo, per te che stai leggendo , ma sulla pelle dei bambini non si scherza e non mi va di girarci troppo intorno . Lo dico da padre e da professionista del settore .

Anzi rischi di rovinare un rapporto tra genitore e figlio ( se già non lo hai fatto dicendogli in continuazione di stare dritto!)

Forse non ti sopporta più, ma ti vuole bene e non te lo dice!

Lo vedo negli occhi e nelle espressioni dei ragazzi e bambini che giungono da me accompagnati dai loro genitori .

Spesso sono tristi e non si sentono compresi , oltre che la loro autostima è sprofondata a livelli abissali

Ma cosa voglio dirti?

Che ci sarà sempre modo di lavorare sulla sua condizione di chiusura,

Bisogna solo trovare la chiave giusta!

Seguimi attraverso questo concetto…

Le informazioni e i feedback non vanno solamente in una direzione e cioè dalla mente al corpo , ma viaggiano anche nella direzione opposta ovvero dal corpo alla mente.

Detto ciò, il bambino acquisisce tutta una serie di informazioni esplorando l’ambiente che lo circonda. Queste informazioni vengono percepite ed elaborate prima di tutto a livello corporeo, che a sua volta le invierà al sistema nervoso centrale , il quale rimodulerà le informazioni in base al fatto se suscitano sensazioni ed emozioni piacevoli e positive o sgradevoli e negative .

Quindi lo scambio e l’interazione tra mente e corpo e corpo e mente è sempre bidirezionale .

Ma con questo cosa voglio dirti ?

Voglio dirti che lavorando sul corpo , sulla postura e sull’aspetto emozionale si andrà ad informare il cervello che le cose funzionano diversamente e questo influenzerà anche l’aspetto comportamentale .

Sulla base di questo concetto, attraverso un trattamento Osteopatico in chiave somato emozionale , tutto il sistema mente corpo si rimodulerà verso un cambiamento ed un evoluzione , ovvero ricercherà un migliore adattamento della componente fisica , posturale , emozionale e psichica .

Se tratti solo il corpo, ovvero l’aspetto meccanico , ottieni solo risultati parziali, in quanto non hai agito sulla centralina .

Se tratti solo la mente, non passi attraverso l’esperienza corporea che ha dettato le condizioni e sei su un livello troppo razionale .

Se tratti l’aspetto corporeo , la componente emozionale profonda e la parte psichica inconscia allora si otterrà un nuovo equilibrio psico fisico e comportamentale

Con il trattamento osteopatico in chiave SOMATO-EMOZIONALE andremo a lavorare sul corpo, ottenendo un nuovo equilibrio e una postura più corretta, a partire da un Reset e un lavoro profondo sulle sue emozioni di base.

Andremo a lavorare sulla componente inconscia emozionale che influenza la dinamica comportamentale e ne limita la crescita personale e lo sviluppo armonico di corpo e mente

Questo è possibile solo lavorando in profondità sulle sue EMOZIONI di base negative , troppo amplificate, che sono memorizzate e immagazzinate a livello corporeo, nei suoi tessuti profondi.

Non martellare la sua testa, lascia stare busti e corsetti correttivi che lo imprigionano e si occupano solo dell’aspetto meccanico di tuo figlio , gli farebbero percepire che ha un corpo fragile, che non funziona bene e che va corretto attraverso mezzi artificiali esterni, creandogli problemairche sociali e relazionali , abbassando ancora di più l’autostima , la considerazione e la forza e fiducia in se stesso .

Affidati a chi svolge questo lavoro in campo Riabilitativo da molti anni,

in maniera rispettosa del corpo e della persona nella sua globalità, a 360 gradi ,

tenendo conto delle esigenze e necessità sul piano fisico e psichico e dell aiuto che posso apportargli in chiave emozionale,

senza giudizio, senza farlo sentire diverso,

modificando , in silenzio, attraverso l’approccio manuale terapeutico , il corpo e il suo mondo interiore fatto di debolezze, paure e insicurezze.

Solo così potrai veramente vedere sbocciare tuo figlio sia a livello fisico che comportamentale e riaprirsi alle cose belle della vita con naturalezza e semplicità e donare anche a te la serenità che forse ricerchi .

Contattami

 

ANNAMARIA MAMMA E MANAGER , pensavo che avrei avvertito dolore e invece

DOLORE DORSALE TRA LE SCAPOLE CHE SCARICA SUL BRACCIO SINISTRO FINO ALLA MANO

MAMMA A TEMPO PIENO E MANAGER PRESSO UN’ AZIENDA

“Dottore pensavo che la terapia sarebbe stata più impegnativa, fatta di manipolazioni che stirano e allungano i muscoli, e che avrei sentito dolore venendo da lei proprio per risolvere questo tormento che mi porto ormai da molto tempo tra le scapole e che si irradia sul braccio sinistro fino alla mano.

E invece non solo mi sono rilassata ed ho capito meglio come si svolge la sua terapia! Ma nella fase “ALFA” ( è una fase ben precisa all’interno del mio protocollo ) mi sono quasi addormentata…”.

Ebbene si… capita a volte che il paziente entri con qualche dubbio o semplicemente con qualche resistenza rispetto a quello che poi andremo a fare in terapia…ma puntualmente i dubbi e le false credenze vengono trasformate in fiducia, rispetto, risultati e benefici sostanziali, dopo ogni seduta.

Spesso infatti, proprio per chi aveva più dubbi in merito, la seduta si conclude con la fatidica espressione “wow!”

“Non pensavo che si potesse lavorare e riequilibrare oltre ai muscoli anche l’aspetto viscerale ed emozionale del mio corpo, così come migliorare i problemi legati al sonno e togliermi quel dolore fisso da mesi e senso di stanchezza eccessiva, dandomi più energia” .

“Bene… A proposito di Dolore , lo trova ancora? Lo sente pungente come prima? Irradia ancora sul braccio sinistro?( queste sono alcune domande che rivolgo al paziente con dolore a fine seduta ).

“Beh non lo sento più e non lo trovo neanche facendo quel tipico movimento che me lo scatenava” risponde la paziente .

E tutto questo in prima seduta?

Si spesso, ma non sempre! Dipende da tanti fattori e comunque si ottengono quasi matematicamente notevoli miglioramenti nel giro di qualche terapia spalmata nel tempo.

Ma cosa voglio dirti?!

Vedi il dolore è una sensazione soggettiva e con le tecniche giuste…

  • O meglio con l approccio terapeutico giusto
  • La delicatezza e la precisione del gesto terapeutico
  • L esperienza clinica e le conoscenze adeguate
  • Il saper inquadrare e distinguere il tuo sintomo, dalle reali causa a monte che lo hanno generato,

Fanno del trattamento Osteopatico e del mio approccio in chiave Somato-Emozionale una vera risorsa, che vede al centro la persona e la risoluzione del sintomo, indipendentemente da dove scarica e che lo blocca nel movimento e ne limita la qualità di vita.

Lo scopo sarà ricreare in te un nuovo equilibrio psicofisico, partendo dal tuo sintomo specifico, eliminando il dolore, liberando il corpo da blocchi, rigidità e tensioni profonde,

qualunque sia l’origine (muscolare, articolare , viscerale, stressogena, emozionale o comportamentale)

e su qualsiasi zona corporea che si trovi in uno stato di sofferenza.

OBIETTIVO

Il mio obiettivo è quello di darti un beneficio immediato e duraturo nel tempo, permettendoti di ritrovare un corpo libero da ogni sintomo, il benessere, ed uno stato di salute ottimale, per poterti riaprire e dedicare a ciò che veramente ami nella vita.

Contattami

 

Caso Studio DOLORE LOMBARE E PELVICO con ciclo Mestruale Doloroso Associato a Mal di Testa e Nervosismo alle stelle