ARTI INFERIORI
Dolori, patologie e sintomi
Indice dei Contenuti
Sai cosa mi è successo oggi?
Una bellissima sorpresa da parte di una paziente
Forse per la prima volta, da quando sono Osteopata…
Seguimi e te ne parlo subito
Mi ha contattato una signora telefonicamente dicendomi di soffrire di spina calcaneale e che tramite un fisiatra, ha già provato tutte le “classiche terapie e strade possibili “, che di solito si prescrivono in questi casi, ma senza risolvere nulla .
Mi dice di aver fatto terapie come laser, ultrasuoni, fino alle dolorose onde d’urto, senza un minimo di miglioramento
Ancor prima che potessi spiegarle in breve, telefonicamente, per quale motivo non aveva risolto fino a quel momento, mi dice :
“Dottore siccome soffro con la spina calcaneale ed ho già effettuato tutte le terapie solo ed esclusivamente sul sintomo, oltretutto senza risolvere, lei lavora sulle cause a monte?
Perchè vorrei veramente venirne a capo e risolvere seriamente questo problema
Sono sincero, sono rimasto spiazzato , era la prima volta che sentivo parlare di cause a monte, da parte di un paziente che non era mai stato da me, per risolvere un sintomo
Sono rimasto piacevolmente sorpreso
Ed ovviamente alla signora ho risposto di sì, che è il mio approccio e il mio modo di lavorare , consolidato nel tempo, prendendo in considerazione tutte le potenziali cause che possono generare un problema.
Anche lei sentendo la mia risposta affermativa ne è rimasta veramente entusiasta.
Ma incuriosito, le ho chiesto come mai fosse a conoscenza del fatto che lavorare solo sul sintomo non porta da nessuna parte, mentre ricercare la causa di questa calcificazione del tendine è l’approccio giusto?
Mi ha risposto “Dottore grazie ad un mio familiare, il quale ha risolto un problema che lo bloccava da tempo e in maniera importante, solo quando è venuto da lei, ed ha capito la netta differenza tra lavorare solo sul sintomo e sul dolore locale e invece andare a ricercare e lavorare sulle cause a monte che generano il disturbo
Così quando è accaduto a lei, pur avendo provato le classiche terapie , ha capito che bisognava rivolgere l’attenzione altrove
Vedi, la differenza è una sola , riuscire ad inquadrare lo stesso problema da un angolazione diversa, mi permette di non focalizzarmi troppo sul sintomo, sapendo che lì c’è solo la zona bersaglio , la zona dove il corpo ha deciso di scaricare tutte le sue problematiche,
un po’ come quando in famiglia per colpa delle nostre frustrazioni ce la prendiamo con gli altri .
A giorni inizieremo questo percorso terapeutico e lì sarà ancora più interessante capire le vere cause che hanno generato questa patologia
come per esempio:
Uno sbilanciamento posturale del corpo ( ovunque esso sia ) che determina un sovraccarico maggiore su una gamba , rispetto all’altra.
Un dolore cronico su un’anca ( per esempio la destra ) che può portare a caricare maggiormente sulla gamba sinistra , così da creare nel tempo, sotto il piede, una maggiore apposizione di calcio per sopperire all’eccessivo carico e stress sul tendine, generando la famosa spina calcaneale.
O ancora una curva molto accentuata a livello lombare, dorsale o cervicale, per qualche dolore passato o presente, che crea una mal posizione del tronco, provocando sempre delle differenze di carico tra una gamba e l’altra, così da creare possibili patologie in compressione a qualsiasi articolazione
Un ginocchio sofferente con lesione di alcuni menischi, che nel tempo crea sofferenza a tutta la gamba con la possibilità di alterare il corretto appoggio a terra e di conseguenza soffrire sotto il piede con o senza spina calcaneale
Eh si perchè dolore sotto il piede non vuol dire solo spina calcaneale o fascite plantare ( classiche e scontate diagnosi mediche ) , ma sono infinite le patologie che possono colpire il sistema osseo , muscolare , tendineo e legamentoso di un piede , ma sempre pensando alle potenziali cause che aprono la porta a queste patologie
Guarda neanche a farlo a posta…parlando del ginocchio ti ho fatto un altro tipico esempio di
Secondo te sarà più redditizio per il tuo ginocchio fare delle fisioterapie sul menisco sofferente?
Che non aiutandolo, cioè non rimuovendo le vere cause, a breve ti saluterà completamente e sarai obbligato a rivolgerti alla chirurgia
oppure
Quindi l’approccio deve essere più globale possibile e rivolto a 360 gradi sul paziente, non escludendo nulla, valutando quali patologie già accusa e quali squilibri risultano essere presenti, qual è la sua storia clinica pregressa, ed analizzare il suo corpo sotto tutte le diverse angolazioni e i suoi sistemi
Fisico [ strutturale, posturale ]
Psichico [ Emozionale]
Viscerale e metabolico [ biochimico ]
Tutto ciò per avere un risultato il più possibile completo sia in termini di risoluzione del dolore acuto e cronico , che di mobilità articolare e permettere al paziente di riappropriarsi di un concetto di salute e benessere a 360 gradi per un tempo più lungo possibile
A quale categoria appartieni ?
Hai un dolore al ginocchio che non riesci a risolvere?
Sì ti capisco, il ginocchio è un’articolazione veramente particolare che trae in inganno molti operatori del settore
E sai perché?
Perché è un’articolazione che ha pochissimi gradi di movimento
Cosa vuol dire?
Vuol dire che ha minime capacità di adattamento rispetto alle altre due articolazioni con le quali si rapporta , che sono rispettivamente l’anca sopra e la caviglia sotto.
È infatti un’articolazione che va incontro ad usura importante sia per attività sportive che lavorative, o semplicemente per movimenti ripetuti nel tempo che prima o poi possono innescare un disturbo riferito su tutte le strutture che compongono il ginocchio , come cartilagine, muscoli, tendini, menischi e legamenti .
Quindi mi stai dicendo che è difficile risolvere un dolore al ginocchio ?
Assolutamente no , con i test giusti e la tecnica più appropriata, si va a scovare il problema di fondo, risolvendo nella maggior parte dei casi .
In relazione ad un disturbo al ginocchio penso che potresti trovarti in una di queste 3 categorie qui sotto.
Vedi, se ti trovi nella prima situazione che ti ho descritto, sei molto fortunato perché ancora non sei entrato in un loop mentale fatto di visite, ricerche continue, esami strumentali, farmaci e terapie, che non ti portano da nessuna parte.
Inoltre non sei arrivato alla chirurgia, anzi stai prendendo informazioni per capire quale sia la migliore strada da intraprendere, ti consiglio di non avere fretta ! Non fare scelte avventate , anche se stai soffrendo o vuoi accelerare il recupero per tornare alla vita di prima . Non fermarti alla prima visita, soprattuto se si parla di chirurgia, anzi consulta vari professionisti, ma mi raccomando, con qualifiche diverse tra loro, altrimenti rischierai di sentire sempre la stessa storiella. Questo ti servirà per capire come analizzare al meglio il problema che accusi , sotto diverse angolazioni e punti di vista .
Se vuoi avvalerti di un trattamento terapeutico efficace e non invasivo che ti faccia estrema chiarezza sulla tua situazione attuale e farti passare rapidamente alla situazione desiderata puoi prendere in considerazione di fare una visita con me .
Se ti trovi invece nella seconda ipotesi, non disperare, forse non hai ancora trovato l’approccio giusto o la diagnosi corretta ( capita spesso ) o il professionista che sia in grado di inquadrare il tuo disturbo in maniera dettagliata, e risolvere la tua situazione specifica.
Questo e tanto altro è quello che faccio presso il mio studio “ RICERCO LE VERE CAUSE “
Ti risparmio infatti tutte le potenziali cause che possono generare un disturbo al ginocchio,
Ma quello che devi sapere assolutamente e tenere in considerazione, è che qualsiasi sintomo sul ginocchio può avere una causa di origine :
Si hai capito bene, un sintomo generico che qualcuno chiamerà condrite rotulea , artrosi , cartilagine consumata , menischi degenerati , legamenti sfilacciati, muscoli infiammati, potrebbe avere delle cause profonde all’origine del problema che ti portano a non risolvere definitivamente .
Seguimi…
senza una diagnosi differenziale o diagnosi di esclusione ( cioè con la quale si esclude che il problema parta da organi viscerali o muscoli o articolazioni ecc ) può risultare molto complicato riuscire a capire l’origine del disturbo e di conseguenza poterlo risolvere nella maniera più corretta. E’ fondamentale per te sapere questo .
Ok lo capisco, hai perso fiducia nella medicina, hai fatto tutto quello che finora ti hanno detto di fare, hai preso i farmaci prescritti, effettuato tutte le terapie e alla fine com’è giusto che sia ti sei affidato alla chirurgia per trovare una via di uscita .
Ovvio che se stai leggendo questo articolo vuol dire che la via di uscita non l’hai trovata, non hai ancora risolto o sei alla ricerca di una verità o di una nuova strada terapeutica,
magari diversa
come può essere l’approccio osteopatico che io pratico,
perché forse qualcuno ti ha detto che devi cambiare metodo o perchè ha risolto venendo da me e potresti risolvere anche tu.
Se ti trovi in questa condizione in cui hai già effettuato interventi chirurgici sul ginocchio non disperare, perché nel mio percorso professionale sono riuscito a risolvere situazioni , problemi e dolori, di pazienti che per altri erano veramente complicati o irrisolvibili .
Ho semplicemente usato un ragionamento clinico corretto e la tecnica giusta sul problema specifico.
Se invece sei riuscito a non operarti e vuoi provare la mia tecnica osteopatica in chiave somato emozionale diversa da tutti gli altri approcci esistenti, proprio per scovare possibili cause remote che come un effetto domino stanno scaricando sul ginocchio e si sono installate su alcune strutture generando sofferenza, sono a tua completa disposizone
Infatti, sono sicuro che nessuno ha indagato, su di te, su quali possono essere tutte le potenziali cause che hanno portato il tuo ginocchio a soffrire in maniera prolungata e sono sicuro che neanche tu immagini quali possano essere .
Inoltre devi sapere che il corpo ha sempre della capacità di guarigione , basta solo scovarle e rimettere tutti i pezzi del puzzle al loro posto affinché la persona possa ritrovare la salute e il benessere.
Ti dico di più, potresti effettuare una terapia con me, per fare il punto della situazione ,( così come fanno in tanti sballottati da un medico all’altro) , proprio per capire “qual è lo stato attuale di salute” del tuo ginocchio.
Inoltre chiediti : “come sta reagendo il mio corpo in relazione al problema che accuso” ? .
Quanti blocchi e compensi sta generando il corpo per cercare di tamponare la situazione in cui mi trovo? E non mi riferisco solo ai compensi fisici , ma anche allo stress e alla frustrazione che stai provando nel non riuscire a risolvere
Ma cosa voglio dirti?
Voglio dirti che se ti trovi nel primo, nel secondo o nel terzo caso , non vi è troppa differenza,
perché ricorda
che ci sarà sempre qualcosa da sbloccare, riequilibrare, migliorare all’interno del tuo corpo, per farti ritrovare un concetto di salute il più ottimale possibile e salvaguardare anche il tuo ginocchio
Potresti veramente risolvere il tuo dolore, lavorando sulle reali cause che lo generano
Daremo “respiro “ al tuo ginocchio, la tua articolazione eccessivamente compressa da blocchi meccanici (locali) e posturali (situati a distanza), che non immaginavi potessero esserci.
Sarai veramente contento ed entusiasta di tutti i miglioramenti che potrai ottenere sul tuo corpo e sul tuo problema specifico.
Ti riaprirai a tutte le cose belle della vita che ti circondano e che amavi fare , ma che ahimé, per colpa di questo problema hai dovuto rinunciare
Contattami se vuoi analizzare in maniera più approfondita la tua situazione specifica e magari risolvere definitivamente il disturbo che ti affligge.
Soffri di un Dolore e pensi che sia l’articolazione dell’anca, ma non ne sei sicuro ?
Sai che è abbastanza facile e rapido capire se un dolore parte proprio dall’articolazione in sofferenza o è un dolore riflesso?
Mi spiego meglio
Molti pazienti lamentano un dolore all anca
Ma bisogna prima capire se è un vero dolore articolare, dovuto al fatto che l anca sta soffrendo e la cartilagine si sta deteriorando velocemente, oppure c’è dell altro.
Questo è possibile capirlo all’interno del mio studio, attraverso dei test articolari e muscolari, molto rapidi e precisi.
Mi capita spesso di valutare pazienti che giungono da me con diagnosi di artrosi dell’anca o quant’altro semplicemente perché un medico ha visto una radiografia e tramite questo esame troppo riduttivo e con una visita di 3 minuti sono giunti alla diagnosi, (come se sapessero tutto di quel paziente) , ritenendo l’articolazione o la sua cartilagine, responsabile del dolore che ti porti dietro, senza analizzare tutte le possibili variabili per un dolore riferito in quella sede .
Mi capita infatti di testare articolazioni delle anche e capire che ancora ” reggono” e che presentano solamente una lieve usura fisiologica, in relazione all’età del paziente, e trovare la causa del dolore da tutt’altra parte, ma che purtroppo per loro questo dolore scarica proprio lì , facendo un tranello a loro e al medico di turno , simulando un problema puro dell’anca .
Mi spiego meglio seguimi…
Guarda queste immagini
Ci sono decine e decine di muscoli, legamenti e fibre nervose tutt’intorno , che partono dalla colonna vertebrale, dal bacino e dagli arti inferiori , nonché forze che lavorano in compressione (sopra e sotto) rispetto a questa articolazione.
Pensi che tutte queste strutture non siano in grado di generare un dolore diretto o riflesso sulla zona dell’ anca ?
Vedi, sono molte le strutture e le cause scatenanti che possono trarre in inganno lo specialista di turno che rischia (come spesso accade) di darti una diagnosi non propriamente corretta
Purtroppo si verifica spesso questa situazione che non ti è per nulla d’aiuto.
È riduttivo infatti vedere una radiografia ed emettere una veloce diagnosi .
Non solo, è anche sbagliato concettualmente, perché con la radiografia vedi solo il sintomo e una parte delle strutture anatomiche che compongono l’anca, senza avere minimamente indagato su altre strutture direttamente collegate con l’anca come un bacino, una colonna vertebrale o gruppi muscolari.
Quindi mancano troppi dati e informazioni concrete, necessarie per avere un quadro d’insieme che ti porti con precisione ad escludere o confermare le vere cause e l’origine del problema
Ti faccio degli esempi veloci,
Capita spesso che un muscolo che si chiama Ileo- Psoas spesso genera un dolore riferito alla zona dell’anca.
A volte un COLON (organo viscerale) infiammato, può dare un dolore riferito proprio in questa zona .
In altri casi fibre nervose compresse (a monte), da muscoli contratti o per problemi posturali , possono dare un dolore (a valle), in zona anca.
Altre volte ci sono fattori compressivi o traumatici come lavori pesanti e ripetitivi o posture scorrette che facilitano la comparsa di un dolore in quella sede su muscoli e legamenti, ma l’articolazione sarà semplicemente integra .
E queste non sono tutte le possibilità di un possibile dolore all’anca, bensì si tratta solo di alcuni esempi.
Comprendi che non si può confermare nulla senza averlo testato attraverso test specifici , escludendo ogni struttura muscolare , articolare , viscerale, che possa in qualche modo interferire con l’anca o peggio ancora simulare e scaricare un dolore proprio in quella zona.
Seguimi attraverso questo esempio
Pensa ad un ammortizzatore di un’auto troppo scarico da un lato, cosa provocherebbe?
L’inclinazione dell’auto da quel lato e l’usura rapida ed eccessiva del copertone dallo stesso lato, giusto?
Quindi tu cosa faresti?
Cambieresti un copertone al mese?
Oppure ti affidi ad un bravo meccanico che una volta compresa la vera causa del problema,
ti riequilibra l’ammortizzatore scarico così da non gravare più sul copertone ?
Ecco la tua anca è il copertone sovraccarico che si consuma lentamente e ti genera dolore e i fattori che possono far lavorare male l’anca tenendola sotto tensione e in compressione possono essere molteplici.
Bisognerà aiutare il tuo corpo, la tua anca, dove c’è bisogno e non fare terapie o interventi casuali, con una visione troppo semplicistica del corpo umano .
Quindi ricapitolando voglio dirti due cose.
La prima è che non tutti i dolori all’anca, partono dalla sede articolare, anzi solo una piccola percentuale, proprio per il fatto che troppe strutture sopra e sotto possono scaricare un sintomo in quella zona.
Ricorda, il corpo non è fatto a pezzi , bensì è tutto collegato e interconnesso tra sistemi apparentemente diversi tra loro, ma intimamente uniti in perfetta armonia
ed un sistema in disfunzione può tranquillamente riflettersi su un altro
La seconda è che, qualora tu abbia un vero problema all’articolazione dell’anca, non disperare.
Hai bisogno quindi di un metodo preciso e affidabile che ti dia risposte specifiche per farti ritrovare la serenità e la tranquillità persa
Non essere frettoloso nel fare infiltrazioni locali o sottoporti ad un intervento chirurgico, perché da un intervento che è una pratica invasiva, non si può tornare indietro, sopratutto se l’intervento non era necessario o poteva essere evitato con trattamenti meno invasivi e più risolutivi come il mio metodo in chiave Osteopatica
Quindi devi sapere che
Attraverso il mio approccio andremo subito a capire
Contattami per un consulto o per un appuntamento ed eliminerai ogni dubbio sulla tua articolazione sofferente e le cause principali che stanno mantenendo il problema in piedi.
Avrai dei benefici immediati dal lavoro che andremo a svolgere in terapia manuale ritrovando il riequilibrio che hai perso.
Andremo a lavorare a 360 gradi, sul tuo problema specifico e su tutto il corpo, in tranquillità e in completo rilassamento per farti riottenere la salute e il benessere
Tutto questo già in prima seduta.
” DOTTORE MI HANNO DETTO A VISITA CHE MIO FIGLIO HA UNA GAMBA PIÙ LUNGA E UNA PIÙ CORTA…….. COSA DEVO FARE ADESSO? “
Ebbene si, capita molto spesso di mamme e papà che si rivolgono a me preoccupati su quale sia la migliore cosa da fare, di fronte a questa diagnosi, magari emessa un pò troppo frettolosamente dal medico di turno, senza pensare allo stato d’animo a cui vanno incontro genitori premurosi e desiderosi di trovare la migliore soluzione per il proprio figlio
Ma capita anche agli adulti di ricevere questo tipo di diagnosi nel bel mezzo della propria vita
Quindi andiamo a sfatare un pò di false credenze e cerchiamo di fare chiarezza.
Attenzione parlerò di tutte quelle condizioni in cui la differenza di lunghezza tra un arto inferiore e l’altro non è dovuta ad una patologia ossea o articolare come un intervento chirurgico o un trauma. Quindi mi rivolgo al 99,9 % dei casi.
Specificato questo, devi sapere che TUTTI gli specialisti medici del settore richiedono una radiografia sotto carico (in piedi) per andare a ricercare una differenza di lunghezza tra una gamba e l’altra
Altre volte la differenza tra i due arti inferiori la imputano alla diversa altezza tra le due creste iliache, a livello del bacino, ( in gergo bacino slivellato) o ancora a delle curve accentuate a livello della colonna vertebrale, che simulano delle scoliosi.
Ma il primo problema sai qual’é ?
E’ che indipendentemente da dove parte e quale sia la causa dell’ asimmetria , quasi tutti tendono a prescrivere un plantare , come se così facendo il corpo si possa accontentare del risultato aritmetico raggiunto
Il PLANTARE infatti prescritto con troppa leggerezza per compensare questa differenza di lunghezza, non solo non terrà conto di tutti i possibili fattori che possono determinare questa situazione, ma creerà in te l’illusione di aver preso la strada giusta per risolvere in maniera efficace il tuo problema specifico .
Ma dov’è la verità quindi ?
Seguimi, perché sono sicuro che arriveremo sia io che te alla stessa conclusione, non appena ti avro’ fatto riflettere su questa cosa…
Perché la prima domanda che devi farti è :
Quando è iniziato tutto? Cosa ti ha spinto a fare la prima visita? Quando hai effettuato la prima radiografia? Quando hai preso il primo farmaco?
Sono più che certo che la risposta è :
Quando hai accusato un DOLORE !
Si, un dolore non per forza sotto il piede , ma magari alla schiena , al bacino o su un ginocchio
Il problema inizia nel 90% dei casi nel momento in cui il bambino, il ragazzo, (ma anche un adulto), accusa un DOLORE.
Si hai capito bene,
spesso è un DOLORE presente da qualche mese ormai, che non regredisce con i farmaci e non passa con il riposo o con la classica fisioterapia, a spingere le persone a girare per specialisti per cercare di trovare la migliore soluzione, com’è giusto che sia.
Questo dolore però, sta ad indicare solamente che il corpo ha perso il proprio equilibrio , la propria capacità di guarigione,
c’è un sovraccarico da qualche parte o su qualche sistema specifico si concentra qualche blocco o tensione eccessiva che ne ostacola il corretto funzionamento .
Il problema è che questo blocco potrebbe essere localizzato in qualsiasi parte del corpo . E’ questo il punto !
Il blocco manterrà sia il corpo in disequilibrio che lo stato di dolore, ma tu sottoponendoti alla visita specialistica o alla radiografia del caso , otterrai come causa del tuo male, questa diagnosi di gamba più lunga o gamba più corta .
Ma attenzione, che se non ci fosse stato il DOLORE come problema di fondo da risolvere, (nella stragrande maggioranza dei casi), dubito che la famiglia o l’adulto intraprendesse questa strada fatta di visite, consulti vari , radiografie e plantari.
Altre volte ci si ritrova con la diagnosi di una gamba più corta dell’altra per puro caso e cioè dopo che qualche familiare ha notato una spalla più alta dell’altra o delle asimmetrie del capo o della colonna vertebrale o posture scorrette mentre il proprio figlio studia o pratica un attività sportiva o si effettua qualche visita del caso
Quindi il messaggio che voglio passarti è:
non pensare che il tuo corpo soffra perchè in giro c’è qualche millimetro da colmare, il tuo sistema muscolo scheletrico in collaborazione con recettori vari e sistema nervoso centrale hanno altri problemi più importanti da affrontare e se c’è un dolore , cioè un sintomo ,
vuol dire che c’è una causa a monte che lo genera, da dover risolvere.
Questa causa andrà ricercata a 360 gradi
Così funziona il corpo umano.
Quindi mi stai dicendo che la differenza di lunghezza tra una gamba e l’altra è un compenso e non è la causa del problema o del dolore?
Si, sto affermando proprio questo. E ti spiego subito il perché.
In effetti Il discorso sarebbe molto lungo e complesso volendolo affrontare in profondità, ma ti prometto che sarò il più sintetico possibile
Quindi seguimi…
Una differenza di lunghezza tra una gamba e l’altra è spesso ben tollerata dal corpo umano, per molte ragioni, ma a te basta sapere che :
Primo
la SIMMETRIA in natura non esiste. Infatti il corpo umano si adatta e compensa ogni movimento , attraverso il” sistema fasciale”
( è un sistema dinamico e capace di dissipare e ribilanciare le forze e le tensioni attraverso adattamenti posturali compensatori).
Secondo,
devi sapere che la crescita ossea di ognuno di noi, da 0 a 18 anni circa (sotto il principio della gravità), avviene in maniera alternata e asimmetrica , in tutto il corpo e a maggior ragione tra un arto inferiore e l’altro.
Infatti ognuno di noi ha un femore leggermente più lungo dell altro e dallo stesso lato del femore più lungo ci sarà una tibia più corta e al contrario sull ‘altra gamba .
Inoltre gli arti inferiori a loro volta sono collegati ad altri segmenti ossei ed articolazioni, come il bacino e la colonna vertebrale (33 vertebre), il tutto interconnesso con legamenti, muscoli e cartilagini di diverse altezze che interagendo tra loro daranno al corpo il miglior adattamento possibile.
Quindi capisci come il corpo nella sua dinamicità e interconnessione tra strutture diverse non può essere ridotto a qualche millimetro di differenza per spiegare e motivare un dolore cronico o un asimmetria .
Ti faccio un esempio per comprendere meglio….
La VISTA , è una delle funzioni prioritarie del corpo umano .
Infatti il nostro sistema nervoso centrale per far si che la vista avvenga in maniera perfetta e dettagliata, adatta la posizione della testa e dei muscoli del collo per favorire la funzione visiva .
Quindi il sistema posturale di tutto il corpo darà la precedenza alla visione corretta, rispetto ad altri sistemi come quello muscolo-scheletrico del cranio, del collo e della colonna vertebrale, creando “posizioni adattative secondarie”, cioè quest’ultimi sistemi saranno costretti ad adattarsi come meglio possono, per favorire una visione dell’immagine perfetta !
E’ semplicemente una gerarchia tra sistemi del tutto fisiologica
Quindi il corpo ha delle funzioni prioritarie e si adatta in maniera dinamica alle situazioni .
Pensa a quante informazioni elabora il nostro sistema nervoso centrale ogni secondo, ed adatta attraverso i suoi recettori , il corpo attraverso delle catene muscolo fasciali , come fossero delle funi elastiche che si allungano e si accorciano in base alle diverse esigenze. .
Può sembrarti strano ma il corpo umano non è fatto a pezzi o compartimenti separati, e non è una struttura rigida.
Anzi, è molto dinamico ed elastico, ed ogni muscolo, articolazione ed organo è collegato al resto, ed è in rapporto di reciproca dipendenza.
Cioè ogni struttura ha un influenza sulle altre e viceversa.
Seguimi….. Arrivo al dunque……
Facci caso (se non l’hai mai notato ), ognuno di noi in piedi ha una spalla leggermente più bassa rispetto all’altra. Quindi è un problema di spalla?
No
È un problema di gamba corta e gamba lunga?
No
Hai il bacino squilibrato?
Forse si,
Ma primo
non è detto che tu abbia un dolore e
Secondo
non è questa la causa del tuo DOLORE CRONICO e soprattutto non è una condizione irreversibile.
Ma qualcuno potrebbe dire……ho fatto la radiografia e si vede bene che non hanno la stessa lunghezza e quindi?
Devi sapere che
Faccio spesso questo esempio a studio seguimi
È come se mi mettessi in posa per una fotografia e tu osservando questa foto devi capire il mio stato d’animo oppure quello che sto pensando. Non potresti mai riuscirci ad indovinare giusto?
E così funziona la radiografia. Ripeto è una immagine statica e quindi non può darmi informazioni dinamiche.
E il corpo è un sistema DINAMICO
QUINDI
Ti spiego subito la cosa importante che devi sapere
La prima cosa è che una asimmetria tra una gamba e l’altra non è una condizione “fissa” dalla quale non se ne esce.
Anzi, attraverso dei test molto semplici e rapidi che applico sulla persona, capisco immediatamente se l’asimmetria è reale o fittizia o sta mascherando, cioè compensando, un problema che si trova altrove ( bacino, colonna vertebrale)
La seconda cosa che devi sapere
è che lavorando sulle rigidità e tensioni profonde rilevate durante il trattamento Osteopatico, si ripristina l’equilibrio perduto, ribilanciando le tensioni, “recuperando” la fisiologia di una volta .
In Osteopatia sarà fondamentale
Un famoso giornale promuove una pubblicità di una società che si vanta di essere un centro specializzato per l’analisi della postura e del movimento e propone una “informazione gratuita” sui corretti atteggiamenti della colonna vertebrale.
Il Titolo dell’articolo pubblicitario è :
ALLARME AUMENTO SCOLIOSI E CIFOSI
Richiama subito la mia attenzione ovviamente
E quindi mi cimento nella lettura per capire chi sono, cosa fanno e quali rimedi propongono per contrastare queste scoliosi e cifosi in aumento.
Fin qui potrebbe anche andar bene, non ho ancora troppi elementi per dubitare di loro, ma nella mia mente iniziano a insinuarsi strani presagi, che poi si riveleranno certezze …
Loro propongono un esame “spinometrico” con dei laser a LED che descrivono la forma statica e dinamica della colonna vertebrale e del bacino, in piedi da fermi e in movimento.
E fin qui, tra me e me penso, ok, sarà un esame con immagini molto definite e dettagliate che mostra bene tutta la parte scheletrica della colonna vertebrale.
Ma ovviamente dato che il titolo è molto forte come messaggio e rientra in pieno nelle mie competenze mi chiedo : “quando arriveranno a dare la soluzione a queste scoliosi e cifosi in aumento?
Mica lo faranno attraverso uno scanner o qualche macchinario diabolico?
Seguimi che arriva il bello……
Continuo la lettura e arrivo al punto in cui scrivono : ” zaini e smartphone compromettono sempre più la postura e noi abbiamo il modo migliore per intervenire e risolvere.”
Come lo fanno ?
Ok seguimi che ci siamo quasi…..
“costruiamo artigianalmente BUSTI?, PROTESI? TUTORI E PLANTARI? Per scarpe da passeggio o sportive!”
Ok qui rimango basito veramente
Ma questo non è “INFORMARE”.
Questa è pubblicità ingannevole, è propaganda vera e propria e del tutto fuorviante.
Anzi io ti dico di più la trovo anche poco etica, oltre che scorretta e ti spiego subito il perché, se ancora non ti sei fatto anche tu una tua idea personale
Il problema è che per vendere e promuovere i loro articoli
prima ti agganciano con il TITOLONE ALLARME SCOLIOSI E CIFOSI IN AUMENTO
E poi ti fanno credere che tuo figlio visto che porta lo zaino pesante e vede lo smartphone ogni giorno si piega e si storce come una candela che si consuma male e lentamente.
Già questo messaggio è subdolo, crea nel lettore medio molte ansie dovute a zaini pesanti e all uso del telefono, tablet ecc. Come se fossero i nuovi mali del mondo (e su questo ne potremmo discutere a lungo).
Il problema maggiore è la “LORO SOLUZIONE” che propongono al lettore.
Ovvero busti, corsetti, protesi e plantari.
Come se i nostri bimbi fossero dei ROBOT, fatti a pezzi, con al posto delle articolazioni e legamenti, ingranaggi veri e propri.
E “loro”,
mettono il Busto per correggere un atteggiamento scoliotico?
una protesi…? Dove la mettono ?
E il plantare? …… Per correggere l asimmetria della colonna vertebrale mettono un rialzo sotto il piede?
(Si lo so, lo fanno in tanti e magari lo porti all’interno della scarpa anche te che stai leggendo questo articolo).
Quindi Ricapitolando,
hanno riscontrato col SUPER MACCHINARIO che fa le foto in 4D tipo i video giochi con gli occhialini al cinema…….. Un problema all’intero del tuo “sistema corpo” e loro ti dicono che interverranno dall esterno per “correggere” questo problema……..mettendo chissà cosa
Vedi Il problema è che
Il problema è proprio quello che dietro a centri specializzati del genere ci sono medici che hanno capito che ci sono margini ampi di guadagno e business giocando con la salute delle persone
e quindi che gli interessa di far passare il messaggio che dobbiamo diventare tutti dei ROBOT con busti, protesi e plantari per continuare a sopravvivere!! Tanto ci sono loro che ci aiutano …….
Ricorda…
La vera guarigione passa dentro di noi e non fuori di noi.
È quello che faccio ogni giorno.
Stimolo il corpo attraverso tutti i suoi sistemi (muscolo-scheletrico, posturale, nervoso, cranio-sacrale, viscerale, vascolare, emozionale, ed energetico ), affinché il corpo esca dalla condizione di
che portano a disturbi e patologie anche gravi
e ricreo un nuovo adattamento
quindi ricreare e far ritrovare al corpo un nuovo equilibrio
Ricorda , è solo attraverso il ragionamento clinico, la ricerca e la rimozione delle disfunzioni e dei blocchi corporei, che si otterrà il riequilibrio delle zone rigide e in sofferenza .
Solo così si potrà parlare di approccio terapeutico a 360 gradi ed ottenere il miglioramento o la risoluzione del problema specifico di cui soffri o di cui soffre tuo figlio in maniera definitiva.
La mia Mission per te è
” risolvere i disturbi che ti affliggono, che ti limitano e condizionano la tua qualità di vita, bloccandoti nel sintomo e nella patologia”
Lo scopo sarà ricreare un nuovo equilibrio psicofisico, partendo dal tuo sintomo specifico, eliminando il dolore, liberando il corpo da blocchi, rigidità e tensioni profonde ,
qualunque sia l’origine (muscolare, articolare , viscerale, stressogena, emozionale o comportamentale)
e su qualsiasi zona corporea che si trovi in uno stato di sofferenza.
Il mio obiettivo è quello di darti un beneficio immediato e duraturo nel tempo, permettendoti di ritrovare un corpo libero da ogni sintomo , il benessere, ed uno stato di salute ottimale, per poterti riaprire e dedicare a ciò che veramente ami fare nella vita.
Vediamo insieme dei casi studio di alcuni pazienti con varie problematiche che, grazie ad un lavoro di Osteopatia, sono riusciti a migliorare la loro condizione di salute.